Amore e autostima
Salve, cercherò di essere breve nel descrivere la mia situazione :
Ho 20 anni e sono fidanzata da quasi due anni con un ragazzo. Prima di lui
Non sono mai stata fidanzata seriamente, anzi ho solo avuto due brutte esperienze con ragazzi
Molto poco seri. Inoltre quelle erano le mie prime esperienze perché in passato sono sempre stata molto cicciottella ed insicura.. Poi negli anni (14 anni circa) mi sono ammalata di anoressia e poi bulimia, sono dimagrita e mi sentivo un po' più forte nell'avere tutto "sotto controllo" . Insomma
Dopo questa adolescenza tra delusioni alti e bassi arriva lui, in realtà l'ho rifiutato per lungo tempo
Perché in realtà lui non mi piaceva e perché avevo degli spasimanti molto più carini di lui (lo so, questa frase è molto da ragazza superficiale), poi dopo mesi sono stata io a cercarlo e ci siamo messi insieme. lui vive solo alti con me, io alterno alti e bassi ... Vivo periodi in cui mi dico che siamo troppo diversi, che non mi piace, che mi vergogno a farlo uscire con i miei amici perché spesso o sta in silenzio o da delle risposte molto stupide tanto da imbarazzarmi, altri periodi in cui sto bene e sono felice di averlo, di potergli parlare anche delle mie piccole battaglie e che mi accetti così come sono (cosa che nemmeno io faccio). Uno dei motivi per cui all'inizio non volevo stare con lui è perché mi piaceva un mio caro amico ... Il problema è che mi piace tutt'ora. Non riesco a togliermelo dalla testa.
Il mio ragazzo: fisicamente non mi fa impazzire, non é affatto l'anima della festa anzi spesso mi fa annoiare, ha gusti musicali e non molto diversi dai miei
Io mio amico: è bellissimo, è super simpatico e pieno di amici, è un po' rock come me e riesce a farmi svagare mentalmente, a tirare fuori tutta la mia creatività .
Il problema è che
1) non so se piaccio a questo mio amico
2) con lui la situazione si fa sempre più seria
3) nei periodi in cui non ho questi pensieri mi dico "ma perché volevo lasciarlo? Stiamo così bene "
4) ho paura di pentirmi e restare sola
5) non voglio farlo soffrire
Ma io non dovrei volerlo cambiare ! Anche se in effetti è così ... I suoi amici hanno sempre la risposta pronta e sono simpatici. Lui da discorsi idioti e fa delle battute imbarazzanti che non fanno ridere nessuno ... Mi fa vergognare spesso di stare insieme a lui ... Però dopo tutte le brutte esperienze è l'unico a capirmi ed ascoltarmi .... Non so che fare ...
Ho 20 anni e sono fidanzata da quasi due anni con un ragazzo. Prima di lui
Non sono mai stata fidanzata seriamente, anzi ho solo avuto due brutte esperienze con ragazzi
Molto poco seri. Inoltre quelle erano le mie prime esperienze perché in passato sono sempre stata molto cicciottella ed insicura.. Poi negli anni (14 anni circa) mi sono ammalata di anoressia e poi bulimia, sono dimagrita e mi sentivo un po' più forte nell'avere tutto "sotto controllo" . Insomma
Dopo questa adolescenza tra delusioni alti e bassi arriva lui, in realtà l'ho rifiutato per lungo tempo
Perché in realtà lui non mi piaceva e perché avevo degli spasimanti molto più carini di lui (lo so, questa frase è molto da ragazza superficiale), poi dopo mesi sono stata io a cercarlo e ci siamo messi insieme. lui vive solo alti con me, io alterno alti e bassi ... Vivo periodi in cui mi dico che siamo troppo diversi, che non mi piace, che mi vergogno a farlo uscire con i miei amici perché spesso o sta in silenzio o da delle risposte molto stupide tanto da imbarazzarmi, altri periodi in cui sto bene e sono felice di averlo, di potergli parlare anche delle mie piccole battaglie e che mi accetti così come sono (cosa che nemmeno io faccio). Uno dei motivi per cui all'inizio non volevo stare con lui è perché mi piaceva un mio caro amico ... Il problema è che mi piace tutt'ora. Non riesco a togliermelo dalla testa.
Il mio ragazzo: fisicamente non mi fa impazzire, non é affatto l'anima della festa anzi spesso mi fa annoiare, ha gusti musicali e non molto diversi dai miei
Io mio amico: è bellissimo, è super simpatico e pieno di amici, è un po' rock come me e riesce a farmi svagare mentalmente, a tirare fuori tutta la mia creatività .
Il problema è che
1) non so se piaccio a questo mio amico
2) con lui la situazione si fa sempre più seria
3) nei periodi in cui non ho questi pensieri mi dico "ma perché volevo lasciarlo? Stiamo così bene "
4) ho paura di pentirmi e restare sola
5) non voglio farlo soffrire
Ma io non dovrei volerlo cambiare ! Anche se in effetti è così ... I suoi amici hanno sempre la risposta pronta e sono simpatici. Lui da discorsi idioti e fa delle battute imbarazzanti che non fanno ridere nessuno ... Mi fa vergognare spesso di stare insieme a lui ... Però dopo tutte le brutte esperienze è l'unico a capirmi ed ascoltarmi .... Non so che fare ...
[#1]
Cara Signorina,
Da quanto esprime e dai suoi desideri dedurrei in
Lei una netta divisione fra la sua rappresentazione dei sogni e la realta'. Che lei non riesce a integrare.
Gli aspetti divertenti, attraenti e quelli piu' profondi, piu' significativi per la vita.
Si tratta di un tema importante e capisco che La ponga in difficolta'.
Non possiamo certo noi da qui creare le condizioni per una Sua riflessione su tali temi, ma indurLa a cercare dei contesti ove tale riflessione sia fattibile.
L'ideale sarebbe il ricorso ad un contesto psicoterapeutico anche per inquadrare quei disturbi alimentari che riferisce e che non dovrebbero essere sottovalutati.
Le porgo i migliori saluti.
Da quanto esprime e dai suoi desideri dedurrei in
Lei una netta divisione fra la sua rappresentazione dei sogni e la realta'. Che lei non riesce a integrare.
Gli aspetti divertenti, attraenti e quelli piu' profondi, piu' significativi per la vita.
Si tratta di un tema importante e capisco che La ponga in difficolta'.
Non possiamo certo noi da qui creare le condizioni per una Sua riflessione su tali temi, ma indurLa a cercare dei contesti ove tale riflessione sia fattibile.
L'ideale sarebbe il ricorso ad un contesto psicoterapeutico anche per inquadrare quei disturbi alimentari che riferisce e che non dovrebbero essere sottovalutati.
Le porgo i migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile ragazza
Alla tua le relazioni servono a capire che cosa si vuole ma mi pare di capire che stia prevalendo la paura di poter restare da sola... ti sembra una buona scelta?
Alla tua le relazioni servono a capire che cosa si vuole ma mi pare di capire che stia prevalendo la paura di poter restare da sola... ti sembra una buona scelta?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 29/07/2015.
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