Soluzione per vivere bene con i suoceri
Buonasera ho 32 anni,
convivo da 4 anni con il mio fidanzato di 34 in casa sua insieme ai suoi genitori, ma adesso stiamo progettando di andare a vivere in un'altra casa che però è dei genitori. Loro ci vanno spesso per i lavori di manutenzione e noi vorremmo ristrutturarla per poterci vivere noi da soli.
Premettendo che la convivenza è abbastanza tranquilla perchè io cerco di andare incontro ai miei suoceri e loro incontro a me, io ho la sensazione che andare a vivere in una casa che appartiene a loro comporterà inevitabilmente che loro intervengano sulle decisioni riguardante la ristrutturazione e che successivamente, si sentiranno in diritto di venire a trovarci come se ancora fosse casa loro.
Nonostante, come detto prima, la convivenza non sia difficile, i miei suoceri mi sembrano persone piuttosto invadenti e considerano loro figlio come se fosse ancora un bambino, anche se lui è sistemato e indipendente da anni (vive con loro ma collabora in maniera consistente con le spese domestiche).
Sono molto legati a lui e probabilmente ne risentirebbero quando si allontanerà, se pur di pochissimi chilometri, da loro...
Ma il punto fondamentale, che mi preoccupa di più, è la mia incapacità d impormi su determinate scelte che riguardano me e il mio fidanzato (come quella della casa), per paura di mancare di rispetto e soprattutto perchè io non lavoro e non potrò mettere tanti soldi per la ristrutturazione. Non vorrei soccombere e dover vivere una vita a fare quello che dicono loro senza poter esprimermi come donna, moglie e successivamente come mamma.
Potreste consigliarmi, darmi qualche dritta per poter fare la scelta giusta senza rovinare i rapporti con loro? Grazie
convivo da 4 anni con il mio fidanzato di 34 in casa sua insieme ai suoi genitori, ma adesso stiamo progettando di andare a vivere in un'altra casa che però è dei genitori. Loro ci vanno spesso per i lavori di manutenzione e noi vorremmo ristrutturarla per poterci vivere noi da soli.
Premettendo che la convivenza è abbastanza tranquilla perchè io cerco di andare incontro ai miei suoceri e loro incontro a me, io ho la sensazione che andare a vivere in una casa che appartiene a loro comporterà inevitabilmente che loro intervengano sulle decisioni riguardante la ristrutturazione e che successivamente, si sentiranno in diritto di venire a trovarci come se ancora fosse casa loro.
Nonostante, come detto prima, la convivenza non sia difficile, i miei suoceri mi sembrano persone piuttosto invadenti e considerano loro figlio come se fosse ancora un bambino, anche se lui è sistemato e indipendente da anni (vive con loro ma collabora in maniera consistente con le spese domestiche).
Sono molto legati a lui e probabilmente ne risentirebbero quando si allontanerà, se pur di pochissimi chilometri, da loro...
Ma il punto fondamentale, che mi preoccupa di più, è la mia incapacità d impormi su determinate scelte che riguardano me e il mio fidanzato (come quella della casa), per paura di mancare di rispetto e soprattutto perchè io non lavoro e non potrò mettere tanti soldi per la ristrutturazione. Non vorrei soccombere e dover vivere una vita a fare quello che dicono loro senza poter esprimermi come donna, moglie e successivamente come mamma.
Potreste consigliarmi, darmi qualche dritta per poter fare la scelta giusta senza rovinare i rapporti con loro? Grazie
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Gentile utente,penso che con garbo debba essere in primis il suo fidanzato , col quale le consiglio di essere esplicita, a chiarire alcuni aspetti della situazione, delicata sì, ma non impossibile , visto che siete tutti attenti e gentili, Lei non metterà tanti soldi nella ristrutturazione, ma mette altro e lo sa , le consiglio di cercare di essere tranquilla e gentile e persino amichevole, in modo che i rapporti siano chiari per reciproca comprensione e stima..
Coraggio , usciamo agli schemi, si può andar d'accordo e vivere vicini piacevolmente, guidati dall'intelligenza..
Coraggio , usciamo agli schemi, si può andar d'accordo e vivere vicini piacevolmente, guidati dall'intelligenza..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Ex utente
Grazie della risposta!
Sono d'accordo,
ma mi sembra che a volte il mio fidanzato abbia quasi il timore di dire determinate cose ai suoi genitori e non so se devo scuoterlo in qualche modo o lasciare che si decida da solo.
Adesso lui andrà via per lavoro, e mi ha detto che una volta rientrato inizieremo a fare i lavori in casa, ma ogni volta che si deve fare qualcosa per il nostro futuro insieme, sono sempre io a prendere l'iniziativa e ogni volta che si arriva al dunque ci sono sempre dei motivi per rimandare o cambiare i programmi.
