Crisi di coppia e rapporto con nostra figlia.
Buona sera. Torno a un problema cui avevo accennato in precedenza. Sono in crisi con mio marito ormai da un po. Abbiamo un forte rancore reciproco ma mentre io vorrei perdonare w andare avanti mio marito ha assunto un comportamento provocatorio e continuamente ostile che si manifesta con commenti taglienti e anche critiche feroci talvolta. Da circa due mesi ha iniziato a dormire con la nostra bambina di 5 anni nella sua cameretta con grande gioia di lei che lo adora. La scusa iniziale e stata volerle insegnare a dormire nel lettino nuovo visto che fino a poco fa dormiva con noi. Ma la situazione si è stabilizzata così con un sodalizio tra loro che mi ha di fatto esclusa. All'inizio avevo proposto di farle compagnia a turno ma poi un po perché la bambina vuole il padre un po perché per essere di esempio ho detto che il mio letto e quello matrimoniale e che non dobbiamo dormire con lei ma solo aiutarla ad addormentarsi mio marito si è praticamente trasferito da lei. Addirittura la anticipa aspettando la e quando ho proposto di dormire ancora assieme e mia figlia era d'accordo lui ha detto vai con mamma io resto qui. Di conseguenza k'a bimba ha scelto di nuovo di stare con lui. Gli ho detto che se non vuole dormire con me va bene ma che deve lasciar crescere la figlia e che anche se gli fa piacere stare con lei che lo adora ormai la Storia deve finire. Lui dice che non ci vede niente di male e mi ignora. Ho iniziato a fare terapia ma lui non viene. Pensa che la strana sono io. Io non so come rompere questo sodalizio tra lui e nostra figlia per provare a tornare alla normalità. La bambina mi sembra serena e contentissima di dormire col papa e non voglio creare tensione se non necessario. Secondo voi può nuocere dormire col papa anche se lei lo adora e lui adora lei? A me questo essere esclusa da entrambi crea molto dolore....e solo un mio problema?
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Cara Signora,
Lei sembra essere concetrata sul Suo sentirsi "esclusa" da questa coppia "padre-figlia" e questo forse crea uno sbilanciamento nei rapporti.
Il problema che si sta delineando e' che sua figlia avra' dei danni considerando l'eta' dello sviluppo psichico in cui si trova, a dormire con il padre.
Ma ne avrebbe in egual misura a dormire con entrambi.
La bambina deve dormire da sola.
Come vi sistemerete voi genitori e' di secondaria importanza.
La bambina avrebbe dovuto dormire sola sin dalla nascita.
Si attivi per organizzare questa cosa con suo marito, nel bene della bambina e del suo futuro equilibrio psichico.
Se sta seguendo una terapia si faccia consigliare in tal senso.
I migliori saluti.
Lei sembra essere concetrata sul Suo sentirsi "esclusa" da questa coppia "padre-figlia" e questo forse crea uno sbilanciamento nei rapporti.
Il problema che si sta delineando e' che sua figlia avra' dei danni considerando l'eta' dello sviluppo psichico in cui si trova, a dormire con il padre.
Ma ne avrebbe in egual misura a dormire con entrambi.
La bambina deve dormire da sola.
Come vi sistemerete voi genitori e' di secondaria importanza.
La bambina avrebbe dovuto dormire sola sin dalla nascita.
Si attivi per organizzare questa cosa con suo marito, nel bene della bambina e del suo futuro equilibrio psichico.
Se sta seguendo una terapia si faccia consigliare in tal senso.
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Sono pienamente d'accordo. Amandola immensamente quando era in mezzo a noi neutralizza va i nostri conflitti. Adesso che è andata in cameretta io mi sento sola senza loro due e mio marito che è arrabbiato con me si è rifugiato con lei. Qui non conta cosa provo io o cosa prova mio marito ma cosa è il bene di nostra figlia. Il problema è che io lo so e sono disposta a lasciarle fare il suo percorso ma quando lo dico a mio marito credo pensi che voglio dividerli.per invidia del loro rapporto speciale. Come fare?
