Lui mi ama ma è freddo
Buongiorno, è da circa due anni che vivo una relazione con un uomo coetaneo (entrambi 40 enni) che ha sempre avuto un carattere chiuso e a tratti freddo. Sessualmente nessun problema, anzi, da quel punto di vista è tutto perfetto. Il problema è la sua difficoltà estrema ad esprimere i propri sentimenti, non mi ha mai detto esplicitamente ti amo, raramente mi dice che gli manco, mi cerca poco con msg o telefonate e riusciamo a vederci poco, a causa delle vite complesse di entrambi (io lavoro, sono in fase di separazione ma vivo ancora con mio marito e ho due figli, lui lavora molto, ha un’azienda sua, è separato e ha una figlia). Nonostante ciò mi ha espresso la sua volontà a far progredire il ns rapporto, abbiamo fatto conoscere i ns figli tra di loro e lui non ha problemi nell’accettare i miei bimbi. Il mio problema è che non mi sento amata, corteggiata, non mi sento importante per lui che è sempre preso da mille altre cose (lavoro, sport, figlia). Per lui invece il problema non esiste, dice che lui è fatto così, che io esprimo quello che provo e lui no ma che questo nn significa che non provi certi sentimenti.
Vorrei sapere se in questa sua chiusura e paura ad esprimersi può avere un peso quello che ha passato durante l’infanzia: la mamma è morta quando lui aveva 14 anni e la seconda moglie del padre a cui lui si era molto affezionato è mancata anche lei dopo qualche anno.
Grazie
Paola
Vorrei sapere se in questa sua chiusura e paura ad esprimersi può avere un peso quello che ha passato durante l’infanzia: la mamma è morta quando lui aveva 14 anni e la seconda moglie del padre a cui lui si era molto affezionato è mancata anche lei dopo qualche anno.
Grazie
Paola
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Cara Paola, esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti non è semplice, in particolar modo per alcune persone che, a causa delle loro esperienze pregresse e del loro carattere, possono davvero sentirsi in difficoltà. Detto ciò, è comprensibile che tu senta una "mancanza" nel vostro rapporto e il desiderio che lui manifesti ciò che prova. È' difficile dire se questo potrà in qualche modo influire nella relazione, quello che mi sento di dirti è comunque di parlare con lui rispetto a come ti senti e a quelli che sono i tuoi bisogni, cercando nel contempo di comprendere le sue modalità. Magari potrebbe essere utile trovare un compromesso, sempre nel rispetto di se stessi, tra le tue e le sue "esigenze emotive".
Un saluto e buona giornata.
Un saluto e buona giornata.
[#2]
Certamente, ciò che riferisce potrebbe influire sulla scarsa affettuosità di quest'uomo, ma ciò che più la riguarda credo siano le prospettive future di un rapporto con lui.
Se lei ha qualche incertezza al riguardo, come ci esprime, le converrebbe consultare uno psicologo che ottimizzi la comunicazione e il rapporto tra lei e quest'uomo. Possono essere sufficienti pochi colloqui.
cordiali saluti
Se lei ha qualche incertezza al riguardo, come ci esprime, le converrebbe consultare uno psicologo che ottimizzi la comunicazione e il rapporto tra lei e quest'uomo. Possono essere sufficienti pochi colloqui.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#3]
Utente
Grazie dr.ssa Pedrazzoli per la Sua risposta.
Ho fatto presente molte volte a quest'uomo come mi sento e quello che mi manca, ma lui è arrivato anche recentemente a dirmi che quando gli chiedo di dirmi che mi ama è come se lo violentassi... credo che, se voglio continuare questa relazione, dovrei accettare questo aspetto del suo carattere.. però che fatica...
Ho fatto presente molte volte a quest'uomo come mi sento e quello che mi manca, ma lui è arrivato anche recentemente a dirmi che quando gli chiedo di dirmi che mi ama è come se lo violentassi... credo che, se voglio continuare questa relazione, dovrei accettare questo aspetto del suo carattere.. però che fatica...
