Sonniloquio
Salve, sono un ragazzo di 20 anni con un piccolo disturbo al sonno.
Mi capita relativamente spesso (direi di media una volta ogni 1-2 mesi anche se la frequenza è variabile) di parlare nel sonno
Lo associerei perlopiù allo stress (vivo in una situazione familiare abbastanza stressante, senza scendere in dettagli), ma ammetto di non aver mai indagato con uno psicologo, quindi è solo un'ipotesi.
Se può essere rilevante, ciò che dico è variabile, da un brontolio indistinto a discorsi chiari, precisi e sensati, a frasi in altre lingue (non mi sono mai ascoltato ma non mi sembra improbabile dato che le studio e le esercito nella mia professione).
Ma la domanda è un'altra.
Pur non essendo mai capitato fin'ora, la mia fidanzata teme che possa parlare nel sonno mentre dormo con lei. Non sappiamo bene come comportarci, vorrei che mi svegliasse, ma siamo preoccupati per come potrei reagire, non vorrei finire per picchiarla o per finire per avere qualche crisi io.
Ci sono rischi, qualora dovesse svegliarmi? C'è un comportamento preciso da seguire in caso capitasse?
Mi capita relativamente spesso (direi di media una volta ogni 1-2 mesi anche se la frequenza è variabile) di parlare nel sonno
Lo associerei perlopiù allo stress (vivo in una situazione familiare abbastanza stressante, senza scendere in dettagli), ma ammetto di non aver mai indagato con uno psicologo, quindi è solo un'ipotesi.
Se può essere rilevante, ciò che dico è variabile, da un brontolio indistinto a discorsi chiari, precisi e sensati, a frasi in altre lingue (non mi sono mai ascoltato ma non mi sembra improbabile dato che le studio e le esercito nella mia professione).
Ma la domanda è un'altra.
Pur non essendo mai capitato fin'ora, la mia fidanzata teme che possa parlare nel sonno mentre dormo con lei. Non sappiamo bene come comportarci, vorrei che mi svegliasse, ma siamo preoccupati per come potrei reagire, non vorrei finire per picchiarla o per finire per avere qualche crisi io.
Ci sono rischi, qualora dovesse svegliarmi? C'è un comportamento preciso da seguire in caso capitasse?
[#2]
Gentile Utente,
Parlare nel sonno è una cosa, picchiarla un'altra
La sua fidanzata non dovrebbe fare proprio nulla, forse mettere dei tappi alle orecchie se ha il sonno leggero....
Non svegliarla, non disturbarla, niente di niente.
Se pensa di voler capire di più, un nostro collega può aiutarla a capire cosa nella sua vita diurna la disturba e si ripercuote poi sul suo sonno.
Ha un buon rapporto con la sua ragazza?
Parlare nel sonno è una cosa, picchiarla un'altra
La sua fidanzata non dovrebbe fare proprio nulla, forse mettere dei tappi alle orecchie se ha il sonno leggero....
Non svegliarla, non disturbarla, niente di niente.
Se pensa di voler capire di più, un nostro collega può aiutarla a capire cosa nella sua vita diurna la disturba e si ripercuote poi sul suo sonno.
Ha un buon rapporto con la sua ragazza?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
Gentilissime,
vi ringrazio delle risposte, ma mia domanda era semplicemente se lo svegliarmi durante il sonno possa essere pericoloso per me o per lei, indipendentemente dall'essere consigliato o meno.
Un giorno potrebbe essere mio figlio a svegliarmi mentre parlo nel sonno, senza sapere di questo problema, vorrei essere sicuro che non finirò per prenderlo per il collo o che non lo traumatizzerò in preda a qualche crisi.
P.S.
Ho già una vaga idea di quali siano i problemi diurni che causano questa reazione (non essendo una caratteristica innata, posso individuare abbastanza facilmente una coincidenza tra l'inizio di questo comportamento e l'inizio di determinati eventi).
Con la mia ragazza ho un rapporto invidiabile.
Saluti.
vi ringrazio delle risposte, ma mia domanda era semplicemente se lo svegliarmi durante il sonno possa essere pericoloso per me o per lei, indipendentemente dall'essere consigliato o meno.
Un giorno potrebbe essere mio figlio a svegliarmi mentre parlo nel sonno, senza sapere di questo problema, vorrei essere sicuro che non finirò per prenderlo per il collo o che non lo traumatizzerò in preda a qualche crisi.
P.S.
Ho già una vaga idea di quali siano i problemi diurni che causano questa reazione (non essendo una caratteristica innata, posso individuare abbastanza facilmente una coincidenza tra l'inizio di questo comportamento e l'inizio di determinati eventi).
Con la mia ragazza ho un rapporto invidiabile.
Saluti.
[#4]
Ex utente
Giusto per cronaca, la madre della mia fidanzata è un medico di pronto soccorso e proprio di recente mi ha fatto una visita di routine e nè io nè lei pensiamo si tratti di un problema a base fisica perché non è un disturbo che ho dalla nascita ma che mi è venuto negli ultimi anni in coincidenza con i problemi familiari.
[#6]
Ex utente
Mi perdoni se insisto ma su che base "non pensa proprio" che possa prendere per il collo qualcuno che mi svegliasse? Precedenti? Sa per certo che non succede? Ha motivi particolari per escluderlo?
Non soffro d'ansia, non nel senso patologico della parola, anche se mi descriverei come una persona abbastanza ansiosa, sì.
Il medico che ho in famiglia è un medico di pronto soccorso. Tanto di cappello, ma non è uno psicologo.
Non soffro d'ansia, non nel senso patologico della parola, anche se mi descriverei come una persona abbastanza ansiosa, sì.
Il medico che ho in famiglia è un medico di pronto soccorso. Tanto di cappello, ma non è uno psicologo.
[#7]
Si evince dalle sue continue domande sulla possibilità/timore di perdere il controllo...
Fidanzata, figlio, ecc,,,
Non soffre di una malattia psichiatrica, semplicemente parla nel sonno.
Se desidera una diagnosi chiara, ben fatta e psicologica, si rivolga presso Ivana frittura pubblica dove troverà validi colleghi in convenzione, così si rasserena.
Fidanzata, figlio, ecc,,,
Non soffre di una malattia psichiatrica, semplicemente parla nel sonno.
Se desidera una diagnosi chiara, ben fatta e psicologica, si rivolga presso Ivana frittura pubblica dove troverà validi colleghi in convenzione, così si rasserena.
[#10]
L ' avevo capito! :-)
In effetti tali fenomeni, come ad esempio le paralisi nel sonno che sono altrettanto benigne, spaventano all ' inizio senza la rassicurazione di un medico.
Ma credo che lei non abbia bisogno affatto di uno psicologo.
Cordiali saluti
In effetti tali fenomeni, come ad esempio le paralisi nel sonno che sono altrettanto benigne, spaventano all ' inizio senza la rassicurazione di un medico.
Ma credo che lei non abbia bisogno affatto di uno psicologo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.5k visite dal 30/07/2015.
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