Paura,ansia e febbre
Salve,premetto che scrivo spesso,e voi con tanta educazione rispondete sempre. Premetto che sono depressa,ansiosa e molto ipocondriaca. Ogni giorno ho un sintomo nuovo,controllo di continuo il mio corpo per vedere se escono "palline" ecc...da un po di tempo a questa parte ho paura della febbre,e vivo con il termometro sempre vicino, ogni momento sto a misurare la febbre...e a volte la temperatura sale a 37 altre scende...ho letto su google e dicono che può essere qualcosa di grave, ho paura! Sono andata dal dottore e lui è tranquillo e conoscendomi non mi prende sul serio,perché vado spesso per ogni piccolezza. Un giorno non ho vergogna a dirlo andai a chiedergli se togliendo la canottiera (visto che ci sono 40gradi) poteva venirmi qualche malanno...rispondetemi per piacere!
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, in un passaggio della sua richiesta si definisce "ansiosa" ed "ipocondriaca".
Ci riferisce di avere ogni giorno un sintomo nuovo e di controllare frequentemente il suo corpo in cerca di segni che qualcosa non va (es., le "palline").
Poi, ci chiede qualcosa a proposito della temperatura corporea.
Vorrei farle una domanda: immagini che noi le rispondiamo, e le diamo una risposta che la tranquillizzi, che le dia sollievo e che le faccia passare le sue preoccupazioni circa la temperatura (anche se persino il suo medico, cui si è rivolta, non l'ha tranquillizzata più di tanto).
Verosimilmente, le passerebbe l'ipocondria? Smetterebbe di dare tanto peso al prevenire ipotetici malanni?
Ci riferisce di avere ogni giorno un sintomo nuovo e di controllare frequentemente il suo corpo in cerca di segni che qualcosa non va (es., le "palline").
Poi, ci chiede qualcosa a proposito della temperatura corporea.
Vorrei farle una domanda: immagini che noi le rispondiamo, e le diamo una risposta che la tranquillizzi, che le dia sollievo e che le faccia passare le sue preoccupazioni circa la temperatura (anche se persino il suo medico, cui si è rivolta, non l'ha tranquillizzata più di tanto).
Verosimilmente, le passerebbe l'ipocondria? Smetterebbe di dare tanto peso al prevenire ipotetici malanni?
[#2]
Utente
Si mi tranquillizzerei...una volta mia mamma andò da uno pschiatra e disse lui che tutte le sue pazienti avevano la febbre. Io vorrei solo sapere se stando sempre preoccupata per il mio corpo questo e possibile...e non per forza una malattia grave! Se potete rispondermi per piacere e dirmi voi cosa pensate! Perché ci assicuro che dopo sto tranquilla! Per piacere
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
La mia domanda è un tantino diversa. Non le ho chiesto se si tranqullizzerebbe. Do per scontato che ciò probabilmente avverrebbe.
Le ho chiesto se risponderle la aiuterebbe a non comportarsi più in modo ipocondriaco, e a smettere di vivere la propria vita a caccia di malattie.
Potrebbe rispondere a questa domanda?
Le ho chiesto se risponderle la aiuterebbe a non comportarsi più in modo ipocondriaco, e a smettere di vivere la propria vita a caccia di malattie.
Potrebbe rispondere a questa domanda?
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Se mi rispondesse forse questo sintomo passa e ne viene un altro al 100%. Però almeno adesso potrebbe tranquillizzami! Ve ne prego
Le chiedo se può darmi la possibilità di fermarci un attimo, e magari riflettere insieme su quello che lei ci chiede.
Vorrei farle qualche altra domanda, se mi permette.
Tutto questo suo concentrarsi sull'ansia, sull'evitare di star male, sullo scacciare via le preoccupazioni, l'ha aiutata a vivere la vita per come lei la sognava?
Preoccupandosi per tutto questo tempo di come si sente, della sua ansia, delle sue paure, riesce a "muoversi" verso quello che per lei è davvero importante nella vita?
