Voglio separarmi per la sua dipendenza da pornografia

Carissimi,
ho un grosso problema che mi spinge a troncare il mio matrimonio e ha fatto sì che mi venisse un crollo nervoso. Mio marito ha sempre avuto una dipendenza da pornografia e voyeurismo: mi spiego meglio. Due anni fa, proprio mentre la mia famiglia stava attraversando un periodo terribile (malattia e poi morte di mio padre) lui ha manomesso il cellulare di mia sorella di 20 anni rubando tutte le foto "ose " che lei aveva mandato al suo ragazzo.Scoperto da lei nella notte ha negato di aver preso il telefono,poi l'ha fatto ricomparire magicamente sul divano (lei aveva il telefono con se vicino al letto) . Il giorno dopo l'abbiamo messo alle strette, ha negato fino alla morte, poi ha detto di aver preso il telefono per controllare che fosse tutto a posto, visto che morto mio padre ora era lui che ne faceva le veci (!!!) Premesso che nessuno gliel'ha chiesto e nessuno in famiglia ha mai avuto bisogno di controllare l'altro. Detto questo, dopo giorni sono entrata nel suo pc e ho scoperto le foto, immaginate che mi è caduto il mondo addosso.
Ho trovato interi archivi di immagini, sia pornografiche che di foto "rubate " col telefonino, e altro ancora. In passato avevo trovato qualcosa, gli ho sempre chiesto spiegazioni e lui mi ha sempre detto che era utilizzo normale di pornografia (ma non credevo a questi livelli) .
L'ho cacciato di casa, l'ho mandato a fare psicoterapia, dopo aver ammesso di avere un problema, dal canto mio sono corsa a fare psicoterapia perché anche io ne avevo bisogno, era appena morto mio padre! Consapevole che questa era una sua dipendenza dovuta alla sua infanzia e alle sue tensioni e responsabilità lavorative e credendo nelle sue buone intenzioni l'ho riaccolto in casa. Da quel giorno io mi sono fatta in quattro ascoltandolo sempre, facendomi andare bene tutto, stando li a rincuorarlo e dargli consigli, sempre pronta ad appoggiarlo in tutto e per tutto, e lui sempre pronto ad adagiarsi completamente a me (dicendo peraltro a tutti quanto fosse fortunato) Ma le cose erano migliorate all'apparenza. Negli anni ho sempre lamentato il fatto che avevamo pochi rapporti, eppure siamo giovani, io ho 34 anni e a letto non faccio mancare nulla. a letto, anzi . Lui ha sempre sminuito e minimizzato tutto , e anche dopo che l'ho ripreso in casa la situazione era sempre la stessa. Pochissimi rapporti, io non ero felice, sentivo di avere in casa un figlio o un amico più che un marito.E infatti, un giorno ho deciso di controllare e trovato un hard disk con un archivio pornografico ben diviso in cartelle. Non era vero che stava risolvendo (ha avuto due anni per risolvere) e mi sono convinta che non era vero che la non frequenza dei nostri rapporti non aveva a che fare con quel problema. Non so cosa andasse a fare dallo psicologo, so solo che non ero e non sono felice, e non ho più la forza di andargli incontro, è passato l'amore, c'è solo da parte mia un affetto fraterno. Lui mi accusa di gettare la spugna, ma io non ne posso piu
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
....Da quel giorno io mi sono fatta in quattro ascoltandolo sempre, facendomi andare bene tutto, stando li a rincuorarlo e dargli consigli, sempre pronta ad appoggiarlo in tutto e per tutto, e lui sempre pronto ad adagiarsi completamente a me (dicendo peraltro a tutti quanto fosse fortunato)...

Gentile utente,
forse dovreste fare una psicoterapia, di coppia o meno, può andare anche da sola, che riequilibri una situazione di eccessiva disponibilità da parte sua e di "adagiamento" da parte del partner, quale sembra indicare la frase riportata.

Possono essere sufficienti anche pochi colloqui ben mirati che può fare da sola, ma se non ottenessero lo scopo o lo ottenessero parzialmente, sarebbe necessaria una terapia di coppia.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Utente
Utente
Grazie Dottoressa,
io sono in terapia dal 2013, ed è stato proprio quello a farmi capire le cose e a farmi aprire gli occhi. Ora da parte mia c'è tanta stanchezza.
Anche perchè questa "macchia" me la porto sempre dietro, non l'ho mai perdonato completamente per quanto riguarda mia sorella. Ci sono stati degli strascichi inevitabili, dove lei giustamente non vuole piu' avere nulla a che fare con lui.....
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,
Comprensibilisima la reazione di sua sorella, e da rispettare!
D'altra parte se uno non vuole cambiare, anche la psicoterapia è inutile: mi riferisco a suo marito.

<<Lui mi accusa di gettare la spugna, ma io non ne posso piu <<.
Se Lei non ne può più, dopo aver fatto ambedue terapia Lei prenderà la sua decisione. E' difficile per Lei continuare con una vita così poco appagante e così distante dal punto di vista emotivo e sessuale.
Ne parli con la sua terapeuta, che tanto la ha aiutata finora.
E una volta deciso, elabori il lutto.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Le cyber dipendenze sono oggi molto diffuse e si puo' dire che nel sesso maschile non sia immune nessuno.
Non si tratta di andare semplicemente da uno psicologo ma di volere fortemente guarire da questa "dipendenza" attraverso piani terapeutici veri e propri.
A livello giovanile tale dipendenza danneggia completamente la relazionalita' reale come puo' immaginare.
E anche negli adulti crea un'abituazione che diminuisce fortemente l'attrattiva di un rapporto normale.
Questa e' la realta' su cui deve riflettere.
Ne parli con il suo analista per studiare una strategia adatta a lei senza distruggersi ne' farsi illusioni!
Auguri signora!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, mi pare che di pazienza Lei ne abbia avuta veramente molta.. Provi a pensare se se la sente di tentare una terapia di coppia.. D'altra parte Lei e' giovane e non si vede perche' debba assumere un ruolo ..materno.. Accogliere, perdonare, comprendere..alla fine, oltre ad essere infelice, finisce che le va in tilt l'autostima.. Forse cosi' da lontano sono troppo diretta.. Tuttavia oso dirle che forse e' meglio girare pagina..auguri davvero..!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
grazie mille a tutte le Dottoresse che mi hanno risposto, siete illuminanti
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Liete di averLa ascoltato.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora

Mi inserisco nella discussione perché mi ha colpito molto la sua storia, ma vedo che attraverso il percorso psicoterapico sta seguendo una strada sensata e che soprattutto tutela lei e la sua salute.

Le faccio tanti auguri,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
grazie molte, ho deciso di andare via, ma ho molta paura perché lui mi fa sentire in colpa. è uno dei periodi più brutti della mia vita, dove vedo tutto nero
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
É certa che questa sua azione sia meditata?
Analizzata?
Voluta?
O è una fuga solo subita?
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Utente
Utente
sì, perchè sono stanca di dare "possibilità" che poi vengono disattese, e soprattuto non si è rotto qualcosa.
E' solo che essendo io una persona che per una vita ha cercato di non deludere le aspettative altrui, senza perfezionista, sempre alla ricerca di consensi, per la prima volta sto pensando a me stessa e la cosa mi destabilizza. Ecco perché le sue parole del tipo "allora hai recitato per dieci anni" mi ammazzano oppure quando mi accusa che sto passando dalla parte del torto e lo sto uccidendo mi dilaniano i sensi di colpa
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Provi, prima dell'avvocato, una consultazione di coppia, potrebbe essere produttiva anche per il suo vissuto di rabbia e di frustrazione.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,
<<per la prima volta sto pensando a me stessa e la cosa mi destabilizza. << Sì, perchè è un punto di vista completamente nuovo.
Lei segua il Suo percorso individuale di psicoterapia per chiarirsi bene e sentirsi " a posto" con se stessa. Se poi lui accetterà un percorso di coppia, si vedrà. Lui ha anche bisogno di un lavoro individuale sulla sex dipendenza...