Paura e modo di pensare
Buonasera,vorrei parlarvi di una mia situazione e magari avere un consiglio in merito:In ambito sentimentale(amoroso) vengo da una spiacevole situazione,quasi un anno fa sono stato tradito da una mia ex ragazza(rapporto che duro quasi 3 anni) e da quel momento cominciai a perdere autostima,sicurezza,sfiducia in me stesso e mi feci l''idea che le donne in generale erano tutte "poco di buono" o per lo meno quasi tutte..a rafforzare questa mia convinzione vi sono state anche altre circostanze,in questo anno ho frequentato varie ragazze alla quale tradivano i loro attuali ragazzi con il sottoscritto fino a quando da poco più di due mesi mi frequento con una ragazza che a quanto pare sembra diversa rispetto alle altre,caratterialmente molto più tranquilla,intelligente,solare,un altro aspetto che mi ha interessato e stato il fatto che prima del bacio abbiamo trascorso un mese a conoscerci,quindi e una ragazza che prima di far una scelta ci va di piedi di piombo,molto razionale,ma a tutto questo ce un però...oltre che con me lei esce in giro anche con i suoi amici maschi,va a ballare,parla con altri uomini, e in tutto ciò vedo il tradimento "dietro l''angolo" magari lei non tradirà ,magari sono io che in base alle mie esperienze ho paura di cio..fatto sta che cio mi crea preoccupazioni e frustazioni oltre che una leggera ansia...caratterialmente sono un tipo che cerca di ragionare sugli avvenimenti,mi faccio un autoanalisi,cerco di comprendere fino a che punto le mie fantasie di tradimento sono fondate o meno e per cercare di ridurre questo mio malessere e questa preoccupazione mi sono fatto tale ragionamento:io devo essere me stesso,non comportandomi secondo schemi ben precisi nel senso che non devo crearmi una "maschera" per conquistare l''altra persona sopprimendo la mia personalità,ci sono io al centro di tutto e per me sono più importante degli altri,se questa ragazza vuole entrare a far parte della mia vita mi accetta cosi come sono con i miei pregi e difetti,se mi vuole bene non tradisce se poi lo fa vuol dire semplicemente che cerca altro e che non e degna di far parte della mia vita e si volta pagina...facendo cosi lei ha la massima liberta scende con chi vuole parla con chi vuole ,nel caso succede un tradimento vuol dire semplicemente che non puo far parte della mia vita,ed io nella mia vita ho bisogno di persone che mi apprezzino e mi vogliono bene,secondo voi codesto modo di pensare potrebbe essere valido?potrebbe farmi soffrire di meno nel caso di un eventuale tradimento?grazie.
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Sembra che il tradimento precedente abbia fatto uscire alcune insicurezze che probabilmente erano già presenti e mi pare anche che il modo di pensare sia pieno di precauzioni per evitare una altra grande delusione. Non si può vivere con con il freno a mano tirato oppure si se si è consapevole di ciò. Magari vale la pena affrontare la problematica con uno psicologo. Non possiamo controllare tutto ciò che accade nella vita nè avere la certezza che gli altri non ci deludano.
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Gentile ragazzo, concordo con la Collega Pileci , sempre col freno a mano tirato si vive male, la invito ad essere più tranquillo e simpatico, cercate di conoscervi di parlarvii le complicità delle anime sono la vera salvaguardia ..ci pensi.. inoltre con l'aiuto di uno psicologo de visu potrà fugare le sue insicurezze, spesso essere molto razionale, troppo razionali è una difesa..
Cosa ne pensa ?
Cosa ne pensa ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 04/07/2015.
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