[#4]
<<La bambina mi sembra serena e contentissima di dormire col papa e non voglio creare tensione se non necessario. Secondo voi può nuocere dormire col papa anche se lei lo adora e lui adora lei?<<
Certamente la bambina è contentissima, ma il messaggio che Voi genitori mandate è che la Vostra coppia non esiste e che la vera coppia è quella padre-figlia. Questo messaggio la aiuterà nelle vita??
D'altra parte la bimba è un'ottima scusa per abbandonare un letto matrimoniale divenuto inospitale.
E dunque si torna alla casella di partenza, alla Vostra relazione di coppia ormai in crisi.
Una curiosità: come mai - pur avendo un terapeuta - si rivolge anche a noi?
Saluti cordiali.
Certamente la bambina è contentissima, ma il messaggio che Voi genitori mandate è che la Vostra coppia non esiste e che la vera coppia è quella padre-figlia. Questo messaggio la aiuterà nelle vita??
D'altra parte la bimba è un'ottima scusa per abbandonare un letto matrimoniale divenuto inospitale.
E dunque si torna alla casella di partenza, alla Vostra relazione di coppia ormai in crisi.
Una curiosità: come mai - pur avendo un terapeuta - si rivolge anche a noi?
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
"Io non so come rompere questo sodalizio tra lui e nostra figlia per provare a tornare alla normalità"
Gentile Signora,
È esattamente il contrario, provo a riscrivere in altro modo quello che ha scritto lei:
Quando mio marito ed io ritroveremo la normalità, il sodalizio tra lui e nostra figlia si romperà.
Il rapporto con sua figlia, tra l'altro malsano perché confonde la bambina, è una figa da lei, una compensazione, una vendetta trasversale.....non una scelta.
Gentile Signora,
È esattamente il contrario, provo a riscrivere in altro modo quello che ha scritto lei:
Quando mio marito ed io ritroveremo la normalità, il sodalizio tra lui e nostra figlia si romperà.
Il rapporto con sua figlia, tra l'altro malsano perché confonde la bambina, è una figa da lei, una compensazione, una vendetta trasversale.....non una scelta.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Utente
Lo so che lui sta fuggendo da me..E lui che non lo ammette.tratta la camera di nostra figlia come fosse la sua. Va direttamente li e ci lascia anche il suo vestiario. Ieri sera ho provato a parlargli e a dirgli che lei non deve dormire ne con me ne con lui e lui mi ha risposto che lo stavo scocciando. Prende ogni mia iniziativa come una critica.La bambina e confusa. Ieri ha peregrinato tra la sua camera e la mia 3 volte. Alla fine ha chiesto al padre di andare tutti e tre nel lettone. Lui ha detto do no e lei arrabbiata e e venuta nel lettone con me.....francamente non so più cosa fare. Lei dice che non vuole essere abbandonata quando dorme ma anche che lei vorrebbe dormire da sola ma il babbo non va via..poi se prova ad andare via però lo richiama.a volte mi chiedo se Sarebbe meno doloroso separarci. Ma sarebbe una guerra lo so già. Si tratta di valutare il male minore. Non so se sarebbe peggio distruggere la famiglia far esplodere ripicche e rabbia e far spostare mia figlia tra noi a giorni o continuare cosi. Dubito che sarebbe una separazione tranquilla. Almeno così lei ha casa sua ed entrambi noi....io amo mio marito ma sono stanca dei suoi rifiuti....come posso aiutare mia figlia?....non vedo vie d'uscita....
[#9]
Utente
L'ho proposta a mio marito. Lui alza un muro. Non parla. Ha rifiutato. Per lui il problema sono io. Cercherò di parlargli. Senza accuse. Con calma. Spero che per il bene di nostra figlia provi a capire.il mio dubbio è che nel fraTtempo che chiariamo tra noi cosa fare non so se questa situazione e può danneggiare mia figlia..o meglio. E evidente che percepisce che tra me e il padre c'è qualcosa che non va ma sembra abbastanza serena. Può essere dannoso che continui ancora un po a dormire con il padre fincHe non si definisce la situazione?....perché fintanto che c'è questa tensione tra noi affrontare questa discussione da luogo solo ad accuse reciproche....già visto...