Le chiedo se può darmi la possibilità di fermarci un attimo, e magari riflettere insieme su quello che lei ci chiede.
Vorrei farle qualche altra domanda, se mi permette.
Tutto questo suo concentrarsi sull'ansia, sull'evitare di star male, sullo scacciare via le preoccupazioni, l'ha aiutata a vivere la vita per come lei la sognava?
Preoccupandosi per tutto questo tempo di come si sente, della sua ansia, delle sue paure, riesce a "muoversi" verso quello che per lei è davvero importante nella vita?
[#7]
Utente
No,io non sognavo una vita così...o meglio non credevo di stare così mentalmente...con piccolezze...se per esempio i miei coetanei di 21 anni sono senza pensieri,escono tutte le sere ecc io non sono così! Io sto a casa perché se vado al mare il giorno dopo mi preoccupo che mi sono bagnata i capelli e potrebbe venirmi una febbre...non riesco a muovermi,vivo con la paura e non è bello pensare a quello 24h su 24. Io prima non ero cosi
[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta
Questo mi dispiace molto... Sembra che non sia molto soddisfatta del modo in cui vive, e di come tutta questa attenzione alla salute ed alla malattia sembra che la stia tenendo lontana dal vivere pienamente ed intensamente la sua vita... Comprendo come ci si possa sentire giù, così.
Ora vorrei che riflettesse un attimo su un aspetto, per me molto significativo.
Se ho ben compreso, tutte le rassicurazioni che chiede le danno una sorta di "sollievo", breve, momentaneo, ma molto veloce. In altre parole, la sua paura si abbassa un pò, ma poi torna su molto rapidamente: il giorno dopo arriva un'altra preoccupazione, e tutto ricomincia.
Inoltre, tutte le rassicurazioni la tengono sempre "concentrata" sul suo corpo, sulle malattie, sulla salute, e la tengono lontana dalla vita che lei vorrebbe fare, e che forse prima faceva.
Mi sembra che lei abbia davanti due strade:
- continuare a girare tra google, forum di medicina, studi medici per chiedere a tutti se ha qualcosa di grave, ed ottenere un sollievo momentaneo ma immediato
- oppure occuparsi DAVVERO del suo benessere, e magari cercare di venire a capo della sua ipocondria. Forse questa strada non da un sollievo immediato e veloce, ma potrebbe funzionare, alla lunga, e riavvicinarla ad una vita più simile a come vorrebbe viverla lei.
Che ne pensa?
Ora vorrei che riflettesse un attimo su un aspetto, per me molto significativo.
Se ho ben compreso, tutte le rassicurazioni che chiede le danno una sorta di "sollievo", breve, momentaneo, ma molto veloce. In altre parole, la sua paura si abbassa un pò, ma poi torna su molto rapidamente: il giorno dopo arriva un'altra preoccupazione, e tutto ricomincia.
Inoltre, tutte le rassicurazioni la tengono sempre "concentrata" sul suo corpo, sulle malattie, sulla salute, e la tengono lontana dalla vita che lei vorrebbe fare, e che forse prima faceva.
Mi sembra che lei abbia davanti due strade:
- continuare a girare tra google, forum di medicina, studi medici per chiedere a tutti se ha qualcosa di grave, ed ottenere un sollievo momentaneo ma immediato
- oppure occuparsi DAVVERO del suo benessere, e magari cercare di venire a capo della sua ipocondria. Forse questa strada non da un sollievo immediato e veloce, ma potrebbe funzionare, alla lunga, e riavvicinarla ad una vita più simile a come vorrebbe viverla lei.
Che ne pensa?
