Consiglio su una verità detta o omessa

Gentili dottori sono una ragazza di ho 28 anni.Vii scrivo perchè è un pò che ho un peso e visto che non ho il coraggio di dichiararlo ai miei intimi cerco aiuto in voi,sperando che qualcuno mi aiuti a misurare quanto sia pesante questa mia bugia.Ho iniziato l'università appena diplomata per poi all'età di 23 anni cambiare facoltà.,in questa nuova ho avuto delle bocciature che mi hanno causato dei blocchi essendo io molto emotiva quindi sono andata un po a rilento con gli esami me ne mancano 6 per finire è una triennale ahime lo so,un disastro.
Non ho mai mentito sul traguardo della mi laurea mi mancano 6 esami quest anno per finire..però ho mentito tre volte nel giro di tutta la carriera universitaria su 3 esami a genitori amici e ragazzo,dicendo di averli sostenuti e questo nel giro di quest anno,una volta l'anno scorso una volta a metà anno,una volta pochi giorni fa...sarà il fatto che sono alla fine ci ho messo tempo e sto avendo mille pressioni,sarà il fatto che essendo stata in ritiro per studiare,quando mi è stato chiesto il responso non ho avuto il coraggio di dire di non essere andata a sostenerli,per quanto riguarda l'ultimo lo dovrò sostenere tra pochi giorni..Diciamo che adesso porto un pò il peso di questa bugia e mi sto deconcentrando e non voglio perdere il mio obiettivo finale per questa cosa finire gli studi...il fatto di dover dire la verità un pò mi spaventa perchè da un lato penso che dicendola a conti fatti non cambia nulla,che l'unica cosa da fare è concentrarsi a finire questi ultimi esami entro quest anno...da l'altro penso sono stata una bugiarda..secdondo voi è il caso di dichiarare?ho timore che dicendo questa cosa poi subentri in me la preoccupazione di aver dato una delusione...vorrei soffermarmi di piu' sulle cose concrete,lo studio..è un dannno cosi grande che arreco ai miei cari tenednomi questa cosa?è sbagliato?
grazie in anticipo
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Secondo me dovrebbe essere meno dura con se stessa riguardo alle bugie dette (cosa che comunque penso si potesse evitare), dato che le mancano pochi esami al termine. Conviene concentrarsi su quelli e tirare fino alla fine.

A meno che, non ci sia in lei quella paura sottile che a volte prende gli studenti universitari, che li fa demotivare proprio quando ormai manca poco. Per certi versi è normale, perché verso la fine si tende a essere più stanchi, ma ci sono persone che hanno mollato quando mancava loro solo la tesi o la tesi + uno o due esami.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie per la risposta dottore.Non ho intenzione di mollare..anzi..però purtroppo mi trovo indietro con gli esami in quanto mi sono fatta prendere anche da altri pensieri in questi anni oltre al cambio università,qualche esame andato male che mi ha scoraggiato non poco,cambiamenti nella vita sentimentale ecc..Ormai la frittata è fatta e avendoci impiegato tutto questo tempo famiglia ragazzo e amici mi ripetono spesso quanto ti manca..allora questo esame come è andato?..e io 2 o 3 volte quest anno per non sentire nessuna predica e scoraggiarmi ancor più ho mentito..diciamo che da un lato mi sento in colpa soprattutto verso mia madre e il mio ragazzo e mi dispiace, dall altro penso che dire di aver mentito non cambia nulla perché il risultato sarà sempre lo stesso cioè terminare gli studi tra un anno.Quindi lei pensa che non sia necessario dire la verità al fine di stare meglio?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La verità la deve dire innanzitutto a se stessa, rispondendo a queste due domande:

1) È convinta del percorso che ha scelto e di volerlo portare a termine?

2) È convinta che lo stia facendo davvero per se stessa, oppure per soddisfare l'immagine che altri hanno di lei, cioè per far piacere ad altri?

Nel perseguire i nostri obiettivi dobbiamo rendere conto innanzitutto a noi stessi.

Ma prima ancora dobbiamo essere sicuri di averli scelti noi, quegli obiettivi.
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Ha ragione dottore..io sono sicura al 100% di voler terminare questi studi..mi piace quello che studio..la strada maggiore l ho percorsa non nel migliore dei modi ma l'ho fatto.
Diciamo che quando è successo che non sono andata a fare degli esami ho dovuto confrontarmi
In primis con mia madre con cui ho avuto scontri accesi che giustamente non è felicissima del fatto che io sia stata così lenta però diciamo si è rassegnata e l ha presa finalmente in pace..ma il fatto di dirle di non aver sostenuto questi esami le avrebbe destato preoccupazione..per il resto non mi andava di dare tante spiegazioni forse perché la vedo più come una cosa mia il fatto di aver fatto o non fatto un esame e un po mi infastidisce dover dire spiegare del perché..il mio tarlo non è tanto per l esame che alla fine si recupera..ma è il pensiero di essere stata disonesta anche verso il mio partner a cui non ho mai mentito..ci rimarrebbe male.
Forse penso poco a me stessa e forse devo accettare anche il fatto di aver mentito qualche volta nella mia vita.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Soprattutto deve abbandonare, forse, la tendenza a voler compiacere gli altri.

Così facendo, avrà meno bisogno di mentire e di sentirsi conseguentemente in colpa.
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Sì infatti..grazie dottore per l'aiuto.