Sono sconvolta

Buongiorno a tutti, ho da qualche giorno ricevuto una notizia che mi ha sconvolto l'esistenza. L'uomo con il quale ho convissuto tre anni, con il quale ho cercato di costruire una vita assieme e con il quale stavamo programmando di sposarci mi ha confessato di essere sieropositivo. Quello che mi fa davvero soffrire è che sebbene lui abbia avuto rapporti non protetti se ne sia infischiato di me ed abbia messo a rischio la mia vita. Mi ha consigliato di fare il test. Ho una paura da morire. Vi sembra giusto che esistano esseri così superficiali e criminali? Sono stata tre anni con uno sconosciuto che giurava di amarvi. Faceva pure l'impotente per un periodo. Povera me. Ho bisogno di aiuto
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
giusto? NO, non si deve mettere a rischio la vita altrui, concordo e comprendo il suo sentire, le sue paure, il suo dolore.

In ogni caso a livello medico le cose sono cambiate, nuove cure ecc. e poi essere sieropositivo non corrisponde alla malattia conclamata.... un medico potrà meglio spiegarle tutti i risvolti, non posso inoltrarmi oltre in un settore che non è di mia competenza.

Si rivolga immediatamente al suo medico per appurare il suo stato di salute e avere tutte le spiegazioni necessarie e anche a un nostro collega per essere supportata in questo difficile momento. Può afferire al Consultorio Familiare ASL ad esempio.

Può anche scrivere un nuovo post in area medica per avere spiegazioni proprie sull.HIV.

Cosa pensa di fare con il suo partner?

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Lei rimarrebbe con uno che con ha rapporti non protetti con donne sconosciute o con prostitute e che è talmente incosciente da non fare alcun test? Io no. Non voglio giudicare nessuno ma quando si ama si fa di tutto per proteggere chi ti mostra amore. Ha 45 anni non è un bambino. E se avessimo provato ad avere un figlio infettava pure la sua stessa creatura. Non poteva fidanzarsi con una di quelle donnine che frequentava invece di rovinare la vita a me?
Se dovessi essere sieropositiva non farò del male a nessuno.
Tra l'altro incomincio anche ad interrogarmi se l'uomo che amavo era quello che conoscevo io, figlio di persone normali ed equilibrate, un bravo ragazzo oppure un perverso magari anche bisessuale.
Se avesse contratto l'hiv per sfortuna, dopo una relazione amorosa, o in seguito ad una serata dove aveva perso il senno me l'avrebbe detto prima e le cose sarebbero state diverse. Invece si è tenuto il dubbio (o magari lo sa da tanto tempo) e non ha mai utilizzato il preservativo con me!
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Utente
Utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio per le parole di conforto che mi ha dato. Ho effettuato il test e sono risultata fortunatamente sana. Mi sento molto più serena sebbene questa storia vissuta mi ha molto scossa. Tra l'altro la persona che amavo continua a tentare di contattarmi volendo continuare la relazione. Ufficialmente lui non avrebbe mai fatto il test hiv ma dice di essere sicuramente sieropositivo. Lei non concorda con me che una persona di questo tipo non è sicuramente equilibrata? Mi sembra anche di aver vissuto tre anni con uno sconosciuto
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Essere sieropositivi non significa non essere equilibrati ma avere un ' infezione molto seria e -concordo con lei- in tal caso si ha il dovere di informare il partner.
Comprendo la sua decisione e il suo stato d ' animi e spero che lei riesca ad essere serena veramente e a fidarsi nuovamente.
Nella mia esperienza con coppie in cui il partner è sieropositivo di solito ho visto il timore di essere abbandonati e quindi il non voler creare una coppia.
Qui il suo compagno le ha nascosto un dato che obbligatoriamente avrebbe dovuto comunicarle.
Ora lei può scegliere liberamente il suo futuro.
Le faccio tanti auguri per tutto.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Per fortuna le Sue preoccupazioni si sono risolte!
Vorrei percio' suggerire di cogliere questa antipatica "occasione" per riflettere.
Lei aveva senz'altro riposto molta fiducia in questo rapporto sentimentale. Ora non c'e' piu'.
Non e' certo una emozione facile da gestire, ma e' necessario che Lei lo faccia. Per separarsi dentro di se', prima ancora che materialmente, da quest'uomo che non apprezza e non stima piu'.
Coraggio signora! Ora e' consapevole della realtà e potra' affrontarla!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Gentile dottoressa Pileci,
io non ho mai detto che essere sieropositivi equivale ad essere squilibrato. Ho solo evidenziato che vivere tre anni con una persona che ti ha mostrato amore senza sentire il dovere di comunicarle che si è sieroposiviti è un comportamento da persona squilibrata. Aggiungerei criminale, visto che poteva trasmetterlo anche a me.
Inoltre lui avrebbe contratto il virus in seguito ad una serie di rapporti a rischio con sconosciute. Anche questo suo modo di vivere non lo considero espressione di equilibrio. Siamo nel 2015 ed un uomo di più di 40 anni dovrebbe sapere che quel tipo di comportamenti comporta dei rischi per la salute. Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dottoressa Esposito,
la realtà non è per niente gradevole. Dopo una delusione del genere devo solo prendere atto che meglio soli che male accompagnati. Cordiali saluti
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