Ansia prima di partire
Salve a tutti,
Ho bisogno di una mano. Si tratta di mia figlia, quasi diciottenne. Tra pochi giorni deve partire per un viaggio di una settimana con le amiche, un viaggio che lei mi ha chiesto insistentemente di fare. Ora, a distanza di cosi pochi giorni, piu si avvicina il giorno della partenze e piu lei è ansiosa. Ogni volta che parte, le sale un'angoscia e un groppo in gola, che si ripresenta anche nel corso della vacanza, soprattutto quando cala la sera. È molto legata alla famiglia e alla sua casa, e soprattutto è molto abitudinaria e andare in un nuovo posto, a lei sconosciuto, la spaventa. Da piccola, associava questo probelma con la mia lontananza. Ovvero, sentiva la mia mancanza nonostante restasse comunque in famiglia, con nonni, zii. Adesso invece, non so tutto ció a cosa è dovuto. La sua paura è anche quella di stare troppo distante da casa e non poterla raggiungerle qualora ne avesse bisgono immediatamente. Soffre la lontananza da casa e dai suoi affetti e non riesce a godersi a pieno il viaggio se non in determinati momenti della giornata. Un viaggio con le amiche, dovrebbe portarle tanta gioia essere contenta ed euforica, e non dovrebbe certo contare i giorni che mancano prima che il viaggio finisca, ma anzi goderselo. La nostalgia la assale, le passa la fame e ha un groppo in gola. Vi chiedo, secondo voi qual è la causa scatenante di tutto cio? Grazie.
Ho bisogno di una mano. Si tratta di mia figlia, quasi diciottenne. Tra pochi giorni deve partire per un viaggio di una settimana con le amiche, un viaggio che lei mi ha chiesto insistentemente di fare. Ora, a distanza di cosi pochi giorni, piu si avvicina il giorno della partenze e piu lei è ansiosa. Ogni volta che parte, le sale un'angoscia e un groppo in gola, che si ripresenta anche nel corso della vacanza, soprattutto quando cala la sera. È molto legata alla famiglia e alla sua casa, e soprattutto è molto abitudinaria e andare in un nuovo posto, a lei sconosciuto, la spaventa. Da piccola, associava questo probelma con la mia lontananza. Ovvero, sentiva la mia mancanza nonostante restasse comunque in famiglia, con nonni, zii. Adesso invece, non so tutto ció a cosa è dovuto. La sua paura è anche quella di stare troppo distante da casa e non poterla raggiungerle qualora ne avesse bisgono immediatamente. Soffre la lontananza da casa e dai suoi affetti e non riesce a godersi a pieno il viaggio se non in determinati momenti della giornata. Un viaggio con le amiche, dovrebbe portarle tanta gioia essere contenta ed euforica, e non dovrebbe certo contare i giorni che mancano prima che il viaggio finisca, ma anzi goderselo. La nostalgia la assale, le passa la fame e ha un groppo in gola. Vi chiedo, secondo voi qual è la causa scatenante di tutto cio? Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
Le cause non sono diagnosticabili online.
Solitamente quando c'è un ansia "da separazione" le cause sono svariate:
Una madre/padre iper presente ed iper protettiva.
Una famiglia ansiogena
Una ragazzina scarsamente autonoma
Ha delle amiche?
Ha un fidanzato?
Ha avuto difficoltà nell'inserirla scuola?
Per esempio all'asilo?
Che rapporto ha lei con la ragazza?
Sono solo alcuni spunti di riflessione, ma è difficile erogare una consulenza per altro da lei.
Le cause non sono diagnosticabili online.
Solitamente quando c'è un ansia "da separazione" le cause sono svariate:
Una madre/padre iper presente ed iper protettiva.
Una famiglia ansiogena
Una ragazzina scarsamente autonoma
Ha delle amiche?
Ha un fidanzato?
Ha avuto difficoltà nell'inserirla scuola?
Per esempio all'asilo?
Che rapporto ha lei con la ragazza?
Sono solo alcuni spunti di riflessione, ma è difficile erogare una consulenza per altro da lei.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottoressa,
Io e mia figlia siamo molto legate, come è giusto che sia, ma non morbosamente. Ansi, litighiamo spesso per il suo carattere forte e determinato e per normali incomprensioni che ci sono tra un genitore e un figlio a quest'età. Ho perso mio marito circa 5 anni fa, e oggi vivo da sola con mia figlia e mio figlio di 15 anni. Non ho mai avuto probelmi con mia figlia, ansi è una ragazza solare, aperta ed é di ottima compagnia infatti è molto ricercata dai suoi amici. Questo viaggio ci teneva tanto a farlo, parte con le sue due amiche piu strette ma le ripeto invece di essere serena e contenta come all'inizio, questi tre giorni proma di partite li sta vivendo tristemente, piena di ansia, preoccupazioni e con un groppo in gola tremendo. Pero, non vuole farsi vedere cosi da me e dal resto della famiglia, tende a tenerserlo per se per non creare disagio e ulteriori problemi. Ad oggi pero, dato che ogni volta che deve partire da sola, è sempre la stessa storia e soprattutto anche lei è stata e vorrebbe viversi una vacanza serena come è giusto che sia alla sua età,.. Allora, cosa fare?!
Io e mia figlia siamo molto legate, come è giusto che sia, ma non morbosamente. Ansi, litighiamo spesso per il suo carattere forte e determinato e per normali incomprensioni che ci sono tra un genitore e un figlio a quest'età. Ho perso mio marito circa 5 anni fa, e oggi vivo da sola con mia figlia e mio figlio di 15 anni. Non ho mai avuto probelmi con mia figlia, ansi è una ragazza solare, aperta ed é di ottima compagnia infatti è molto ricercata dai suoi amici. Questo viaggio ci teneva tanto a farlo, parte con le sue due amiche piu strette ma le ripeto invece di essere serena e contenta come all'inizio, questi tre giorni proma di partite li sta vivendo tristemente, piena di ansia, preoccupazioni e con un groppo in gola tremendo. Pero, non vuole farsi vedere cosi da me e dal resto della famiglia, tende a tenerserlo per se per non creare disagio e ulteriori problemi. Ad oggi pero, dato che ogni volta che deve partire da sola, è sempre la stessa storia e soprattutto anche lei è stata e vorrebbe viversi una vacanza serena come è giusto che sia alla sua età,.. Allora, cosa fare?!
[#8]
Gentile signora,
Più che focalizzarsi sulle cause è opportuno focalizzarsi sulle soluzioni. È molto più funzionale.
Che cosa fare concretamente? Intanto non rafforzare ansie e paure di sua figlia ma aiutarla ad imparare a comprendere e modulare queste paure.
Potreste elencare insieme queste paure e cercare insieme la soluzione (se è lontana da casa e succede un imprevisto che si fa? A chi rivolgersi? Ecc...)
La vita e soprattutto l ' adolescenza è una palestra: permetta a sua figlia incoraggiandola di sperimentare e anche sbagliare...
Cordiali saluti
Più che focalizzarsi sulle cause è opportuno focalizzarsi sulle soluzioni. È molto più funzionale.
Che cosa fare concretamente? Intanto non rafforzare ansie e paure di sua figlia ma aiutarla ad imparare a comprendere e modulare queste paure.
Potreste elencare insieme queste paure e cercare insieme la soluzione (se è lontana da casa e succede un imprevisto che si fa? A chi rivolgersi? Ecc...)
La vita e soprattutto l ' adolescenza è una palestra: permetta a sua figlia incoraggiandola di sperimentare e anche sbagliare...
Cordiali saluti
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 15/07/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.