Ansia e giramenti di testa
Salve, chiedo questo consulto perchè ormai è da una settimana che sto veramente male.
Sabato scorso ho lavorato, faccio la cameriera e come lavoro a volte è faticoso soprattutto se, come è accaduto, si lavora all'esterno sotto il sole cocente. La domenica dopo due ore di sonno sono tornata a lavoro, premetto che ero stanchissima e senza voglia, mi veniva da piangere e non riuscivo, abbiamo finito di lavorare verso le 4 del mattino e dopo due bicchieri di spumante (di quello scadente che ti resta solo sullo stomaco) io e i miei colleghi abbiamo fumato dell'erba, una canna divisa in 4. Premetto che è raro che fumo e che quel giorno ero così incazzata che mentre fumavo una sigaretta l'ho buttata chiedendomi perchè stessi fumando e ho buttato anche il resto del pacchetto, per una specie di protesta contro me e il mio vizio non ho più fumato tutta la giornata. Dopo una mezz'oretta (credo) dalla canna la mia amica mi ha riaccompagnata a casa, in auto, forse per il sonno, mi son sentita svenire, mancavo, cercavo di restare concentrata sulla strada ma niente, allora mi ha preso un'ansia terribile, la mia amica non si è resa conto di come stavo perchè io continuavo a parlare lucidamente nonostante stessi male. Appena fermata l'auto scendo e corro a casa, arrivo su con il cuore a mille e la testa che mi gira, mi faccio un po' d'acqua e zucchero, le mani mi tremano, mi siedo e cerco di calmarmi. Per tutta la notte non dormo. Il giorno dopo ancora mi gira la testa. Oggi dopo una settimana sto . poco meglio, mi sento la testa stonata, sto bene solo se mi distendo o se tengo gli occhi bassi. L'altro ieri sono arrivate le mestruazioni e il malessere non se n'è andato con il loro arrivo, lo speravo. Ieri andai a lavoro e mi sentivo colma d'ansia. Appena cambiavo ambiente, tipo dall'esterno all'interno mi prendeva l'ansia e mi prendeva anche al solo pensiero di dover entrare. La mia collega mi chiese come mi sentissi e se ne volevo parlare con lei perchè secondo lei qualcosa in me non andava e dovevo sfogarmi, neppure a dirlo che scoppiai a piangere. Oggi sto abbastanza bene ma mi sembra di avere sempre gli occhi stanchi, se sposto lo sguardo da una cosa all'altra velocemente non riesco a concentrarmi subito su di essa e mi gira la testa. Più ci penso e più sto male, ma non riesco a non pensarci. È possibile che sia dovuto alla canna? A un certo punto ho pensato di essermi bruciata il cervello. Non fumo più neppure le sigarette e di sicuro non fumerò mai più nient'altro nonostante non lo facessi spessissimo anche prima. Passera questa brutta situazione? Domani andrò dal medico.
Sabato scorso ho lavorato, faccio la cameriera e come lavoro a volte è faticoso soprattutto se, come è accaduto, si lavora all'esterno sotto il sole cocente. La domenica dopo due ore di sonno sono tornata a lavoro, premetto che ero stanchissima e senza voglia, mi veniva da piangere e non riuscivo, abbiamo finito di lavorare verso le 4 del mattino e dopo due bicchieri di spumante (di quello scadente che ti resta solo sullo stomaco) io e i miei colleghi abbiamo fumato dell'erba, una canna divisa in 4. Premetto che è raro che fumo e che quel giorno ero così incazzata che mentre fumavo una sigaretta l'ho buttata chiedendomi perchè stessi fumando e ho buttato anche il resto del pacchetto, per una specie di protesta contro me e il mio vizio non ho più fumato tutta la giornata. Dopo una mezz'oretta (credo) dalla canna la mia amica mi ha riaccompagnata a casa, in auto, forse per il sonno, mi son sentita svenire, mancavo, cercavo di restare concentrata sulla strada ma niente, allora mi ha preso un'ansia terribile, la mia amica non si è resa conto di come stavo perchè io continuavo a parlare lucidamente nonostante stessi male. Appena fermata l'auto scendo e corro a casa, arrivo su con il cuore a mille e la testa che mi gira, mi faccio un po' d'acqua e zucchero, le mani mi tremano, mi siedo e cerco di calmarmi. Per tutta la notte non dormo. Il giorno dopo ancora mi gira la testa. Oggi dopo una settimana sto . poco meglio, mi sento la testa stonata, sto bene solo se mi distendo o se tengo gli occhi bassi. L'altro ieri sono arrivate le mestruazioni e il malessere non se n'è andato con il loro arrivo, lo speravo. Ieri andai a lavoro e mi sentivo colma d'ansia. Appena cambiavo ambiente, tipo dall'esterno all'interno mi prendeva l'ansia e mi prendeva anche al solo pensiero di dover entrare. La mia collega mi chiese come mi sentissi e se ne volevo parlare con lei perchè secondo lei qualcosa in me non andava e dovevo sfogarmi, neppure a dirlo che scoppiai a piangere. Oggi sto abbastanza bene ma mi sembra di avere sempre gli occhi stanchi, se sposto lo sguardo da una cosa all'altra velocemente non riesco a concentrarmi subito su di essa e mi gira la testa. Più ci penso e più sto male, ma non riesco a non pensarci. È possibile che sia dovuto alla canna? A un certo punto ho pensato di essermi bruciata il cervello. Non fumo più neppure le sigarette e di sicuro non fumerò mai più nient'altro nonostante non lo facessi spessissimo anche prima. Passera questa brutta situazione? Domani andrò dal medico.