[#11]
Utente
La adora. Veramente. Probabilmente è per questo che si comporta così. Perché lei lo ama incondizionatamente. Io invece mi aspetto da lui cose che non è disposto o in grado di darmi. ..la sua presenza morale ed emotiva. siccome l'ho attaccato si è allontanato rifugiato lontano con lei.il problema è che è da due mesi che va così...e mia figlia si è abituata....anche se mi dice che le manco cosa che accresce in me la rabbia.Non so quanto durerà. Secondo lei quali sono tempi limite per risolvere la situazione prima che mia giglia abbia dei danni? E quali potrebbero essere? Grazie infinite dottoressa. Grazie spero mi risponda quest'ultima volta...
[#12]
C'è un vizio di forma in tutte le sue repliche.
Mette in paragone l'amore tra padre e figlia con il suo, quello cioè tra lei e suo marito..
Sono due cose distinte e separate, forse - in sede di consultazione de visu- dovrebbe chiarire anche lei cosa prova, cosa desidera e cosa le da fastidio in queste dinamiche a tre che sembrano non funzionare.
Da quì non è possibile sapere oltre.
Mette in paragone l'amore tra padre e figlia con il suo, quello cioè tra lei e suo marito..
Sono due cose distinte e separate, forse - in sede di consultazione de visu- dovrebbe chiarire anche lei cosa prova, cosa desidera e cosa le da fastidio in queste dinamiche a tre che sembrano non funzionare.
Da quì non è possibile sapere oltre.
[#14]
<<probabilmente anche io ho le mie colpe<<
"Colpe"... intende responsabilità, immagino.
E' interessante questa conversione ad U. Dalle prime repliche nelle quali il soggetto era "mio marito" oppure "la bambina", siamo ora giunti ad una centratura su di sè che la riporta alle proprie responsabilità.
Forse ripartire proprio di lì con le sue riflessioni, può essere più produttivo. Qualsiasi suo cambiamento non potrà non partare a nuovi aggiustamenti della situazione, forse nel senso da Lei auspicato.
La sua terapeuta La aiuterà, ma solo se c'è fiducia reciproca.
"Colpe"... intende responsabilità, immagino.
E' interessante questa conversione ad U. Dalle prime repliche nelle quali il soggetto era "mio marito" oppure "la bambina", siamo ora giunti ad una centratura su di sè che la riporta alle proprie responsabilità.
Forse ripartire proprio di lì con le sue riflessioni, può essere più produttivo. Qualsiasi suo cambiamento non potrà non partare a nuovi aggiustamenti della situazione, forse nel senso da Lei auspicato.
La sua terapeuta La aiuterà, ma solo se c'è fiducia reciproca.
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Utente
Credo che questo allontanamento di mio marito sia dovuto alla rabbia che percepisce da parte mia. La terapeuta miha dedotto dai miei racconti che lui presenta degli aspetti narcisistici della personalita che sono emersi solo dopo il matrimonio. La solitudine la critica cui mi sottopone e ka mancanza di empatia che ha fatto sorgere in me una forte rabbia perché non capivo il perche dei suoi comportamenti e del suo disinteresse. L'ho criticato e accusato a mia volta ottenendo sltanto aggressioni verbali anche offensive dove lui rovesciata si di me tutte le colpe. Adesso capisco che pretendere attenzione da lui e inutile e sto rimodulando le mie aspettative e concentrarmi su me è mia figlia. Sto cercando di non pretendere e di non aggredire anche se porto il dolore di sapere che non sarò mai ricambiata a pieno per quelli che faccio. Spero serva a cambiare anche le relazione di mio marito e a quietare le cose. Anche se....ci sono cose che devo chiarire altrimenti Coveranno sotto la cenere per scoppiare in seguito....
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 10k visite dal 24/07/2015.
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