Sono esaurita ?

Il termine "esaurimento nervoso" è improprio e non indica nè una patologia, nè uno stato di disagio. In prima battuta è stata dal medico di base?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentile Utente,
La prima tappa, direi obbligatoria, più che assumere integratori in autogestione , é una visita dal suo medico generico.

Fatto questo si potrà stabilire se trattasi di stress, di disturbi neuro vegetativi, di stanchezza, di disturbi dell'umore, ecc...

Se verranno esclusi fattori organici, si investigheranno quelli psichici con l'aiuto di uno psicologo.

Si ricordi che psiche e soma non sono disgiunti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Concordo con la Collega, vada dal medico di base , ma , oltre al caldo, penso che l'estate , con aspettative e leggende da parte di tutti o di molti insomma , possa incidere nell'umore, è un pò come a Natale, uno pensa che gli altri sono.. in vacanza in posti meravigliosi, felici, appagati, abbronzati, amati, così come a Natale molti sono tristi perchè pensano che gli altri sono nelle loro calde affettuose case illuminate e felici, mentre loro invece.. Dopo il medico veda anche Lei se riesce a ricavarsi qualche momento piacevole, in un posto che le piace, con un'amica, con un gruppo organizzato ed anche cerchi di vedere se riesce ad organizzare un percorso con un Collega de visu, per cambiare lo sguardo sul mondo, sentirsi appoggiata e migliorare la sua autostima e la sua progettualità.. Cari auguri..si cambia anche a piccoli passi..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

Vi ringrazio molto per le vostre risposte. Sono stata dal medico che mi ha detto appunto che sec lui si trattava di stanchezza dovuta a stress e mi ha prescritto degli integratori. Sicuramente ci devo tornare visto i vostri consigli. Oggi ho preso un leggero ansiolitco e devo dire che il senso d fatica mi è leggermente passato. .. quindi presumo sia psicologico il fattore scatenante dei miei sintomi. ..

Gentile Utente

Aspetterei prima di pensare a questioni psicologiche perché il suo stato di malessere è presente da due settimane e mi pare un tempo davvero troppo stretto per poter parlare di tali problematiche. Segua le indicazioni del medico, vada in vacanza ed eviti le cure fai da te.
È stato il medico a prescrivere l ' ansiolitico?

Bene.
Ascolti le indicazioni del medico e poi, come le ha suggerito la dott Miscará, si faccia un piccolo regalo:
Una passeggiata
Un pranzo fuori con le amiche
Una cosa concreta a cui teneva
Una gita
Un buon libro..

L'estate, agosto ancor di più, è un amplificatore di emozioni o disagi....

Allora tempo fa essendo comunque io una persona ansiosa mi ha aveva detto se avessi avuto delle crisi d ansia li potevo prendere.. non sono una persona che ama prendere medicinali pero devo dire che prendendolo ieri il mio umore è migliorato e che mi sentivo meglio anche fisicamente. Stam appena alzata ho sentito un gran senso d vuoto. Mi manca qualcosa nella mia vita ovvero la stabilità in famiglia nelle amicizie e nel lavoro. Insomma ho sempre avuto delle mancanze dovute a un trauma mai totalmente superato ovvero degli attacchi d panico risalenti anni fa...che mi hanno fatto perdere la completa fiducia in me stessa.ho cercato d venirne fuori ma non ne ho mai parlato con nessuno in modo davvero sincero questo perché sono molto chiusa riguardo i miei problemi. Anche se sono comunque una ragazza simpatica la gente che mi conosce lo sa... per arrivare ad un punto volevo dire che rivedrò il mio dott e ne parlerò con lui.

Nè, così la situazione è decisamente diversa da come la descriveva sopra...
Gli attacchi di panico non si curano da soli e non spariscono se non si mette mano in psicoterapia.
È vero che è terribile viverli perché la sintomatologia è inquietante e spesso il pz finisce al pronto soccorso con l ' idea di morire o di star per impazzire. Ciò nonostante si curano in tempi stretti e con la psicoterapia.
Il farmaco certamente rassicura.
Provi a questo punto, se ancora ha crisi d ' ansia, a valutare col medico una consulenza psicologica per approfondire la questione se non lo ha mai fatto prima.

Cordiali saluti