Vivere da sola o con i miei genitori?

Ho 19 anni, a settembre affronterò l'università. Ma c'é un problema. I miei genitori si vogliono trasferire nella città in cui andrò a vivere. Vogliono continuare a stare nella stessa casa. Dicono che sono piccola, che ho bisogno di protezione e che non sono un maschio che vado a vivere per conto mio. Inoltre anche quando sarò indipendende (von un lavoro)vorranno vivere con me finché io non mi sposerò. I miei genitori, sono abbastanza rigidi e severi. Posso uscire una volta a settimana,.accompagnata da loro, rientro alle 11. Devo studiare tutto il giorno, dalle 8 alle 11e poi andare a dormire. Quando faccio pausa per bere o mangiare mi rimproverano. E anche quando studio 12 ore al giorno dicono che non faccio nulla. I miei vogliono che frequenti persone sono di un certo livello sociale. Inoltre litigano tutto il giorno, anche a pranzo. Vivere con loro ci sto male e sono sempre triste. Mi trattano come una bambina e non si sono accorti che sono cresciuta. Io gliel'ho fatto presente che tutto quello che fanno é sbagliato e non riesco a vivere così. Inoltre sono spioni e raccontano anche i miei fatti personali anche agli estranei, e molte volte vengo presa in giro. Inoltre cause della mia timidezza, insicurezza a livello sociale, sono stati causa della loro educazione. Io so cucinare e so cavarmela. Andare a vivere sola sarebbe un sogno per me. Significa viaggiare, farsi le spese, occuparsi della casa, lavare e stirare i vestiti. Cose che non ho fatto mai. Ma assolutamente vorrei quel senso di libertà....lei cosa mi consiglia di fare?
Se sto con i miei, i miei non mi consentonodi essere indipendente assolutamente. Gliel'ho chiesto. Stare col loro mi fa sentire frustrata. Demotivata. Infelice. Anche se li voglio bene...
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Cara ragazza, ho letto il suo post precedente e questo mi fa dire ancor di più che lei ha bisogno di cambiare vita.. quell'episodio sembra essere stato reattivo ad una situazione insostenibile, cerchi di farsi aiutare , anche facendo intervenire quel suo psicologo, per poter andarsene a vivere con una due colleghe condividendo le spese di un alloggio, i suoi genitori , rigidi e piuttosto ansiosi le vogliono certo bene , ma non si rendono conto che Lei ha bisogno di autonomia , di credere in sè stessa e nel futuro.
Quanto alle scelte affettive, Lei deve scegliere, sintonizzarsi e credersi..
Molti auguri , mia cara, di coraggio e serenità, spero che mi ascolti..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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La ringrazio. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
Aggiungo qualche nota a quelle della Collega che condivido

Se ci sono dei genitori così controllanti ed esigenti, c'è una razione che non è sana

Lei è abbastanza grande per ribellarsi, per decidere per se, per essere autonoma, non crede?

Si imponga, si ribelli, mangi pane e cipolla ... Ma si ripenda la sua vita

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 510
Gentile ragazza

Per quanto possa sembrare impegnativo, solo lei ha il potere di modificare la situazione perché i suoi genitori non cambieranno. Lei però anziché far presente che ormai è cresciuta deve dimostrarlo con i fatti.

Cordiali saluti

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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