Ansia disturbante
Buongiorno a tutti sono un ragazzo di quasi vent'anni e sto vivendo un periodo particolarmente difficile . Sono sempre stato un ragazzo sereno,ottimista ed equilibrato con una concezione della vita entusiasta ,rassicurante ed ordinata .Ho praticato sport sin da bambino , ottenendo buoni risultati anche nello studio instaurando un rapporto costruttivo con i miei insegnanti . Ho tantissimi amici ,sonso stato fidanzato varie volte e vado molto D 'accordo con la mia famiglia .L' unica cosa è che ho sempre avuto la tendenza ad essere un po'ansioso, a rimuginare sulle cose ed a pormi problemi troppo " da adulto".Tuttavia , anche in seguito di un periodo stressante da vari punti vista, ultimamente sono molto disorientato ,inquieto ed ansioso . Mi pongo tantissime domande esistenziali (senso della vita ,esistenza di Dio ecc ...) ed a preoccuparmi di cose tristi e lontane da me ( incidenti stradali , vecchiaia ecc ...)che mi creano uno stato di ansia e non riesco più a godermi pienamente ciò k ho nonostante vorrei . Inoltre ho iniziato a leggere le opere di autori pessimisti,ai quali non ero mai stato interessato, (Schopenauer , Freud , Pavese ,Montale , Quasimodo ,Leopardi ) risultandone turbato perché è come se mettessero in dubbio tuto ciò in cui ho sempre creduto . Periodi simili mi erano già capitati in passato e li ho sempre superati ma vorrei sapere da cosa dipendono per risolverli definitivamente perché non vorrei che ne risultasse compromessa la mia vita professionale e sociale futura . Fin' ora la
Mia routine quotidiana e i miei rapporti sociali non sono stati compromessa ( anche perché siamo
In estate )ma mi sento più stanco e meno motivato del solito ed a volte mi sento più distante dai miei cari.Infine , voglio precisare ,per fornire quante più informazioni possibile, che nella famiglia di mia mamma è presente un forte tratto ansioso con tendenze al DOC anche se non è mai sfociato in situazioni patologiche
Mia routine quotidiana e i miei rapporti sociali non sono stati compromessa ( anche perché siamo
In estate )ma mi sento più stanco e meno motivato del solito ed a volte mi sento più distante dai miei cari.Infine , voglio precisare ,per fornire quante più informazioni possibile, che nella famiglia di mia mamma è presente un forte tratto ansioso con tendenze al DOC anche se non è mai sfociato in situazioni patologiche
[#1]
Caro ragazzo, non si faccia convincere di essere ansioso solo per " cause familiari.
Forse a 20 anni, oramai superata l'infanzia e l'adolescenza sta iniziando a interessarsi di cose profonde. Le cose profonde non sono divertenti, ma nell'animo umano esiste l'esigenza di appprocciarsi a loro. E la sua eta' mi sembra quella giusta.
Approfondisca, elabori. Il pensiero non e' mai una cosa leggera. Per fortuna!
I migliori saluti
Forse a 20 anni, oramai superata l'infanzia e l'adolescenza sta iniziando a interessarsi di cose profonde. Le cose profonde non sono divertenti, ma nell'animo umano esiste l'esigenza di appprocciarsi a loro. E la sua eta' mi sembra quella giusta.
Approfondisca, elabori. Il pensiero non e' mai una cosa leggera. Per fortuna!
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile ragazzo,
Talvolta le domande esistenziali, soprattutto se continue, e il porsi problemi dove altrimenti non ci sarebbero, tradiscono ansia che può diventare fastidiosa.
Infatti l ' ansia si esprime con sintomi fisici ma anche conrimuginii continui.
Se il problema diventass invalidante, un aiuto mirato da uno psicologo psicoterapeuta sarebbe indicato.
Cordiali saluti
Talvolta le domande esistenziali, soprattutto se continue, e il porsi problemi dove altrimenti non ci sarebbero, tradiscono ansia che può diventare fastidiosa.
Infatti l ' ansia si esprime con sintomi fisici ma anche conrimuginii continui.
Se il problema diventass invalidante, un aiuto mirato da uno psicologo psicoterapeuta sarebbe indicato.
Cordiali saluti
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#7]
Ciò che il pz o Utente di Medicitalia chiede di poter fare in realtà è una precisa prescrizione che può essere assegnata solo dal terapeuta, dopo valutazione, al suo pz. Da qui non possiamo prescrivere quali comportamenti adottare, perché è come se tu chiedessi al medico su internet la prescrizione di una terapia farmacologica.
Nessun medico potrebbe farlo, perché -senza la visita diretta- non può fare diagnosi.
Ecco, la stessa cosa vale anche per gli psicoterapeuti.
Se comunque tali pensieri sono disturbanti, va bene la decisione che hai preso, così potrai avere una valutazione diretta più accurata.
Cordiali saluti,
Nessun medico potrebbe farlo, perché -senza la visita diretta- non può fare diagnosi.
Ecco, la stessa cosa vale anche per gli psicoterapeuti.
Se comunque tali pensieri sono disturbanti, va bene la decisione che hai preso, così potrai avere una valutazione diretta più accurata.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 04/08/2015.
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