Troppe paure
Salve, ho un problema che mi porto dietro da unA vita, ovvero ho paura di stare sola, in luoghi affollati come in luoghi non affollati (anche a casa mia quando sono sola). In queste circostanze vengo presa da un senso di sconforto e compaiono una serie di sintomi come tachicardia, respirazione accelerata, sudore, capogiro e malessere generale. Questo problema mi impedisce le cose più semplici come andare a studiare in biblioteca per un esame. Vorrei davvero venirne a capo e trovare una soluzione. Quando avevo 5-6 anni ho subito molestie sessuali da parte di un familiare (bis-nonno). Non so se le due cose possano avere un legame. Credete sia il caso di fare psicoterapia nella mia città? Io non so più cosa devo fare.Grazie mille a coloro che risponderanno
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>>Quando avevo 5-6 anni ho subito molestie sessuali..<<
questa esperienza potrebbe essere correlata al suo stato di malessere, ma credo sia necessaria una valutazione e un intervento psicologico.
Come ha gestito le molestie subite, ne ha parlato con qualcuno?
questa esperienza potrebbe essere correlata al suo stato di malessere, ma credo sia necessaria una valutazione e un intervento psicologico.
Come ha gestito le molestie subite, ne ha parlato con qualcuno?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Utente
Con il passare degli anni mi sono resa conto che parlare della mia esperienza non faceva altro che farmi stare peggio. Vorrei evitare ai miei familiari questo discorso, è difficile per loro, soprattutto per mia madre, credo che si senta in colpa per non essere riuscita a proteggermi. Perciò preferisco non parlarne e farle credere che vada tutto bene, ma mi sto rendendo conto che ci sono periodi davvero difficili. Credo di avere bisogno di aiuto, mi consiglia di andare da uno psicoterapeuta?
[#8]
Utente
L'anno scorso ho provato a prendere appuntamento con uno psicologo per mezzo del consultorio ma non mi sono trovata bene. La segretaria,per telefono, pretendeva di sapere il motivo per il quale avessi chiesto consulto. Le ho detto che avrei richiamato ma non l'ho fatto, non volevo parlare dei miei problemi per telefono. Proverò nuovamente allora
[#12]
Utente
Ho timore per questo confronto con uno psicologo, non saprei come introdurgli il mio problema e le mie difficoltà. Non sono sicura di riuscire a controllarmi, sono una persona molto emotiva, e quando prendo questo argomento entro in crisi. Spero che lo psicologo sarà paziente, così come lei lo è con me rispondendo ad innumerevoli domande.
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>>Spero che lo psicologo sarà paziente..<<
non c'è nessuna fretta, il tempo e il modo per affrontare certi temi dipendono da lei. Il compito dello psicologo nelle prime fasi è quello di cercare di creare un clima il più possibile empatico e contenitivo, proprio per permettere al paziente di sentirsi libero di parlare, di essere compreso.
non c'è nessuna fretta, il tempo e il modo per affrontare certi temi dipendono da lei. Il compito dello psicologo nelle prime fasi è quello di cercare di creare un clima il più possibile empatico e contenitivo, proprio per permettere al paziente di sentirsi libero di parlare, di essere compreso.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 1.4k visite dal 27/07/2015.
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