Non mi ama più ma vuole ricominciare

Sono una ragazza di 30anni che qualche anno fa ha conosciuto in chat un ragazzo di 37.In questi anni ci siamo sentiti con una certa frequenza ma senza continuità(per volere mio).Poi qualcosa è cambiato e in pochissimo tempo è nato in noi qualcosa di molto forte che ci ha spinti ad incontrarci (viviamo a più di 700km di distanza) e a interrompere le relazioni che già avevamo con altre persone (lui da dieci anni e io da due).Ci siamo incontrati diverse volte ed è stato sempre bellissimo.Ci siamo detti cose importanti e abbiamo fatto tanti progetti.Non sono facile agli innamoramenti, ma con lui ho provato qualcosa di unico, di totale, una assoluta complicità.Per lui era lo stesso.Abbiamo sempre riso di quanto fossimo identici.Lo slancio veniva quasi sempre da parte sua, è stato lui a sbilanciarsi di più e a ribadire come io fossi riuscita a buttare giù i suoi muri e come fossi riuscita a riportarlo alle emozioni di quando aveva vent'anni, facendogli venire la voglia di vivere con me e di creare una famiglia con me.Molte cose della sua vita mi hanno sempre preoccupata: è rimasto orfano a 11 anni e tuttora non conosce i motivi della morte di suo padre, ha un rapporto molto freddo con sua madre, che da come mi ha detto è piuttosto anaffettiva, ha tradito diverse volte la sua fidanzata, ma soprattutto mi ha detto di non averla mai amata.Per stare con me in questi mesi ha trascurato molto il suo lavoro, totalmente preso dalla nostra storia e solo da poco ho scoperto che questo gli ha causato diversi problemi.Tutto filava liscio, lui faceva programmi per Natale, io per il nostro compleanno, finché io ho avuto dei problemi di salute e si temeva che fossi incinta.Lui ha cercato di starmi accanto come poteva, ma io ero molto spaventata e preoccupata.Da quel momento lui è totalmente cambiato.Ho chiesto svariate volte cosa fosse successo e quale fosse il motivo di tale distacco e di tale freddezza e dopo molta insistenza da parte mia mi ha detto che l'idea della gravidanza lo aveva spaventato, che si è sentito inutile e che è stato sommerso dal senso di colpa.A questo si è aggiunto il forte periodo di stress sul lavoro.Mi dice quindi che in lui "si è rotto qualcosa" e che ha rialzato i suoi muri di difesa.Io, che sono stata colta di sorpresa da questa cosa all'inizio ho cercato un motivo razionale, perché non riuscivo(e tuttora non riesco)a spiegarmi come fosse possibile smettere di arme qualcuno da un giorno all'altro e cancellare tutto quello che c'è stato, poi a poco a poco mi sono raffreddata e ho anche proposto di terminare la nostra relazione.Lui mi ha chiesto di avere pazienza ed aspettare, perché spera che le cose si sistemino, che gli manco e che mi vuole bene.è passato un mese ma non è cambiato nulla.Lui continua a non amarmi, non sa il perché ma dice che cmq vuole riprovarci.Io estenuata e ferita.l'Ho lasciato e lui è quasi sparito.Io alterno amore e odio e non riesco a farmene una ragione.Non so se credergli o no.La testa mi dice di no, il cuore sì