[#9]
Utente
Io vorrei occuparmi del mio benessere,divertirmi,uscire senza dover pensare i portare sempre una maglia a maniche lunghe per l'umidità,vedo le altre persone a con magliette e vestitini. Vorrei andare nei centri commerciali con il mio fidanzato ma non vado per paura dell'aria condizionata...ora posso farle io una domanda? Posso stare tranquilla? Lei dice che non è nulla di grave? E non dover pensare ad ogni minimo sintomo che sia qualcosa di grave? La prego mi dia una riaposta
[#10]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>ora posso farle io una domanda? Posso stare tranquilla? Lei dice che non è nulla di grave? E non dover pensare ad ogni minimo sintomo che sia qualcosa di grave? La prego mi dia una riaposta
Certo che può farmi una domanda!
Ma la invito a rileggere le mie risposte: finora, non le ho mai scritto nè che sia grave, nè che non lo sia.
Ho soltanto approfittato della sua disponibilità a riflettere insieme, per invitarla a valutare le CONSEGUENZE del suo atteggiamento.
E non solo le conseguenze a breve termine, anche quelle a medio e lungo termine.
Ad esempio, la invito a riflettere sulle conseguenze a breve e lungo termine di chiedere se i suoi sintomi siano gravi...
Certo che può farmi una domanda!
Ma la invito a rileggere le mie risposte: finora, non le ho mai scritto nè che sia grave, nè che non lo sia.
Ho soltanto approfittato della sua disponibilità a riflettere insieme, per invitarla a valutare le CONSEGUENZE del suo atteggiamento.
E non solo le conseguenze a breve termine, anche quelle a medio e lungo termine.
Ad esempio, la invito a riflettere sulle conseguenze a breve e lungo termine di chiedere se i suoi sintomi siano gravi...
[#14]
Psicologo, Psicoterapeuta
Non le ho dato alcuna risposta. Sta soltanto interpretando ciò che ho scritto (o meglio, che non ho scritto!) come una rassicurazione.
Se questo la aiuta, lo faccia pure. Soltanto, magari con la consapevolezza che non risolverà i suoi problemi di ipocondria, almeno finchè continuerà a coltivare la sua (comprensibile) dipendenza da rassicurazioni.
Cordialmente
Se questo la aiuta, lo faccia pure. Soltanto, magari con la consapevolezza che non risolverà i suoi problemi di ipocondria, almeno finchè continuerà a coltivare la sua (comprensibile) dipendenza da rassicurazioni.
Cordialmente
[#15]
Utente
Ho capito lei cosa dice! Non devo pensare di continuo alle malattie e scrivere e trovare conferme su internet ecc...dovrei solo stare tranquilla! Anche perché io vedo persone che gli confido le mie cose oppure hanno dei sintomi ma non ci pensano dalla mattina alla sera lasciano passare!, o non pensano sia per forza una cosa grave! Purtroppo vivo una situazione familiare strana,mia mamma vede tutto negativo e sta sempre a lamentarsi del rapporto con mio padre e altre cose, io e mio padre a mala pena ci rivolgiamo la parola,..forse la mia mente vive solo paure e pensiero negativi che a lungo andare portano a questo
[#16]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>forse la mia mente vive solo paure e pensiero negativi che a lungo andare portano a questo
Può essere un modo di vedere le cose più utile...
Se sceglierà di mettere la parola FINE a tutto questo gran pasticcio che la fa soffrire e la tiene bloccata, allora forse un percorso di terapia psicologica potrebbe esserle utile.
Ad esempio, in questa nostra interazione ha potuto avere un esempio di uno dei modi di procedere in psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Ci sono diversi aspetti della sua vita (compreso quello familiare) che potrebbe gestire in modo diverso, e magari godersi un pò di più la sua giovane età.
Cordiali saluti
Può essere un modo di vedere le cose più utile...
Se sceglierà di mettere la parola FINE a tutto questo gran pasticcio che la fa soffrire e la tiene bloccata, allora forse un percorso di terapia psicologica potrebbe esserle utile.
Ad esempio, in questa nostra interazione ha potuto avere un esempio di uno dei modi di procedere in psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Ci sono diversi aspetti della sua vita (compreso quello familiare) che potrebbe gestire in modo diverso, e magari godersi un pò di più la sua giovane età.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 58.7k visite dal 23/07/2015.
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