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<<Domani andrò dal medico.>>
Gentile Ragazza,
questa è certamente la prima cosa da fare, evitando di trarre conclusioni affrettate.
Il suo medico valuterà se sia il caso di approfondire la situazione con indagini diagnostiche specifiche, così da capire meglio se e come sia giusto intervenire.
In ogni caso, tenga presente che un riposo di qualità è indispensabile per affrontare giornate faticose come le sue.
Se poi ritiene di aver bisogno in questo periodo anche di un sostegno di tipo psicologico, può parlarne con il suo medico di base e farsi dare delle indicazioni in merito.
Cordialità.
Gentile Ragazza,
questa è certamente la prima cosa da fare, evitando di trarre conclusioni affrettate.
Il suo medico valuterà se sia il caso di approfondire la situazione con indagini diagnostiche specifiche, così da capire meglio se e come sia giusto intervenire.
In ogni caso, tenga presente che un riposo di qualità è indispensabile per affrontare giornate faticose come le sue.
Se poi ritiene di aver bisogno in questo periodo anche di un sostegno di tipo psicologico, può parlarne con il suo medico di base e farsi dare delle indicazioni in merito.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
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Utente
Grazie per la risposta.
Stamattina sono stata dal medico, mi ha prescritto una visita per vedere se si tratti di labirintite, purtroppo però non gli ho detto che tutto ciò é iniziato dopo aver fumato dell'erba poiché ero accompagnata, secondo lei il particolare omesso è molto importante per una diagnosi medica?
La ringrazio anticipatamente.
Stamattina sono stata dal medico, mi ha prescritto una visita per vedere se si tratti di labirintite, purtroppo però non gli ho detto che tutto ciò é iniziato dopo aver fumato dell'erba poiché ero accompagnata, secondo lei il particolare omesso è molto importante per una diagnosi medica?
La ringrazio anticipatamente.
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In effetti, sarebbe stato meglio fornire un quadro completo della situazione....
Intanto, comunque, può iniziare a fare questi esami di approfondimento e, quando dovrà mostrare gli esiti al suo medico, si rechi da lui da sola in modo da poter parlare liberamente di ogni cosa.
Saluti.
Intanto, comunque, può iniziare a fare questi esami di approfondimento e, quando dovrà mostrare gli esiti al suo medico, si rechi da lui da sola in modo da poter parlare liberamente di ogni cosa.
Saluti.
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Utente
Mi son resa conto che quello che mi sta accadendo ora, ossia guardare il mondo con un senso di distacco, mi accadeva anche da piccola, soprattutto di notte e cercavo di andare a dormire prima che gli altri si mettessero a letto per continuare a sentire le loro voci poichè il silenzio mi disturbava e mi faceva paura, adesso non ho la stessa paura del silenzio ma solo l'ansia di guardare il mondo così, sará riemerso questo sentimento dopo la paura di perdere i sensi? Posso sperare che passi da solo come quando ero piccola? Pensando a questo sono più tranquilla
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Gli esami di approfondimento insieme ad un dialogo sincero e chiaro col suo medico , saranno rasserenanti, bene decidere di non fumare più , ma non drammatizziamo e soprattutto non pensi di esser giudicata male da professionisti preparati ..piano piano, con il loro aiuto passerà, cerchi anche di riposare a sufficienza visto il caldo e il lavoro pesante che fa ,molti auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#7]
Utente
Grazie, giá non fumavo molto adesso non credo che fumerò più, da circa 10 giorni ho smesso anche con le sigarette e sinceramente non mi mancano più di tanto.
Mi rendo conto che ciò che mi serve è parlare apertamente con qualcuno, è una cosa che da tempo mi manca.
Ho preso un po' di pausa dal lavoro almeno finchè non mi sentirò meglio.
La ringrazio molto perché le Sue parole, come quelle della Dottoressa Scalco, sono rassicuranti e mi rasserenano :)
Mi rendo conto che ciò che mi serve è parlare apertamente con qualcuno, è una cosa che da tempo mi manca.
Ho preso un po' di pausa dal lavoro almeno finchè non mi sentirò meglio.
La ringrazio molto perché le Sue parole, come quelle della Dottoressa Scalco, sono rassicuranti e mi rasserenano :)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 13/07/2015.
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