Sensi di colpa

Salve, convivo con un uomo da circa 2 anni e da un anno, dopo i primi litigi, ho capito che non è affatto la persona giusta per me, due caratteri completamente diversi, due modi di intendere l'amore opposti, insomma niente a che vedere con l'uomo che avevo conosciuto. Quando non litighiamo lui è una persona dolce, protettiva, mi riempie di complimenti e attenzioni e cerca di non farmi mancare mai nulla. Il problema è che tiro avanti questa storia da un anno perchè ogni volta che lui mi chiede cosa c'è che non va e perchè non gli dimostro mai amore sotto ogni punto di vista ed io gli rispondo che è perchè non lo amo più ed è meglio farla finita, parte un litigio lunghissimo con lui che mi accusa di non avere rispetto, di non fare nulla per cambiare le cose, che non lo bacio, non l'abbraccio, non ho voglia di fare l'amore. Inoltre quando gli dico che l'amore non viene a comando e che se non lo faccio è perchè non ho più alcun sentimento,lui comincia ad offendere dicendo che per avere rispetto non serve l'amore e che io gliene manco continuamente dicendogli queste cose che lo feriscono, che lui fa tanto per me e io non mi sforzo di cambiare ma che voglio lasciarlo per tornare alla mia vita di prima fatta secondo lui di cose futili,appellandomi anche con parole poco carine. Per farla breve, mi costringe a stare con lui anche minacciandomi di farmela pagare o di raggiungermi ovunque sono e che finchè non proverò ad essere di nuovo dolce e a dargli ciò che vuole per vedere se le cose possono tornare come prima non mi lascerà mai andare. Il problema è che io non ci riesco proprio e questa cosa mi sta distruggendo dentro, procurandomi anche grandi ansie e attacchi di panico di cui ho sofferto tanto tempo fa e ora non so se possono dipendere da questa situazione. Ormai evito di litigare per paura delle sue reazioni e perchè so che non mi lascia andare, perchè più glielo dico anche piangendo e disperandomi e più lui si innervosisce e dice anche che sembro una pazza e poi ho paura che lui si senta male perchè tante volte, non so se fingeva, ma diceva di stare per avere un malore e, inoltre lui mi aiuta economicamente perchè non lavoro e in un litigio mi ha anche detto che sono stata con lui fino a che c' erano i soldi poi però mi ha chiesto scusa adducendo la causa alla rabbia per quello che dicevo. Non so più che fare, dipende davvero da me il fatto che il rapporto non funziona più?
Ringrazio anticipatamente per la vostra risposta e buona giornata.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
la sola persona che puo' comprendere i Suoi sentimenti verso il Suo partner e' Lei stessa.
Se davvero Lei non ama quest'uomo, non lo ha mai amato o non lo ama piu' non ha senso continuare a viverci, per quante minacce riceva.
Certamente se a questa insofferenza si uniscono questioni economiche il discorso si complica. Ma non e' psicologico, e'pratico.
Che ne dice?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, ma il problema è che ogni volta che cerco di lasciarlo lui mi fa sentire in colpa e mi offende e mi trattiene anche brutalmente e finchè non gli dico che è tutto a posto e che non sta finendo, lui continua ad urlare e dire che io non faccio nulla per far migliorare le cose e allora per sfinimento faccio ciò che dice. La mia ormai è diventata paura di lui, delle sue reazioni e che possa farmi e farsi del male.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Certamente se il rapporto non funziona più NON dipende da Lei, come vuol farLe credere quest'uomo con un comportamento maltrattante e violento.
La violenza, infatti, non è solo fisica, ma anche psicologica e questi ricatti, minacce, colpe rientrano pienamente in quella che viene definita violenza psicologica domestica.

E' molto grave che quest'uomo Le dica ciò che Le dice e che -per riportare le Sue stesse parole- "...mi costringe a stare con lui anche minacciandomi di farmela pagare o di raggiungermi ovunque..."

Lei è libera di lasciare chiunque in qualunque momento SENZA dover subire minacce di alcun tipo e in ogni caso, dal momento che Lei per fortuna sta già riconoscendo i maltrattamenti e le violenze psicologiche, deve sapere che può rivolgersi a qualunque centro antiviolenza della Sua zona, oppure chiamare www.doppiadifesa.it e chiedere informazioni per strutture nella Sua citta.

In questi centri è prevista la consulenza legale e anche quella psicologica.

Non stia qui a dubitare di avere tutte le colpe: di solito uomini così maltrattanti sanno bene come far sentire inadeguate e in colpa donne che hanno una bassa autostima, confondendole nel loro ruolo e nel loro valore personale.

Inoltre, non si lasci ingannare dal ciclo della violenza, che funziona proprio come Lei ha detto: vengono alternati momenti piacevoli e tranquilli a momenti violenti e di accusa. Questo confonde molto la donna.

Però non rimanga sola: chieda aiuto ad un centro antiviolenza per le donne.
Anche i Comuni hanno di solito uno sportello per tutelare le donne. Provi ad informarsi.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
La ringrazio enormemente per tutte le informazioni che mi ha dato. Buona serata
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Prego. Se vuole, può farmi sapere in futuro.
Cordiali saluti,