Rabbia feroce
salve ho 26 anni mi descrivo....
non ho amici ,ne patente e sto sempre in casa ... ho 26 anni e sono in cura da una psichiatra da 5-6 anni.
prendo medicinali a base di patoprazolo sono stato sempre una persona che ha sopportato tutto in silenzio.. ma da qualche anno a causa di un vicino da poco trasferito non fa che irritarmi e da allora soffro di ansia e spesso mi vengono attacchi di rabbia repressa.. in pratica potrebbe finire molto male se la mia rabbia esplode.. gli psicofarmaci non mi fanno nulla e spesso mi vengono pensieri suicidi se penso alla mia situazione..
ho provato con le mediazione e gli incensi aromatici per rilassarmi ma non funziona. se parlo con la mia psichiatra mi imbottisce solo di farmaci o ricoveri..
non so davvero come risolvere questo problema..
non ho amici ,ne patente e sto sempre in casa ... ho 26 anni e sono in cura da una psichiatra da 5-6 anni.
prendo medicinali a base di patoprazolo sono stato sempre una persona che ha sopportato tutto in silenzio.. ma da qualche anno a causa di un vicino da poco trasferito non fa che irritarmi e da allora soffro di ansia e spesso mi vengono attacchi di rabbia repressa.. in pratica potrebbe finire molto male se la mia rabbia esplode.. gli psicofarmaci non mi fanno nulla e spesso mi vengono pensieri suicidi se penso alla mia situazione..
ho provato con le mediazione e gli incensi aromatici per rilassarmi ma non funziona. se parlo con la mia psichiatra mi imbottisce solo di farmaci o ricoveri..
non so davvero come risolvere questo problema..
[#1]
Gentile Utente,
forse dovrebbe passare dagli incensi aromatici e dalla meditazione alla psicoterapia.
La sua condizione clinica è abbastanza complessa e la rabbia che esplode fa pensare ad un bisogno importante di essere ascoltato.
Le cure farmacologiche andrebbero affiancate a quelle psicologiche per dare voce al suo disagio.
Il vicino sempre essere colui che ha scoperchiato il,vaso di Pandora, ma - da quanto leggo - lei sta male da tempo.
Che diagnosi le è stata fatta?ermcosa è in cura?
Come si chiama il suo malessere?
Lavora, studia,, vive in famiglia?
forse dovrebbe passare dagli incensi aromatici e dalla meditazione alla psicoterapia.
La sua condizione clinica è abbastanza complessa e la rabbia che esplode fa pensare ad un bisogno importante di essere ascoltato.
Le cure farmacologiche andrebbero affiancate a quelle psicologiche per dare voce al suo disagio.
Il vicino sempre essere colui che ha scoperchiato il,vaso di Pandora, ma - da quanto leggo - lei sta male da tempo.
Che diagnosi le è stata fatta?ermcosa è in cura?
Come si chiama il suo malessere?
Lavora, studia,, vive in famiglia?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
La diagnosi del don bosco e "scompensi psicotici"
Ha colto nel segno sono anni che sto cosi devo distrarmi al computer per non pensare ma appena mi metto a letto mi vengono degli scatti di rabbia senza motivo seguiti da pensieri suicidi..... Come ho detto ho cambiato vari farmaci per via della loro inefficacia ,anzi alcuni mi causavano problemi di stomaco seri qualche anno fa ebbi il trattamento sanitarie obbligatorio con ricovero in clinica e i medici mi diedero il risperdal ma come ho detto mi hacausato tanti problemi...
Ha colto nel segno sono anni che sto cosi devo distrarmi al computer per non pensare ma appena mi metto a letto mi vengono degli scatti di rabbia senza motivo seguiti da pensieri suicidi..... Come ho detto ho cambiato vari farmaci per via della loro inefficacia ,anzi alcuni mi causavano problemi di stomaco seri qualche anno fa ebbi il trattamento sanitarie obbligatorio con ricovero in clinica e i medici mi diedero il risperdal ma come ho detto mi hacausato tanti problemi...
[#3]
Gentile utente,
seguire le indicazioni della Sua Psichiatra sarebbe saggio; tenendo conto che, del resto, ogni farmaco ha qualche effetto secondario.
La psicoterapia può darLe un sostegno, un aiuto.
seguire le indicazioni della Sua Psichiatra sarebbe saggio; tenendo conto che, del resto, ogni farmaco ha qualche effetto secondario.
La psicoterapia può darLe un sostegno, un aiuto.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#5]
Utente
non ho nemmeno un sostegno spirituale perché dal cielo sono indifferente a chiunque solo un altro scarafaggio da calpestare... nella vita reale non parlo quasi mai con nessuno anche perché non mi vedono di buon occhio il perché non si sa, nemmeno nel virtuale o successo mi sento come se ci fosse una barriera o venissi da un altro mondo.. io dissi alla mia psichiatra che i medicinali rimandano solo i problemi ma non li tolgono e lei disse che avevo ragione.. mi fanno solo dormire o mi stancano mentalmente ma i problemi sono sempre li..
il mio e un problema esistenziale e credo difficilmente curabile so solo che se esplodo ci scappano i morti e non farò distinzione tra conoscenti e non perché vedo che nei miei confronti ce una forma di emarginazione
il mio e un problema esistenziale e credo difficilmente curabile so solo che se esplodo ci scappano i morti e non farò distinzione tra conoscenti e non perché vedo che nei miei confronti ce una forma di emarginazione
[#11]
Cambi psichiatra, se verso la Sua non c'è fiducia.
Ma poi segua la cura farmacologica con regolarità.
forsi i farmaci non risolno i problemi perchè non li assume come da prescrizione.
Eppoi abbinarli alla psicoterapia può potenziare l'efficacia della cura complessiva.
Ma poi segua la cura farmacologica con regolarità.
forsi i farmaci non risolno i problemi perchè non li assume come da prescrizione.
Eppoi abbinarli alla psicoterapia può potenziare l'efficacia della cura complessiva.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 8.5k visite dal 02/07/2015.
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