Paura sclerosi multipla
Buonasera a voi, mi trovo da alcuni giorni in una condizione d'ansia intensa. Da alcuni anni sto vivendo repentini cambiamenti, piacevoli e non, relativamente a scelte di vita, di coppia, matrimonio in vista ecc. Una brutta cosa che vivo ultimamente è il costante timore delle malattie, che purtroppo ho fomentato con le ricerche su internet, sapendo di commettere un grave errore poiché io stessa mi occupo di relazione d'aiuto e psicologia. Mi sento molto in colpa per non riuscire ad affrontare le paure, io che dovrei sostenere gli altri. Recentemente ho ascoltato le problematiche di una persona affetta da sclerosi multipla e pochi giorni dopo mi sono comparsi strani sintomi, parestesia all'avambraccio, pruriti vari, pizzichi, lievi formicolii, mal di testa, blocco ai muscoli, debolezza estrema e molta ansia, battito accelerato e depressione. Ora vi chiedo, è davvero possibile aver somatizzato i sintomi della malattia temuta? Sono disperata. Vanno e vengono anche in base a quanto riesco a distrarmi. Devo essere sincera nel riportare che altre volte mi è accaduto di recarmi da uno specialista che poi mi ha indicato il non sussistere del problema, facendo crollare ansia e sintomi. I due medici di base che mi hanno fatto fare alcune prove (alza braccia, gambe) non hanno trovato il caso di mandarmi da un neurologo. Esami perfetti. È davvero possibile tale somatizzazione, con sintomi del genere?
Vi ringrazio
Vi ringrazio
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Gent.le Utente,
posso chiederLe in quale ruolo si occupa di relazione d'aiuto? La formazione di un professionista dovrebbe prevedere un percorso di crescita personale che le consenta di gestire in modo adeguato il carico emotivo insito nel lavoro con persone che vivono un disagio. Forse è davvero arrivato il momento di affrontare il suo vissuto attraverso un incontro diretto con lo Psicologo.
posso chiederLe in quale ruolo si occupa di relazione d'aiuto? La formazione di un professionista dovrebbe prevedere un percorso di crescita personale che le consenta di gestire in modo adeguato il carico emotivo insito nel lavoro con persone che vivono un disagio. Forse è davvero arrivato il momento di affrontare il suo vissuto attraverso un incontro diretto con lo Psicologo.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
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Mi scusi ma quando scrive:
"Recentemente ho ascoltato le problematiche di una persona affetta da sclerosi multipla"
sembra che si riferisca ad un colloquio.
In ogni caso in questo momento il suo corpo le sta dando dei segnali precisi e gli eventi stressogeni ai quali ha accennato possono aver contribuito a consolidare il suo disagio, tutto ciò non va sottovalutato a questo punto la scelta sta a Lei, una consulenza on line può servire per orientare,informare o al massimo evidenziare aspetti da approfondire ma nulla di più.
Posso chiederle quale titolo ha conseguito con il percorso di formazione triennale?
"Recentemente ho ascoltato le problematiche di una persona affetta da sclerosi multipla"
sembra che si riferisca ad un colloquio.
In ogni caso in questo momento il suo corpo le sta dando dei segnali precisi e gli eventi stressogeni ai quali ha accennato possono aver contribuito a consolidare il suo disagio, tutto ciò non va sottovalutato a questo punto la scelta sta a Lei, una consulenza on line può servire per orientare,informare o al massimo evidenziare aspetti da approfondire ma nulla di più.
Posso chiederle quale titolo ha conseguito con il percorso di formazione triennale?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 30/06/2015.
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