Amore, distanza, difficoltà economica, visto lavoro, indecisione

Sono una ragazza di 24 anni molto incuriosita da tutto ciò che internet può offrire, circa 2 anni fa ho inziato un gioco online all'interno del quale ho incontrato tantissimi utenti con i quali ho stretto amicizia. A novembre 2014 ho incontrato un ragazzo che mi ha colpito da subito. La piattaforma consente di parlare a voce con altri utenti e c'é stato subito un certo interesse per lui, per la sua voce e il suo modo di pensare. Abbiamo parlato tanto ma mantenendo un certo distacco, trattandosi di una persona che attualmente abita in sudafrica. Dopo la mia laurea ho deciso di abbandonare questo gioco scambiandomi i contatti di alcuni utenti, tracui il suddetto ragazzo. Fortunatamente ho trovato lavoro stagionale e mi mantiene impegnata e mi consente di aiutare i miei genitori. Da aprile fino ad ora parlo con questo ragazzo di 29 anni sudafricano, simpatico, interessante, dolce ma soltanto con me, premuroso. Mi sono innamorata e anche lui di me. Ci siamo scambiati segreti e ci fidiamo ciecamente l uno dell'altro. Da fine maggio ci contattiamo attraverso skype e videochiamate. Il problema nasce dal fatto che lui afferma di essere pronto a tutto per incontrarmi, nonostante le sue grosse difficoltà economiche e gli impegni con lo studio e altre difficoltà familiari e legate al suo paese. Non viene concesso il visto di lavoro ai sudafricani per varie problematiche. Soffriamo molto entrambi per il fatto di non poterci abbracciare o baciare come tutti gli altri. Io personalmente sono molto insicura se riuscirò a.portare avanti un rapporto a distanza basato solo sulla attrazione mentale e visiva. A questo si aggiungono le varie difficoltà economiche e il giudizio dei genitori, i quali non sanno nulla. Vorrei poterlo rassicurare e promettergli che attenderò di incontrarlo tutta la vita ma non so se sono in grado. Voglio averne la forza perché so che é il ragazzo giusto, nonostante la distanza e il tempo siano di intralcio. Ieri abbiamo deciso per unapausa perché io possa decidere quello che voglio. Sostiene che c é un forte dislivello fra quello che lui é disposto a fare per me e quello che io sono disposta a fare per lui. Lo amo davvero ma ho molta paura di spezzargli il cuore se col tempo decidessi di troncare nonostante tutti i nostri sforzi. Potrebbero passare 2 o 3 anni prima che riesca a superare il suo esame per abilitare trasferimenti di proprietà: é un notaio. Fondamentalmente ci mantengono lontani la mancanza di soldi per visitarci almeno. Forse é il mio essere così pessimista a rendermi anche così paurosa. Temo di non essere forte abbastanza dato che ho il costante bisogno di abbracciarlo. A questo punto qualunque consiglio é ben accetto. In attesa di risposta vi ringrazio per l'attenzione.