Non è che a lui fa comodo stare in casa e quindi rimanda sempre? o che magari non riesca a distaccarsi dalla sua famiglia...
A volte quando gli propongo di fare insieme qualcosa di diverso dalle consuete abitudini (a mio avviso troppo sedentarie), magari pranzare fuori la domenica a pranzo, lui si lamenta perchè lasciamo i genitori da soli....e quando lo fa, sinceramente un po' mi cadono le braccia, visto che viviamo con loro...
E' vero, sono anziani, ma assolutamente autosufficienti. Non voglio metterli da parte, ma noi siamo giovani e finchè non ce ne sarà bisogno non mi sembra il caso di fare da badanti ai suoi genitori... Io ho mia madre a molti km di distanza (mio padre è mancato da poco) e l vedo 10 giorni all'anno! Cosa dovrei dire io!?
Sono tante piccole cose che mi fanno temere per il mio prossimo futuro, ho paura che nella loro pigna, io ci starò sempre stretta e mi sentirò sempre un'estranea perchè non sarò libera di gestire la casa e la famiglia in accordo solo con mio marito e senza intromissioni...
I miei suoceri sono brave persone, ma fanno i saputelli su tutto, nonostante le loro idee siano spesso, dimostrabilmente sbagliate e illogiche. Certamente ho tante cose da imparare da loro, ma quando gli si dice qualcosa (scegliendo con cura il modo per dirgliela) non sempre accettano, si dimostrano cocciuti e si offendono...cosa che invece non riscontro in mia madre che accetta le opinioni diverse ed è sempre aperta al cambiamento...
Cmq grazie ancora dei consigli, appena inizieremo i lavori di casa (spero al più presto) osserverò il loro atteggiamento e mi regolerò di conseguenza, e ne parlerò apertamente con il mio fidanzato.
Buona giornata!
Sono d'accordo,
ma mi sembra che a volte il mio fidanzato abbia quasi il timore di dire determinate cose ai suoi genitori e non so se devo scuoterlo in qualche modo o lasciare che si decida da solo.
Adesso lui andrà via per lavoro, e mi ha detto che una volta rientrato inizieremo a fare i lavori in casa, ma ogni volta che si deve fare qualcosa per il nostro futuro insieme, sono sempre io a prendere l'iniziativa e ogni volta che si arriva al dunque ci sono sempre dei motivi per rimandare o cambiare i programmi.
Non è che a lui fa comodo stare in casa e quindi rimanda sempre? o che magari non riesca a distaccarsi dalla sua famiglia...
A volte quando gli propongo di fare insieme qualcosa di diverso dalle consuete abitudini (a mio avviso troppo sedentarie), magari pranzare fuori la domenica a pranzo, lui si lamenta perchè lasciamo i genitori da soli....e quando lo fa, sinceramente un po' mi cadono le braccia, visto che viviamo con loro...
E' vero, sono anziani, ma assolutamente autosufficienti. Non voglio metterli da parte, ma noi siamo giovani e finchè non ce ne sarà bisogno non mi sembra il caso di fare da badanti ai suoi genitori... Io ho mia madre a molti km di distanza (mio padre è mancato da poco) e l vedo 10 giorni all'anno! Cosa dovrei dire io!?
Sono tante piccole cose che mi fanno temere per il mio prossimo futuro, ho paura che nella loro pigna, io ci starò sempre stretta e mi sentirò sempre un'estranea perchè non sarò libera di gestire la casa e la famiglia in accordo solo con mio marito e senza intromissioni...
I miei suoceri sono brave persone, ma fanno i saputelli su tutto, nonostante le loro idee siano spesso, dimostrabilmente sbagliate e illogiche. Certamente ho tante cose da imparare da loro, ma quando gli si dice qualcosa (scegliendo con cura il modo per dirgliela) non sempre accettano, si dimostrano cocciuti e si offendono...cosa che invece non riscontro in mia madre che accetta le opinioni diverse ed è sempre aperta al cambiamento...
Cmq grazie ancora dei consigli, appena inizieremo i lavori di casa (spero al più presto) osserverò il loro atteggiamento e mi regolerò di conseguenza, e ne parlerò apertamente con il mio fidanzato.
Buona giornata!
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Brava .. certo ci sono vantaggi e svantaggi nel fare tutto da soli, casa compresa.. e fare tutto insieme, molto bene uno sguardo guidato dal principio di realtà fin da subito. con intelligenza , pazienza .. cioè , cosa e quanto è disposta a lasciar perdere senza troppa fatica e cosa non sopporterà proprio.. che poi , volendo ci sono anche case in affitto..
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.8k visite dal 01/07/2015.
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