Ansia e pensieri ossessivi

Gentilissimi dottori,

Scrivo alla ricerca di un pò di sollievo per un problema che mi tormenta da circa 2 anni. Due anni fa ho interrotto una "relazione" con quello che io ho ritenuto essere il grande amore della mia vita. Si trattava di una storia molto complicata con una persona a sua volta complicata: dolce, affettuoso il giorno prima, freddo, svalutante il giorno dopo. Questa persona alternava momenti in cui mi faceva sentire la donna più felice e desiderata sulla faccia della terra a momenti in cui era praticamente assente. Pur sostenendo di non avere altre relazioni, non voleva assolutamente che si sapesse di noi e posso affermare di aver vissuto 3 anni in clandestinità. Nonostante questo, era per me impossibile l'idea di staccarmi da lui, che vedevo come l'unico uomo sulla faccia della terra, inarrivabile, troppo per me. Ad un certo punto ho conosciuto un ragazzo, che fin da subito si presenta come l'opposto del mio ex... una persona a modo, pacato, un uomo con la testa sulle spalle. Questa persona non sapeva io fossi impegnata (il mio ex non voleva che dicessi di stare con lui) ed ha iniziato una corte serrata. A questo punto il mio microcosmo è collassato... ho iniziato a vedere tutto quello che non andava nella mia relazione ed a chiedere spiegazioni al mio ex, pretendendo che qualcosa cambiasse nel nostro rapporto. Ovviamente lui è rimasto fermo nelle sue posizioni ed a quel punto ho deciso di tagliare. Non sto qui a descrivere come sono stata... se mi fossi auto-amputata un braccio, credo mi sarei sentita meglio. Questo mi ha indotto a seguire una terapia di un anno per curare quella che mi è stata diagnosticata come una dipendenza affettiva. Trascorso un anno stavo meglio ed ho iniziato a frequentare questo ragazzo che mi corteggiava e devo dire che i primi tempi sono stati sereni (su di lui non ho niente da dire perchè è impeccabile e mi vuole molto bene) ma dopo qualche tempo ho iniziato a logorarmi letteralmente con pensieri del tipo "lo amo o non lo amo? se lo amo, lo amo abbastanza?". Faccio continuamente paragoni tra lui ed il mio ex di cui sono stata perdutamente innamorata e quello che provo per questo ragazzo mi sembra di minore intensità e questo mi fa andare continuamente in paranoia e mi fa rimettere continuamente tutto in discussione (ad aggravare la situazione c'è il fatto che il mio ex continua a farsi sentire sempre, anche se è stato allontanato). A dire il vero mi rendo conto che questa che ho attualmente è una vera relazione, che non esiste un paragone con la situazione precedente e che adesso sono amata e rispettata. Ma allora perchè mi sento in questo modo? Perchè continuo a ripensare compulsivamente a quella persona che mi ha fatto enormemente soffrire? Mi sento inoltre molto in colpa nei confronti del mio attuale ragazzo che non merita tutto questo. Sto pensando di tornare in terapia ma non so che tipo di approccio terapeutico sarebbe indicato nel mio caso.

Vi ringrazio per l'attenzione,

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...) ho iniziato a logorarmi letteralmente con pensieri del tipo "lo amo o non lo amo? se lo amo, lo amo abbastanza?". )..)
credo che questi articoli facciano al caso sue
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html

(...)on so che tipo di approccio terapeutico sarebbe indicato nel mio caso. (..)
ed anche questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1399-panico-e-ossessioni-quali-terapie.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio dottore,

I link da lei forniti sono stati molto esaustivi. Non capisco però una cosa: secondo lei la dipendenza affettiva come si colloca in tutto questo? E' la causa scatenante dei pensieri ossessivi o sono due cose distinte e separate? Sono un pò confusa su questo punto. Ad ogni modo cercherò prima possibile un terapeuta nella mia città secondo le sue indicazioni.


Cordiali saluti e grazie ancora.
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
come avrai letto i pensieri ossessivi possono scaturire dal nulla, occorre solo una base ansiosa.
Non è detto che ci sia un quadro di dipendenza affettiva.
parla tuttavia con un collega dal vivo.
saluti
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