Convincere i genitori della mia ragazza a farci fare una vacanza insieme
Salve,
ho letto parecchi consulti online ma nessuno rispecchia il mio caso.
Quest'inverno ho conosciuto una ragazza, attualmente io ho 20 anni e lei 19. Nel periodo universitario ci troviamo nella stessa città, Roma, ma durante l'estate devo tornare in Puglia, dalla mia famiglia.
Ci siamo visti l'ultima volta dieci giorni fa, e sento moltissimo la sua mancanza, per lei è lo stesso. Il problema è che i suoi genitori non la vogliono lasciare andare. Sono molto protettivi, ad esempio se esce deve tornare a casa massimo alle otto e mezza-nove (probabilmente in una grande città ci sta...), oppure non può cenare fuori a meno che non sia una festa e ci siano tante amiche, i genitori pretendono che la debba venire a prendere e riportare a casa ogni volta, ora che faceva più caldo doveva comunque uscire con i pantaloni lunghi leggeri e non con gli shorts (in ogni caso si cambiava appena girato l'angolo).
Durante l'anno alla fine non sono andato sempre a prenderla a casa, ma soprattutto negli ultimi mesi oramai ci incontriamo a metà strada e a volte viene lei a casa mia senza che i suoi lo sappiano.
Comunque, arrivata l'estate, ho un desiderio fortissimo di farmi una bella vacanza con lei, magari anche in quattro, ma i genitori non la mandano, non c'è verso, nonostante vedono che sta male per questo motivo. Sono convinti che debba venire io dalla puglia fino a roma per vederla e poi tornare. Io lo farei pure per lei, ma questo significherebbe vederci solo quei giorni e non sbloccare questa situazione che si è creata con i genitori.
La madre le ha detto che "un ragazzo va a trovare la propria ragazza quando ci tiene".
Sta di fatto che lei sta sola a casa, perchè tutte le sue amiche sono partite con i propri ragazzi in vacanza.
Nella vita ho sempre trovato una soluzione, in un modo o nell'altro a tutto, e sono convinto che ci sia anche qui... solo che non riesco a vederla ahahah... Avrei bisogno del vostro aiuto :)
ho letto parecchi consulti online ma nessuno rispecchia il mio caso.
Quest'inverno ho conosciuto una ragazza, attualmente io ho 20 anni e lei 19. Nel periodo universitario ci troviamo nella stessa città, Roma, ma durante l'estate devo tornare in Puglia, dalla mia famiglia.
Ci siamo visti l'ultima volta dieci giorni fa, e sento moltissimo la sua mancanza, per lei è lo stesso. Il problema è che i suoi genitori non la vogliono lasciare andare. Sono molto protettivi, ad esempio se esce deve tornare a casa massimo alle otto e mezza-nove (probabilmente in una grande città ci sta...), oppure non può cenare fuori a meno che non sia una festa e ci siano tante amiche, i genitori pretendono che la debba venire a prendere e riportare a casa ogni volta, ora che faceva più caldo doveva comunque uscire con i pantaloni lunghi leggeri e non con gli shorts (in ogni caso si cambiava appena girato l'angolo).
Durante l'anno alla fine non sono andato sempre a prenderla a casa, ma soprattutto negli ultimi mesi oramai ci incontriamo a metà strada e a volte viene lei a casa mia senza che i suoi lo sappiano.
Comunque, arrivata l'estate, ho un desiderio fortissimo di farmi una bella vacanza con lei, magari anche in quattro, ma i genitori non la mandano, non c'è verso, nonostante vedono che sta male per questo motivo. Sono convinti che debba venire io dalla puglia fino a roma per vederla e poi tornare. Io lo farei pure per lei, ma questo significherebbe vederci solo quei giorni e non sbloccare questa situazione che si è creata con i genitori.
La madre le ha detto che "un ragazzo va a trovare la propria ragazza quando ci tiene".
Sta di fatto che lei sta sola a casa, perchè tutte le sue amiche sono partite con i propri ragazzi in vacanza.
Nella vita ho sempre trovato una soluzione, in un modo o nell'altro a tutto, e sono convinto che ci sia anche qui... solo che non riesco a vederla ahahah... Avrei bisogno del vostro aiuto :)
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Caro Ragazzo,
il problerma appartiene alla sua ragazza e di conseguenza si riverbera anche sulla vostra coppia.
Dunque dovrebbe essere la sua partner a conquistarsi una maggiore autonomia e gli spazi consoni alla propria età, rinegoziando le regole un po' restrittive che lei ci riporta.
Non interverrei con i genitori, credo sia del tutto inefficace, tanto più che lei ci ha già provato non ottenendo nulla.
Non sappiamo quali eventuali tentativi abbia fatto la sua ragazza per fare passi in avanti verso la conquista di maggiori spazi personali né come viva la situazione al di là di quanto ci riporta lei.
Magari informi la sua ragazza della presenza di questo servizio, quaklora sentisse la necessità di scriverci.
Cordialità
il problerma appartiene alla sua ragazza e di conseguenza si riverbera anche sulla vostra coppia.
Dunque dovrebbe essere la sua partner a conquistarsi una maggiore autonomia e gli spazi consoni alla propria età, rinegoziando le regole un po' restrittive che lei ci riporta.
Non interverrei con i genitori, credo sia del tutto inefficace, tanto più che lei ci ha già provato non ottenendo nulla.
Non sappiamo quali eventuali tentativi abbia fatto la sua ragazza per fare passi in avanti verso la conquista di maggiori spazi personali né come viva la situazione al di là di quanto ci riporta lei.
Magari informi la sua ragazza della presenza di questo servizio, quaklora sentisse la necessità di scriverci.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gentile Utente,
il fatto stesso che scriva lei è non la ragazza, significa che ad autonomia e, soprattutto, desiderio di conquistarla, siamo messi davvero male.
Come dice la Collega, l'autonomia si conquista, ma non solo con cose pratiche, ma con una crescita psichica e relazionale continua.
Forse è una ragazza infantile, forse è dipendente emotivamente dai genitori, forse la ricattano con l'affettivita,e così via...
il fatto stesso che scriva lei è non la ragazza, significa che ad autonomia e, soprattutto, desiderio di conquistarla, siamo messi davvero male.
Come dice la Collega, l'autonomia si conquista, ma non solo con cose pratiche, ma con una crescita psichica e relazionale continua.
Forse è una ragazza infantile, forse è dipendente emotivamente dai genitori, forse la ricattano con l'affettivita,e così via...
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 24/07/2015.
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