[#5]
Gentile Paola,
amare e soprattutto comunicare le proprie emozioni dipende da un'unfinità di fattori:
Da come siamo stati amati.
Se siamo stati amati
Se abbiamo interiorizzato quella indispensabile dote affettiva di dolcezza e calore materno
Dal significato e dal valore che attribuiamo al verbale
Dall'utilizzo del non verbale..
Se, nella relazione, ci sono gli elementi per far si di poter tirare fuori parti importanti di se e cosi via..
Le allego una lettura ed una video intervista, su cui riflettere, ma una consulenza di coppia sarebbe indicata.
Se dessi era nel mio blog e sito troverà davvero tanto materiale da poter consultare
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
amare e soprattutto comunicare le proprie emozioni dipende da un'unfinità di fattori:
Da come siamo stati amati.
Se siamo stati amati
Se abbiamo interiorizzato quella indispensabile dote affettiva di dolcezza e calore materno
Dal significato e dal valore che attribuiamo al verbale
Dall'utilizzo del non verbale..
Se, nella relazione, ci sono gli elementi per far si di poter tirare fuori parti importanti di se e cosi via..
Le allego una lettura ed una video intervista, su cui riflettere, ma una consulenza di coppia sarebbe indicata.
Se dessi era nel mio blog e sito troverà davvero tanto materiale da poter consultare
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
Grazie davvero d.ssa Randone.
Per quanto riguarda la terapia di coppia... non credo che lui accetterebbe perché di fatto non crede di averne bisogno. Non gliene ho mai parlato, ma mi sentirei di forzarlo a fare una cosa che non secondo me non ritiene necessaria perché lui dice semplicemente di essere così ma che questo non debba significare che non mi ama. Anzi, secondo lui chi dice troppo spesso il ti amo non risulta credibile alla fine..
Andrò a visionare il materiale del suo blog.
Buona giornata
Paola
Per quanto riguarda la terapia di coppia... non credo che lui accetterebbe perché di fatto non crede di averne bisogno. Non gliene ho mai parlato, ma mi sentirei di forzarlo a fare una cosa che non secondo me non ritiene necessaria perché lui dice semplicemente di essere così ma che questo non debba significare che non mi ama. Anzi, secondo lui chi dice troppo spesso il ti amo non risulta credibile alla fine..
Andrò a visionare il materiale del suo blog.
Buona giornata
Paola
[#9]
Gentile signora
Io vorrei che lei provasse a considerare la situazione da un altro punto di vista. Qui si dá per scontato che sia il suo compagno a dover cambiare perché incapace di esprimere ciò che prova.
Ma lei stessa dice che questo uomo è fatto così e manifesta tutto il suo amore e impegno. Non le dice che la ama? Evidentemente a lui piace dimostrare il proprio amore con gesti quotidiani perché magari è molto pragmatico.
Allora perché creare un inutile problema?:-)
Ragionerei invece su di lei e sulla sua richiesta perché in fondo e lei che scrive. Da dove viene questo bisogno....quasi di conferme?
Io vorrei che lei provasse a considerare la situazione da un altro punto di vista. Qui si dá per scontato che sia il suo compagno a dover cambiare perché incapace di esprimere ciò che prova.
Ma lei stessa dice che questo uomo è fatto così e manifesta tutto il suo amore e impegno. Non le dice che la ama? Evidentemente a lui piace dimostrare il proprio amore con gesti quotidiani perché magari è molto pragmatico.
Allora perché creare un inutile problema?:-)
Ragionerei invece su di lei e sulla sua richiesta perché in fondo e lei che scrive. Da dove viene questo bisogno....quasi di conferme?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#10]
Utente
Gent.ma d.ssa Pileci,
la sua risposta mi ha fatto molto riflettere... credo di avere parecchie insicurezze legate forse a qualche mancanza durante la mia infanzia-adolescenza... il bisogno di avere continue conferme è un leit motiv delle mie storie d'amore, ho proprio bisogno di sapere costantemente che la persona che amo ricambia il mio amore e spesso ho paura di perdere la persona.
