Ho bisogno di uno psichiatra?
Sono seguita da una psicologa Da un annetto . Però andavo quando capitava giusto per capire se avevo bisogno di una vera e propria psicoterapia. Un mese fa decisi di intraprendere la psicoterapia ma non mi sento a mio agio. Abbiamo incontri di una volta a settimana che non mi lasciano nulla. Sono due mesi che vado ma peggioro. Parlo parlo e lei risponde ma sono cose che può dirmi anche mia zia . So che è brava, mi sembra una persona in gamba e seria ma peggioro . Il mio problema è che da quando mi sono lasciata e in concomitanza mia mamma ci ha lasciati io non mi concentro più. Non do più esami, studio e non esco ma senza risultati. Ho cambiato facoltà per una che pensavo mi piacesse di più invece sto a zero a 22 anni! Le mie amiche si laureano e io ?! Guardo?! Il mio ex mi lasciò perché era arrivato all'esasperazione. Ho come un mostro dentro di me che mi fa vivere male, con ansia , con sonnolenza. Visto che mio padre mi paga le tasse non gli chiedo nemmeno più 5 euro per uscire . Nessun ragazzo si interessa a me , il mio ex troverà sicuramente di meglio come se poi ci volesse molto. Ora ho sonno, si chiudono gli occhi, non ho stimoli, ho sempre i libri davanti ma non mi entra niente . Mi sento in colpa , mi vergogno e ho deluso tutti quelli che mi volevano bene e per loro nemmeno riesco a darmi una mossa, sono stanca . La psicologa dice che non sono seria e che prendo la psicoterapia sotto gamba , che ritardo il pagamento e che devo darmi delle regole . È esagerata lei o sono davvero io la stramba ? Piango in continuazione , anche se il mio ex tornasse perché a lui manca tantissimo la me che ha amato e che non tornerà più cosa gli dico?! Sei con una fallita ?! Che passa le giornate in modo soporifero ?! Mi sento così in colpa che evito anche di uscire , di divertirmi . Povero mio padre che ha una figlia così e Povera me che di questo passo non avrò nemmeno il pane da mettere a tavola . Le mie amiche non sanno che sto senza nemmeno un esame , che dico ?! Passo le mie giornate così sperando che arrivi presto la sera o per uscire un po' e far finta di stare bene ?! Cosa devo fare ?! Se volete chiedetemi pure dettagli. Voglio capire come devo muovermi
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Per come ti racconti, presenti l'immagine di una ragazza senza più stimoli e soprattutto senza punti di riferimento. Probabilmente l'essere stata lasciata da tua madre e l'esserti lasciata con il tuo ex ha prodotto in te uno stato di delusione e tristezza dal quale non ti sei ancora recuperata. Sembri non avere rapporti autentici e sinceri né con tuo padre, né con le tue amiche.
Insomma, sarebbe difficile credere se, a fronte di tutto ciò, dicessi che ti senti bene. Ovvio che in una situazione simile si sta male.
Se la psicoterapia che stai facendo non ti sta dando niente hai il dovere, verso te stessa innanzitutto, di dirlo alla terapeuta e se del caso cambiare.
Da qui non possiamo dirti se i farmaci possano essere una scelta, anche perché lo psicologo non si occupa di farmaci. Per questo devi essere visitata di persona, magari come prima cosa anche dal tuo medico di famiglia.
Ma a mio parere ci potrebbe essere bisogno di un lavoro psicoterapico produttivo, fatto con un/una professionista capace di incidere sul tuo disagio. Ma prima di tutto devi essere tu disposta a darti tale possibilità. Perché se ti senti sbagliata, è possibile che senza rendertene conto non sia ancora abbastanza motivata a cambiare.
Insomma, sarebbe difficile credere se, a fronte di tutto ciò, dicessi che ti senti bene. Ovvio che in una situazione simile si sta male.
Se la psicoterapia che stai facendo non ti sta dando niente hai il dovere, verso te stessa innanzitutto, di dirlo alla terapeuta e se del caso cambiare.
Da qui non possiamo dirti se i farmaci possano essere una scelta, anche perché lo psicologo non si occupa di farmaci. Per questo devi essere visitata di persona, magari come prima cosa anche dal tuo medico di famiglia.
Ma a mio parere ci potrebbe essere bisogno di un lavoro psicoterapico produttivo, fatto con un/una professionista capace di incidere sul tuo disagio. Ma prima di tutto devi essere tu disposta a darti tale possibilità. Perché se ti senti sbagliata, è possibile che senza rendertene conto non sia ancora abbastanza motivata a cambiare.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente,
<<mia mamma ci ha lasciati<<
I genitori si sono separati? la mamma è defunta?
Rappresentano ambedue lutti, ma di peso differente...
<<mia mamma ci ha lasciati<<
I genitori si sono separati? la mamma è defunta?
Rappresentano ambedue lutti, ma di peso differente...
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
E dunque deve anche elaborare un lutto grave e definitivo, dovuto alla perdita della mamma. Magari preceduto da periodi di malattia e sofferenza.
Attualmente dunque, anche a causa dell'abbandono del Suo ragazzo, ha un mondo affettivo deserto.
La psicoterapia certamente potrebbe aiutarla, sia a elaborare i due lutti, sia a ri-centrarsi positivamente su di sè.
<<La psicologa dice che non sono seria e che prendo la psicoterapia sotto gamba , che ritardo il pagamento <<
L'aspetto economico e la puntualità nel pagamento rappresentano indicatori di come Lei considera la terapia, i mancati pagamenti puntuali svalutano il lavoro fatto.
E' necessario che Lei si ponga con fiducia e con apertura nei confronti della sua Psicoterapeuta; senza ciò non si crea nessuna reale alleanza terapeutica.
Prima di cambiare professionista, provi a cambiare Lei atteggiamento, dandosi una scadenza di verifica (ad es. due mesi).
Della Psicoterapia ne avrebbe proprio bisogno.
Attualmente dunque, anche a causa dell'abbandono del Suo ragazzo, ha un mondo affettivo deserto.
La psicoterapia certamente potrebbe aiutarla, sia a elaborare i due lutti, sia a ri-centrarsi positivamente su di sè.
<<La psicologa dice che non sono seria e che prendo la psicoterapia sotto gamba , che ritardo il pagamento <<
L'aspetto economico e la puntualità nel pagamento rappresentano indicatori di come Lei considera la terapia, i mancati pagamenti puntuali svalutano il lavoro fatto.
E' necessario che Lei si ponga con fiducia e con apertura nei confronti della sua Psicoterapeuta; senza ciò non si crea nessuna reale alleanza terapeutica.
Prima di cambiare professionista, provi a cambiare Lei atteggiamento, dandosi una scadenza di verifica (ad es. due mesi).
Della Psicoterapia ne avrebbe proprio bisogno.
[#5]
Posso chiederLe da quanto tempo è morta la mamma? Di che cosa è morta?
Come mai secondo Lei la terapeuta sostiene che Lei stia prendendo la terapia sotto gamba e che Lei non sia seria?
Come mai secondo Lei la terapeuta sostiene che Lei stia prendendo la terapia sotto gamba e che Lei non sia seria?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 02/07/2015.
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