Nictofobia
Buongiorno,
da parecchio tempo (non ricordo nemmeno quanto) soffro di quella che suppongo sia una forma di nictofobia (o comunque paura del buio). Ci sono periodi in cui si fa più sentire e altri meno.
Non riesco ad addormentarmi finché non raggiungo il limite di stanchezza. Principalmente tutto questo è dovuto alla paura che accada qualcosa (anche e soprattutto di paranormale) nel momento in cui chiudo gli occhi. Infatti se una volta una luce accesa mi bastava, ora spesso quella non basta a attenuare la paura. E diciamo che se anche mi convinco che nulla di quello a cui sto pensando che possa accadere sta ai confini della realtà e non ha troppo senso, penso che dubitando potrei essere colto alla sprovvista da quei fatti e quindi alla fine non riesco ad uscirne. Ci sono anche dei veri e proprio momenti di terrore. Ogni rumore nella notte diventa motivo di spavento.
Può esserci una causa scatenante di tutto questo? C'è qualche modo per rimuovere o perlomeno attenuare questa fobia?
da parecchio tempo (non ricordo nemmeno quanto) soffro di quella che suppongo sia una forma di nictofobia (o comunque paura del buio). Ci sono periodi in cui si fa più sentire e altri meno.
Non riesco ad addormentarmi finché non raggiungo il limite di stanchezza. Principalmente tutto questo è dovuto alla paura che accada qualcosa (anche e soprattutto di paranormale) nel momento in cui chiudo gli occhi. Infatti se una volta una luce accesa mi bastava, ora spesso quella non basta a attenuare la paura. E diciamo che se anche mi convinco che nulla di quello a cui sto pensando che possa accadere sta ai confini della realtà e non ha troppo senso, penso che dubitando potrei essere colto alla sprovvista da quei fatti e quindi alla fine non riesco ad uscirne. Ci sono anche dei veri e proprio momenti di terrore. Ogni rumore nella notte diventa motivo di spavento.
Può esserci una causa scatenante di tutto questo? C'è qualche modo per rimuovere o perlomeno attenuare questa fobia?
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
gentile utente uscire da questa fobia si può, con il giusto aiuto specialistico.
ma deve anche mettere in discussione determinate credenze (paranormali) di fondo.
SE ha appreso ad aver paura questa è sicuramente rinforzata da certe errate convinzioni che ha del buio e dei sui pericoli.
le consiglio questo volume
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3575-psicopatologia-del-paranormale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3706-la-scienza-del-paranormale.html
saluti
ma deve anche mettere in discussione determinate credenze (paranormali) di fondo.
SE ha appreso ad aver paura questa è sicuramente rinforzata da certe errate convinzioni che ha del buio e dei sui pericoli.
le consiglio questo volume
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3575-psicopatologia-del-paranormale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3706-la-scienza-del-paranormale.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile Signorina,
La "paura del buio" e' atavica. Significa l'invisibile, cio' da cui si puo' essere colti a nostra insaputa.
E' la prima paura dei bambini e questo accade anche se per loro il paranormale non ha alcun significato ne' senso.
Non mi focalizzerei percio' sul paranormale quanto su questi temi piu' generali dell'inquietudine, dell'insicurezza...
Che ne pensa?
La "paura del buio" e' atavica. Significa l'invisibile, cio' da cui si puo' essere colti a nostra insaputa.
E' la prima paura dei bambini e questo accade anche se per loro il paranormale non ha alcun significato ne' senso.
Non mi focalizzerei percio' sul paranormale quanto su questi temi piu' generali dell'inquietudine, dell'insicurezza...
Che ne pensa?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
"Infatti se una volta una luce accesa mi bastava, ora spesso quella non basta a attenuare la paura."
Mi pare che Lei, con questi accorgimenti, non stia facendo un passo avanti, bensì indietro, perché rafforza la paura stessa.
Uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione cognitivo-comportamentale, sarebbe indicato per questo problema.
Cordiali saluti,
Mi pare che Lei, con questi accorgimenti, non stia facendo un passo avanti, bensì indietro, perché rafforza la paura stessa.
Uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione cognitivo-comportamentale, sarebbe indicato per questo problema.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 23/07/2015.
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