Paura sclerosi multipla

Buonasera a voi, mi trovo da alcuni giorni in una condizione d'ansia intensa. Da alcuni anni sto vivendo repentini cambiamenti, piacevoli e non, relativamente a scelte di vita, di coppia, matrimonio in vista ecc. Una brutta cosa che vivo ultimamente è il costante timore delle malattie, che purtroppo ho fomentato con le ricerche su internet, sapendo di commettere un grave errore poiché io stessa mi occupo di relazione d'aiuto e psicologia. Mi sento molto in colpa per non riuscire ad affrontare le paure, io che dovrei sostenere gli altri. Recentemente ho ascoltato le problematiche di una persona affetta da sclerosi multipla e pochi giorni dopo mi sono comparsi strani sintomi, parestesia all'avambraccio, pruriti vari, pizzichi, lievi formicolii, mal di testa, blocco ai muscoli, debolezza estrema e molta ansia, battito accelerato e depressione. Ora vi chiedo, è davvero possibile aver somatizzato i sintomi della malattia temuta? Sono disperata. Vanno e vengono anche in base a quanto riesco a distrarmi. Devo essere sincera nel riportare che altre volte mi è accaduto di recarmi da uno specialista che poi mi ha indicato il non sussistere del problema, facendo crollare ansia e sintomi. I due medici di base che mi hanno fatto fare alcune prove (alza braccia, gambe) non hanno trovato il caso di mandarmi da un neurologo. Esami perfetti. È davvero possibile tale somatizzazione, con sintomi del genere?
Vi ringrazio
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Utente,
posso chiederLe in quale ruolo si occupa di relazione d'aiuto? La formazione di un professionista dovrebbe prevedere un percorso di crescita personale che le consenta di gestire in modo adeguato il carico emotivo insito nel lavoro con persone che vivono un disagio. Forse è davvero arrivato il momento di affrontare il suo vissuto attraverso un incontro diretto con lo Psicologo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
Il percorso di crescita è durato tre anni e la formazione è continua. Non voglio aggiungere altri dettagli per motivi di privacy. Non mi occupo di psicopatologia e al momento non sto lavorando.
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Utente
Utente
Il percorso di crescita è durato tre anni e la formazione è continua. Non voglio aggiungere altri dettagli per motivi di privacy. Non mi occupo di psicopatologia e al momento non sto lavorando. Non ho mai lavorato senza supervisione, questa è una mia crisi.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Mi scusi ma quando scrive:
"Recentemente ho ascoltato le problematiche di una persona affetta da sclerosi multipla"
sembra che si riferisca ad un colloquio.
In ogni caso in questo momento il suo corpo le sta dando dei segnali precisi e gli eventi stressogeni ai quali ha accennato possono aver contribuito a consolidare il suo disagio, tutto ciò non va sottovalutato a questo punto la scelta sta a Lei, una consulenza on line può servire per orientare,informare o al massimo evidenziare aspetti da approfondire ma nulla di più.
Posso chiederle quale titolo ha conseguito con il percorso di formazione triennale?
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Utente
Utente
Se vuole privatamente, mi scusi ma vorrei evitare di offrire elementi riconducibili alla mia persona. Posso dirle che le supervisione avvengono tramite psicoterapeuta. Ciò che cerco di comprendere è se tale pensiero ansiogeno possa aver dato luogo a una sintomatologia fisica.
Grazie
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Utente
Utente
Non ho ben compreso la sua risposta, vorrei delucidazioni sulle somatizzazione.. che significa 'il suo corpo le sta dando segnali precisi?'
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