Derealizzazione e paura di star male
Salve dottori, so che ho scritto qui già diverse volte ma nell'attesa di vedere uno specialista volevo avere delle delucidazioni. Provo ansia ogni giorno principalmente perchè ho paura di star male ma in questi giorni oltre all'ipocondria e all'ansia si fa sempre più forte la paura di partire. Andrò in vacanza per una settimana con il mio fidanzato in un posto che dista ad un'ora di macchina da casa e ho il TERRORE di stare male durante il tragitto in auto e di star male lì, durante la permanenza, lontano da casa. Probabilmente ciò è legato al fatto che il mio primissimo attacco di panico l'ho avuto due anni fa in auto durante un viaggio (anche quello fu un viaggio di un'ora) e da allora sono rimasta ancorata alla mia quotidianità quindi questa sarebbe la prima volta che me ne stacco dal primo attacco di panico. Mi spaventa tantissimo l'idea che potrei sentirmi male mentre siamo in autostrada, lontana da un ospedale e dal soccorso e mi spaventa stare male in un altro posto, lontano da casa mia, mentre vivo una quotidianità diversa, nella quale forse non potrei star bene (anche se so che una vacanza dovrebbe farmi l'effetto opposto). E forse tutto questo accumulo di ansia ha fatto tornare la derealizzazione. Oggi mi sentivo agitata e in preda alle preoccupazioni per il viaggio e per il mio problema di ansia e ho cominciato a sentirmi distaccata dalla realtà, quasi come se non ne facessi parte e come se non mi trovassi per davvero nel luogo in cui ero (ero in auto). In questi momenti provo poca familiarità con quello che mi circonda e se mi sento parlare mi fa un effetto strano, come se non mi riconoscessi. Mi agito tantissimo perchè una parte di me combatte tantissimo per scappare da questo stato d'animo e provo una paura di perdere il controllo immensa. Adesso mi è passato ma mi è rimasta addosso un'angoscia fortissima, avvilimento e paura che possa succedermi qualcosa di brutto. So che questo dipende dall'ansia ma a volte ho paura che siano sintomi di psicosi. Voi cosa ne pensate? So che devo cominciare una terapia e sono anche riuscita ad avere l'appoggio dei miei genitori ma nel frattempo avevo bisogno di scrivervi e soprattutto di chiedervi se secondo voi sono in grado di fare questa vacanza perchè io ho paura di non farcela, di andare lì e perdere il controllo, svenire o dover correre in ospedale. Ringrazio in anticipo per la vostra attenzione.
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Cara ragazza, ma ha un felice rapporto col suo fidanzato ? Si sente amata, appoggiata, compresa ?
Una vacanza ad un'ora di distanza da casa , è una vacanza vicina a casa , esiste il telefono , può telefonare a casa a metà del viaggio..
Se desidera fare questa vacanza ce la farà, che non è obbligata da nessuno vero ?
I suoi genitori sono contenti che Lei vada in vacanza.?
Intanto prenoti il colloquio clinico con un Collega de visu e vedrà che già questo sarà rassicurante . in quella sede verrà valutato se un supporto farmacologico sia opportuno.
Calma soprattutto, si tratta di una piccola settimana, col suo amore.
Apprezzi la possibilità di superare queste sue paure con la verifica che non succede niente e che crescere è bello..
Cari auguri..
Una vacanza ad un'ora di distanza da casa , è una vacanza vicina a casa , esiste il telefono , può telefonare a casa a metà del viaggio..
Se desidera fare questa vacanza ce la farà, che non è obbligata da nessuno vero ?
I suoi genitori sono contenti che Lei vada in vacanza.?
Intanto prenoti il colloquio clinico con un Collega de visu e vedrà che già questo sarà rassicurante . in quella sede verrà valutato se un supporto farmacologico sia opportuno.
Calma soprattutto, si tratta di una piccola settimana, col suo amore.
Apprezzi la possibilità di superare queste sue paure con la verifica che non succede niente e che crescere è bello..
Cari auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Utente
Gentile dr. Fregonese, la ringrazio per il suo intervento. Il mio ragazzo è la persona che mi è più vicina, mi aiuta tanto e sa capirmi meglio di tutti e questo mi è di enorme aiuto, altre volte invece sembra non bastarmi. I miei genitori sono contenti del viaggio e in fondo anch'io lo sono e l'anno scorso l'ho evitato proprio per la paura star male ma adesso so di dover affrontarlo. Volevo aggiungere che a causa dell'ansia ho avuto difficoltà a dormire per la seconda notte consecutiva, credo di aver preso sonno intorno alle 4. Sentivo di aver sonno e gli occhi mi si chiudevano ma l'ansia non mi permetteva di addormentarmi e questa mattina mi sono svegliata già in ansia, come se avessi paura di affrontare la giornata e con la paura che non riuscirò più a dormire. Prenoterò il colloquio al più presto, intanto però la paura di star male non mi lascia mai e il pensiero di star male in vacanza mi tormenta. Ho paura che questa ansia mi farà peggiorare sempre più fino ad aggravarmi tanto ed inoltre mi sento senza speranze come se fossi destinata a stare sempre peggio fino a morire.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.8k visite dal 13/07/2015.
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