Nella mia vita fino ad oggi ho sempre avuto ragazzi e uomini che mi hanno corteggiata, amata molto, fatto sentire la loro presenza e le loro attenzioni e quindi per me è la prima volta che mi trovo a provare questa insicurezza. Il fatto è che quest'uomo davvero ha dei blocchi e non riesce a farmi percepire il suo amore e ho mille dubbi sui suoi sentimenti, forse anche perché ci vediamo poco.
Quando però gliene parlo, lui mi dice che è fatto così, che ha casini col lavoro (è amministratore delegato di un'azienda), con la bimba e con la sua ex per gestione della bambina e che cmq io e lui siamo "destinati" a stare insieme e che siamo come due anime gemelle... dovrei capire tutto questo e "accontentarmi" cercando di placare i miei bisogni di conferme?
Grazie
la sua risposta mi ha fatto molto riflettere... credo di avere parecchie insicurezze legate forse a qualche mancanza durante la mia infanzia-adolescenza... il bisogno di avere continue conferme è un leit motiv delle mie storie d'amore, ho proprio bisogno di sapere costantemente che la persona che amo ricambia il mio amore e spesso ho paura di perdere la persona.
Nella mia vita fino ad oggi ho sempre avuto ragazzi e uomini che mi hanno corteggiata, amata molto, fatto sentire la loro presenza e le loro attenzioni e quindi per me è la prima volta che mi trovo a provare questa insicurezza. Il fatto è che quest'uomo davvero ha dei blocchi e non riesce a farmi percepire il suo amore e ho mille dubbi sui suoi sentimenti, forse anche perché ci vediamo poco.
Quando però gliene parlo, lui mi dice che è fatto così, che ha casini col lavoro (è amministratore delegato di un'azienda), con la bimba e con la sua ex per gestione della bambina e che cmq io e lui siamo "destinati" a stare insieme e che siamo come due anime gemelle... dovrei capire tutto questo e "accontentarmi" cercando di placare i miei bisogni di conferme?
Grazie
[#11]
Provi a leggere queste letture, a proposito delle sue nuove riflessioni
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html
[#12]
Sembrerebbe che il suo partner si senta sicuro dentro la relazione al punto da parlare di "destino", a differenza di Lei che lo sente troppo coinvolto da altre realtà (il lavoro, la figlia, i rapporto con l'ex moglie).
E' possibile che finora parlarne abbia migliorato la situazione perché il messaggio è arrivato sotto forma di "accusa" verso il suo compagno, a quel punto l'altro è troppo occupato a difendersi per entrare in relazione con il partner.
E' importante che lei possa esprimere i propri bisogni affettivi partendo da come si sente, cercando di esprimere cosa prova in certe situazioni, in altre parole aprendo una finestra sul suo vissuto interiore e le emozioni che lo caratterizzano, piuttosto che sottolineare il comportamento o le mancanze dell'altro.
E' possibile che finora parlarne abbia migliorato la situazione perché il messaggio è arrivato sotto forma di "accusa" verso il suo compagno, a quel punto l'altro è troppo occupato a difendersi per entrare in relazione con il partner.
E' importante che lei possa esprimere i propri bisogni affettivi partendo da come si sente, cercando di esprimere cosa prova in certe situazioni, in altre parole aprendo una finestra sul suo vissuto interiore e le emozioni che lo caratterizzano, piuttosto che sottolineare il comportamento o le mancanze dell'altro.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#13]
Carissima, parlatene , va bene, ma non troppo .. dire ti amo , per molti uomini è difficile, appunto lo dimostrano in altri modi.. le consiglio di cercare rassicurazioni e chiarezza da un percorso con un Collega de visu, magari davvero quest'uomo ha una vita complicata .. anche problemi con l'ex moglie.. .. casini di lavoro..quindi magari aspira a un rapporto sereno, un porto luminoso..Ci pensi, prima di sciupare tutto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#14]
Utente
Grazie davvero per i Vostri commenti e consigli.
