Problemi vari

Buongiorno, spero che qualcuno mi possa tranquillizzare....... allora... sono ormai 15 anni che soffro di ansia, fobia sociale e depressione, quindi conosco abbastanza bene il problema ed i sintomi che causa. Ma negli ultimi tre mesi si è acutizzato tutto, sono anche cominciati gli attacchi di panico, violenti, anche tre volte al giorno. Ho avuto sintomi di ogni sorta, spaventato dal fatto che potesse essere qualcosa di fisico, quindi 5 mesi fà mi sono recato dalla mia dottoressa di famiglia lamentando debolezza e tutto il resto. Mi ha prescritto gli esami del sangue, ed era tutto nella norma. Due mesi fà l'emocromo..... tutto nella norma. In più anche test di HIV e epatite ( ho fatto tante stupidaggini 5 anni fà) ed era negativo. Tuttora non stò bene.... debolezza.... perdita di memoria... leggeri disturbi alla vista.....dolori articolari....Spero tanto che siano tutti effetti collaterali del mio stato mentale.....dà un mese a questa parte è comparso un'altro sintomo... mi basta bere una bottiglia da 33 cl di birra e mi sento male, faccio fatica a respirare... il cuore sembra fermarsi, mi arrivano forti fitte al petto e al braccio sinistro....insomma... non posso più nemmeno fare quello....può tutto questo essere ricondotto ad un disturbo d'ansia? la mia terapia..... Seroquel 300 Mg , Mirtazapina 30 Mg (questi alla sera) e Xanas 0,50 3 volte al giorno.
Grazie della disponibilità, aspettando una risposta.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
In quanto psicologi non abbiamo competenza sui farmaci, ma la terapia che sta seguendo sembra strutturata.
Purtroppo l'ansia puo' colpire a livello psicosomatico in modo significativo e creare apprensione.
Potrebbe integrare la terapia farmacologica con dei colloqui psicoterapeutici per non essere solo di fronte ai suoi disturbi , controllare i sintomi e far si' che non la colpiscano in modo eccessivo.
Che ne pensa?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Certo......ne sento il bisogno......il problema è che di psicologhe ne ho passate tante...spendendo anche un sacco di soldi......ma poi dopo un pò di mesi abbandonavo sempre tutto.....forse sono io che non sono compatibile con questo mondo....la mia famiglia è distrutta, i miei genitori con mè hanno visto l'inferno, ero violento, aggressivo. Ho subito tanti traumi in passato. Sinceramente oltre un ricovero in comunità non vedo alternative, ma non sò come vincere il malessere che mi causa il contatto con altre persone. Prima o poi ci dovrò riuscire. Cercando nella rete, ho letto una testimonianza di una persona che ne è uscita (dopo mille altri tentativi) con l'ipnosi ed un'altra cosa che non ricordo. Lei che ne pensa?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Il ricovero in Comunita' potrebbe essere una buona strada per recuperare la Sua relazionalita', condizione indispensabile al benessere.
Non perda tempo con pratiche poco significative e faccia davvero qualcosa per Lei!
I miei auguri!
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Utente
Utente
Grazie del suo tempo dottoressa.
Saluti.
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