21 anni e non sapere cosa vuol dire amare

Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni. Nonostante la mia età ormai non più adolescenziale, non sono mai stata in una relazione con un ragazzo.
Fisicamente non sarò Miss Italia ma non mi dispiaccio, ho capelli castani e occhi neri, sono alta 170 cm e peso 65 chili, ok non sarà pochissimo ma non mi vedo sovrappeso. E poi alcuni ragazzi che mi apprezzano per l'aspetto fisico ci sono...
Il problema forse sono io. Premetto che sono sempre stata una persona molto selettiva, nei rapporti affettivi in generale. Mi sono innamorata una sola volta, a 16 anni, di un ragazzo iper snob con cui mi sono frequentata due mesi, salvo poi essere "lasciata" in malo modo. Da lì sono iniziati problemi di autostima, accentuati dal fatto che al liceo (ora faccio l'università) ero un po l'esclusa della classe. Da questi problemi sono uscita lentamente, grazie alla presenza di amici veri conosciuti ovviamente fuori dall'ambito scolastico, ora mi piaccio molto di piu ma questo "problema in amore" resta. Di occasioni ne ho avute, due in particolare: un ragazzo (con cui l'attrazione era praticamente solo fisica, di carattere siamo molto diversi) con cui ho avuto delle esperienze (ma non fino in fondo) e un altro, il ragazzo perfetto che però non mi piace.
Da quando avevo 16 anni, io vedo l'innamoramento come una cosa bella ma irraggiungibile, e allo stesso tempo qualcosa di cui vergognarsi e da cui non farsi fregare. Non riesco a sbloccarmi con nessuno, penso che ci sia sempre "qualcosa sotto", anche inconsciamente. Penso "tanto con me non ci starà mai", con chiunque.
Ora ho 21 anni, all'università nessuno e dico nessuno mi ha mai attratto oltre l'amicizia (ho tanti amici anche ragazzi ma nulla di più), vedo amici tutti fidanzati che escono solo col ragazzo/a e io esco sempre meno, addirittura che si sposano e hanno figli. E invece io sono sola, ho tanti amici e nulla più, e ho paura di rimanere zitella e non trovare neanche un partner. A 21 anni è l'età giusta ormai, io lo vorrei ma il ragazzo giusto sembra non arrivare mai.
P.S. Forse è ovvio ma ci tengo a precisare che sono sicura al 100% della mia eterosessualità.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Le persone che si autodefiniscono selettive ed esigenti di solito hanno un problema di paura del rifiuto, di sentirsi appunto escluse, come sottolinei anche tu. L'insicurezza sul proprio orientamento sessuale può anch'essa far parte del "pacchetto-insicurezza". Proprio perché mancano esperienze concrete che provano che siamo in grado di avere una relazione con una persona dell'altro sesso.

21 anni non è "l'età giusta". È un'età come un'altra. L'amore arriva quando vuole, non quando vogliamo noi.

Forse ciò che intendi dire è che a 21 anni ti sentiresti pronta, che molte tue coetanee hanno un ragazzo e tu invece no. Ma si ritorna al punto primo: l'insicurezza nei rapporti sociali e sentimentali, che ti mette i bastoni fra le ruote e ti rallenta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signorina,
Nel Suo scritto quanto "buon senso comune" e quanta poca attenzione a se' si percepisce!
I rapporti affettivi sono una cosa rara perche' ci vuole tanto per costruirli. Tanto desiderio, disponibilità, amore. Verso se stessi e il possibile partner.
Superare gli egoismi spiccioli, le paure. Fidarsi e affidarsi.
Non cerchi di cancellare idealmente tutte le difficolta'. Ma le osservi e cerchi di affrontarle con le sue possibilita' e sensibilita'!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
L'Amore non ha la data di scadenza

L'essere selettive e non buttasi via solo per colmare un vuoto o per omologarsi al gruppo non r male, se è davvero così, è un valore aggiunto alla sua esistenza.

Posso crederle come è stata amata?
Dalle figure parentali?
Abbastanza?
Con empatia, intimità, fisicità?

Spesso alcune difficoltà e lacune partono dalle terre lontane: quelle dell'infanzia, da quale "dote affettiva" ha ereditato, da come si vede, quanto si sente sicura di se e da quanto e quale amore.... pensa di meritare...

Le allego una lettura ed una video intervista dove immagino si ritroverà e le faccio tanti auguri per tutto.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie per le risposte. Comunque io sono sicura di essere eterosessuale, lo ho precisato perché un'altra mia paura è quella di essere scambiata per "dell'altra sponda" da amici e parenti vari che praticamente non mi hanno mai visto con un ragazzo. Ma in realtà non lo sono, sono sempre stata attratta da ragazzi.
A 21 anni mi sentirei pronta, ma non saprei bene come agire per togliere le mie "insicurezze". Mi sento molto meno insicura rispetto a qualche anno fa, ma sento di dovere ancora migliorare. Cosa potrei fare? Non capisco poi in che senso lei dottoressa Esposito parli di buon senso comune... e poca attenzione a se stessi..
Volevo infine parlarvi di un episodio: quando il ragazzo "dell'attrazione fisica" mi chiedeva di dirgli ciò che pensavo e provavo per lui, sinceramente non ci riuscivo, un po' per imbarazzo forse, un po' perché davvero non lo sapevo...
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile dottoressa Randone, ho letto ora la sua risposta. Per quanto riguarda la famiglia, non ho problemi, i miei genitori e la mia famiglia mi hanno sempre voluto bene, e si vogliono bene anche tra loro, e ne sono molto felice. L'unica pecca forse è quella di aver avuto genitori molto protettivi, soprattutto nell'adolescenza.. Ora non lo sono, forse perché ai loro occhi sono diventata grande... (sono figlia unica)
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
A volte verificale trovare dentro di se un equilibrio tra autonomia ed appartenenza...


Tra separatezza ed indipendenza...si dia tempo e vedrà che potrà riuscirci anche lei.

L'amore per i genitori è un'altra cosa e non è l'altra metà del cielo ... Che deve barattare o a cui deve rinunciare.

Ha consultato il materiale?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signorina, e' interessante questa richiesta che mi fa.
Vada a rileggere quanto ha espresso.
Si tratta di stereotipi molto diffusi. Ma che indicano scarsa attenzione a se'.Al Suo modo di sentirsi.
Anche la precisazione circa la Sua eterosessualita' dovrebbe farla riflettere sul suo "essere" piu' che come "essere vista" o "apparire"
Coraggio!
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Dottoressa Randone, ho consultato il suo materiale e ho trovato molto interessante ciò che c'era scritto. Un po' mi ci sono ritrovata, forse ho un po' paura dell'amore un po' per non farmi "fregare" ancora ma un po' anche per le difficoltà che l'amore comporta e la paura di non saper far fronte ad esse. E quindi anche inconsciamente ne faccio a meno.
Ho riletto quello che ho scritto, dottoressa Esposito, e in effetti ho trovato degli stereotipi, che però nel mio caso sono forse diventati quasi delle paure..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Provi a richiedere una consulenza psicologica, luogo simbolico di accoglienza e di ascolto profondo, vedrà che avrà le idee più chiare,...su di se e sul suo sentire.