Ho letto l'articolo relativo alle dipendenze affettive che mi ha consigliato la Dssa Randone e devo dire che mi ci sono ritrovata parecchio... nella mia infanzia purtroppo ho avuto un padre molto freddo e assente per lavoro e una madre che ha sempre sofferto di disturbi bipolari (è stata anche più volete ricoverata per questo problema). E' probabile che il mio bisogno di conferme abbia origini in queste mancanze affettive? Mi ritrovo molto nel concetto di paura dell'abbandono... appena vedo che il mio partner è meno presente (magari per problemi suoi che non hanno a che fare con noi) entro in ansia e mi capita anche di fargli domande (stupide...?) del tipo "mi stai lasciando?"... crede che con queste mie continue insicurezze lui possa davvero allontanarsi?
Gent.ma Dssa Camplone, non so se ho compreso bene, ma credo di aver capito che forse sbaglio a continuare a chiedergli di dimostrarmi il suo amore... crede che in questo modo lo potrei allontanare? E perché secondo Lei lui riesce a dedicarmi così poco tempo pur dicendo che io e lui siamo destinati a stare insieme etc etc?
Dssa Fregonese... leggere le sue parole mi ha davvero illuminata... Lei ha detto esattamente quello che lui spesso cerca di farmi capire: "magari davvero quest'uomo ha una vita complicata .. anche problemi con l'ex moglie.. .. casini di lavoro..quindi magari aspira a un rapporto sereno, un porto luminoso..Ci pensi, prima di sciupare tutto.."
Questa cosa dello stare bene con me e del voler essere sereno quando sta con me me la dice spesso... e Lei ha perfettamente ragione quando dice che rischio di sciupare tutto continuando a chiedergli se mi ama e con le mie insicurezze... quello che chiedo anche a Lei però è: dovrei "accontentarmi" del poco tempo che riesce a dedicarmi ed essere sempre presente con lui come se fossi il suo porto sicuro o dovrei fargli capire che esisto anch'io e che anche io ho le mie necessità e bisogno di conferme e soprattutto di lui e della sua presenza?
Grazie!
Ho letto l'articolo relativo alle dipendenze affettive che mi ha consigliato la Dssa Randone e devo dire che mi ci sono ritrovata parecchio... nella mia infanzia purtroppo ho avuto un padre molto freddo e assente per lavoro e una madre che ha sempre sofferto di disturbi bipolari (è stata anche più volete ricoverata per questo problema). E' probabile che il mio bisogno di conferme abbia origini in queste mancanze affettive? Mi ritrovo molto nel concetto di paura dell'abbandono... appena vedo che il mio partner è meno presente (magari per problemi suoi che non hanno a che fare con noi) entro in ansia e mi capita anche di fargli domande (stupide...?) del tipo "mi stai lasciando?"... crede che con queste mie continue insicurezze lui possa davvero allontanarsi?
Gent.ma Dssa Camplone, non so se ho compreso bene, ma credo di aver capito che forse sbaglio a continuare a chiedergli di dimostrarmi il suo amore... crede che in questo modo lo potrei allontanare? E perché secondo Lei lui riesce a dedicarmi così poco tempo pur dicendo che io e lui siamo destinati a stare insieme etc etc?
Dssa Fregonese... leggere le sue parole mi ha davvero illuminata... Lei ha detto esattamente quello che lui spesso cerca di farmi capire: "magari davvero quest'uomo ha una vita complicata .. anche problemi con l'ex moglie.. .. casini di lavoro..quindi magari aspira a un rapporto sereno, un porto luminoso..Ci pensi, prima di sciupare tutto.."
Questa cosa dello stare bene con me e del voler essere sereno quando sta con me me la dice spesso... e Lei ha perfettamente ragione quando dice che rischio di sciupare tutto continuando a chiedergli se mi ama e con le mie insicurezze... quello che chiedo anche a Lei però è: dovrei "accontentarmi" del poco tempo che riesce a dedicarmi ed essere sempre presente con lui come se fossi il suo porto sicuro o dovrei fargli capire che esisto anch'io e che anche io ho le mie necessità e bisogno di conferme e soprattutto di lui e della sua presenza?
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 43.1k visite dal 14/07/2015.
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