Qualche tempo di attacchi d'ansia provocati dalla preoccupazione per il lavoro
Il mio compagno soffre da qualche tempo di attacchi d'ansia provocati dalla preoccupazione per il lavoro. E' sempre stato un po' ansioso, ma ultimamente le cose stanno notevolmente peggiorando. Non riesce a dormire di notte, si sveglia sudato e con la tachicardia. Ho paura che si tratti di un principio di depressione, se non di depressione già in stato avanzato. Non so come fare per convincerlo a rivolgersi ad un dottore per un consulto. Cosa potrei fare per aiutarlo?
[#1]
Psicologo
Purtroppo non posso dirti come fare per convincerlo, ma ti consiglio di aiutarlo a non sottovalutare il problema poichè, come tu stessa ammetti, non è da sottovalutare. Inoltre fagli fare anche una serie completa di esami clinici che escludano patologie organiche poichè facilmente se andrai da uno psicologo te li chiederà.
[#2]
Gentile Utente,
lei ha parlato di due forme patologiche: l'ansia e la depressione. Queste spesso "coesistono", poichè danno luogo ad una specie di circolo vizioso: non controllo l'ansia ALLORA mi deprimo; mi sento depresso ALLORA mi viene l'ansia perchè non riesco a reagire
Forse il problema del suo compagno è questo: vorrebbe reagire in questo momento di difficoltà ma non trova una soluzione, e questo lo fa sentire depresso.
I primi sintomi depressivi, solitamente, sono legati all'umore ("sei poprio giù!") e al sonno (dorme troppo oppure troppo poco). Forse anche l'appetito si è modificato (mangia poco oppure troppo e male).
In questi casi lei capisce bene quanto possa essere difficile trovare la forza di "reagire" per esempio al dolore per aver perso un lavoro.
Bisogna inoltre stare attenti a che la situazione non peggiori: non vorrei allarmarla, ma siccome il compagno è sempre stato ansioso ed ora sembra avere anche sintomi depressivi, questa sindrome potrebbe aumentare di intensità.Per cui meglio correre ai ripari.
La prima cosa da fare è la sincerità: siccome lei è preoccupata lo deve dire a lui, magari stamapandosi queste mail (la sua richiesta e le nostre risposte). Deve capire che lei è davvero MOLTO preoccupata.
Poi gli faccia leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Alla fine dica al suo compagno che prenderà appuntamento sia con uno psichiatra che con uno psicoterapeuta, e se lui non si muoverà ci andrà lei da loro a fare la consulenza
Dopo queste consulenze lei stessa avrà le idee molto più chiare su cosa dire e fare col compagno.
Però non si blocchi lei signora, non può dire a se stessa "non so cosa fare". Se lei tornasse a casa e vedesse il suo compagno intento ad ingerire una scatola di farmaci per togliersi la vita cosa farebbe? Perderebbe tempo a scrivere a noi?
Quindi se secondo LEI la situazione è preoccupante lo prenda "di peso" e lo porti a fare queste benedette visite
lei ha parlato di due forme patologiche: l'ansia e la depressione. Queste spesso "coesistono", poichè danno luogo ad una specie di circolo vizioso: non controllo l'ansia ALLORA mi deprimo; mi sento depresso ALLORA mi viene l'ansia perchè non riesco a reagire
Forse il problema del suo compagno è questo: vorrebbe reagire in questo momento di difficoltà ma non trova una soluzione, e questo lo fa sentire depresso.
I primi sintomi depressivi, solitamente, sono legati all'umore ("sei poprio giù!") e al sonno (dorme troppo oppure troppo poco). Forse anche l'appetito si è modificato (mangia poco oppure troppo e male).
In questi casi lei capisce bene quanto possa essere difficile trovare la forza di "reagire" per esempio al dolore per aver perso un lavoro.
Bisogna inoltre stare attenti a che la situazione non peggiori: non vorrei allarmarla, ma siccome il compagno è sempre stato ansioso ed ora sembra avere anche sintomi depressivi, questa sindrome potrebbe aumentare di intensità.Per cui meglio correre ai ripari.
La prima cosa da fare è la sincerità: siccome lei è preoccupata lo deve dire a lui, magari stamapandosi queste mail (la sua richiesta e le nostre risposte). Deve capire che lei è davvero MOLTO preoccupata.
Poi gli faccia leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Alla fine dica al suo compagno che prenderà appuntamento sia con uno psichiatra che con uno psicoterapeuta, e se lui non si muoverà ci andrà lei da loro a fare la consulenza
Dopo queste consulenze lei stessa avrà le idee molto più chiare su cosa dire e fare col compagno.
Però non si blocchi lei signora, non può dire a se stessa "non so cosa fare". Se lei tornasse a casa e vedesse il suo compagno intento ad ingerire una scatola di farmaci per togliersi la vita cosa farebbe? Perderebbe tempo a scrivere a noi?
Quindi se secondo LEI la situazione è preoccupante lo prenda "di peso" e lo porti a fare queste benedette visite
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 22/09/2008.
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