Non mi lascio andare durante i rapporti

Buongiorno, vi scrivo per un problema che di tanto in tanto mi si presenta con la mia ragazza. Lei è la mia terza ragazza con cui ho avuto rapporti, le prime due erano quasi coetanee e inesperte quindi mi sentivo calmo, questa è più grande di me di 9 anni ed è una storia a distanza, intercontinentale. Il problema è che non riesco a rilassarmi nei rapporti sessuali... Mi sento teso e nervoso sia prima (come se dovessi affrontare una prova), che durante il rapporto e riesco a finirlo soltanto sdraiandomi con lei, riprendendo l'erezione per poi dopo riprenderlo con calma e sento di non avere la mente libera, perché non riesco a godermi il momento... È difficile da spiegare, ma non mi sento così eccitato, mi devo concentrare. Ma questo mi succede solo alcune volte, altre riesco senza problemi e infatti non capisco il perché. Mi sono appena diplomato e vorrei trasferirmi da lei e so che non sarà facile quindi ho molte ansie in questo periodo di cambiamenti. Ho notato che il problema è presente in estate, forse il caldo e la stanchezza non aiutano, e a volte lo faccio anche se sono stanco per farla felice, e vorrei aggiungere che di solito non facciamo molti preliminari, pochissimi, forse anche questo può influire? Inoltre ho qualche risentimento con lei ed il suo passato con ex più grandi di me mi mette in tensione per paura di non essere abbastanza per lei, nonostante lei mi abbia detto che è soddisfatta di me anche più dei suoi ex. A questo aggiungo i periodi in cui siamo distanti e non ci vediamo ed il quadro è fatto. Io non credo di avere problemi a livello fisico, perché sono giovane, sono consapevole che sia ansia, e vorrei chiedere un vostro parere su cosa possa fare per riuscire a rilassarmi, a lasciarmi andare e a non pensare durante i rapporti, come posso godermi il momento in ogni rapporto? Quando mi succede la tensione sparisce soltanto dopo essermi rilassato con lei, e solo successivamente posso finire il rapporto... Vi ringrazio in anticipo.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
< Mi sento teso e nervoso sia prima (come se dovessi affrontare una prova), paura di non essere abbastanza per lei a volte lo faccio anche se sono stanco per farla felice,>

Gentile Ragazzo,
se lei parte con queste premesse crea da solo i presupposti per le difficoltà che sperimenta.
Paura del giudizio, confronti con gli ex, il dover raggiungere per forza il traguardo, avere rapporti solo per fare felice l'altro, sono fattori che concorrono a sostenere la sua ansia.

Cambiamenti in atto, rapporto a distanza, progetti complicati, farebbero il resto.

E' chiaro che preoccupazioni e ansia possono inficiare le prestazioni, porsi nel rapporto in modo naturale, anche ludico, senza l'idea di dover raggiungere a tutti i costi e velocemente il traguardo per dimostrare all'altro il proprio valore, aiuterebbe.
<Quando mi succede la tensione sparisce soltanto dopo essermi rilassato con lei, e solo successivamente posso finire il rapporto...> ...appunto.

Com'è il vostro rapporto sotto altri aspetti'
E' stata ben ponderata l'idea di trasferirsi? Quali prospettive avrebbe?
Che ne pensa la sua ragazza, condivide? E la sua famiglia?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Il "fattore emozionale" che sembra emergere da quanto ci riferisce e' il bisogno della distanza. Reale e psicologica.
Una partner di un altro continente, di 9 anni piu' grande... con cui "non riesce a lasciarsi andare".
Il tema su cui lavorare sembra questo. La distanza. Una distanza "di sicurezza" direi.
Naturalmente e' una analisi profonda quella che dovrebbe fare, e che richiede l'aiuto di uno psicoterapeuta specializzato .
Ci rifletta un po', per il momento da solo, poi decidera'.
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
<<vorrei trasferirmi da lei e so che non sarà facile<<

Quale la motivazione? Perchè questa fretta?
Lei è è un giovanissimo ragazzo, "la lei" è una donna ormai. E ciò comporta che "la lei" abbia più storia (sessuale e affettiva) di Lei, inevitabilmente; il problema è che ciò Le provoca tensione e confronto.

E' possibile che Lei non abbia problemi organici, ma questo conta poco quando si è troppo tesi.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
Il ' lasciarsi andare". Dipende da mille fattori:

Alchimia di pelle
Alchimia di anime
Intimità
Dinamiche che regolamentano il rapporto di coppia
Familiarità con la propria sessualità
Ansia da prestazione
Il vivere, come scrive lei, la sessualità come un compito in classe..

La distanza potrebbe anche giocare a sfavore: come se dovesse recuperare e dare il meglio di se in quel l'unico passo di tempo....


Se desidera nel mio sito e blog, Troverà parecchio materiale da poter consultare sulla sesualIta maschile.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it