Relazionarmi al sesso

Gentile Utente,
Sembra trattarsi di una autoerotismo di tipo compulsivo, che può avere svariate cause e può essere utilizzato per avariati motivi:


Nevrosi d'ansia.
Sostituzione del piacere condiviso
Anti stress.
Ansiolitico
Ipno induttore

Paura del rapporto adulto.

Paura del l'omosessualità
Paura del contagio, ma in questo caso si apre uno scenario ancora più ampio

Le allego qualche lettura, ma una consulenza di coppia diventa indispensabile

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5633-giovani-e-pornografia-piu-siti-porno-piu-disfunzioni-sessuali.html.
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4391-e-se-la-pornografia-non-facesse-poi-cosi-male.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile utente,
una consulenza psicologica individuale Le è necessaria, considerato che in questo caso non si tratta di sessualità bensì di comportamenti collegati a tratti ossessivo compulsivi. Quanto Le suggerisco non ha a che fare con una diagnosi, bensì il suggerimento di un approfondimento di persona.
Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Gentile Utente,

comprensibile il Suo disagio, perché questa paura del contagio di una malattia sessualmente trasmissibile La porta ad evitare le relazioni (ne ha mai avute?) e i rapporti sessuali (non mi è chiaro dalla Sua richiesta se li ha sempre evitati e quindi non ne ha mai avuti o in passato sì).

Quindi ciò che Lei descrive ("...è una fobia dalla quale non riesco a staccarmi assolutamente quindi la mia valvola di sfogo sono i film porno e la masturbazione in chat...") è in realtà un comportamento di evitamento: per evitare di contrarre una malattia, va sul sicuro con masturbazione e chat.

Di per sè non ci sono rischi: così certamente non corre il rischio di una malattia, ma l'evitamento in realtà rafforza le paure, perché col tempo -che è una variabile fondamentale in questo tipi di disagio- Lei sarà sempre meno capace di staccarsi dalle chat e di non utilizzare la masturbazione anzichè il rapporto con una persona.

Masturbarsi in sè non è un problema mentale, diventa un disagio se si sostituisce -soprattutto in età adulta, a differenza dell'età adolescenziale- alla sessualità di coppia e se soggettivamente (come mi pare sia il Suo caso, da ciò che scrive) genera sofferenza, se impedisce di avere una vita di relazione appagante, se diventa un pensiero ricorrente che occupa molto spazio e tempo nella vita della persona...

Che cosa fare?
Innanzi tutto una buona educazione sessuale e informazioni accurate su COME evitare la malattia sessualmente trasmissibile. Anche se può sembrare banale, avere delle corrette informazioni è fondamentale e spesso capita che tanti adulti non siano sufficientemente e correttamente informati sulla sessualità e su come evitare le malattie che eventualmente si potrebbero contrarre.
Su questo stesso sito, d'altra parte, potrà trovare molte informazioni o porre i quesiti in area medica, in modo tale da sedare dubbi e perplessità.

Ma in seconda battuta, io Le suggerisco vivamente di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per lavorare sulla fobia e sui comportamenti di evitamento, altrimenti rischia di non risolvere mai... D'altra parte Lei è molto giovane e ha tutto il diritto di vivere serenamente la Sua vita.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica