Timidezza con le ragazze
Salve,sono Dario ho 21 anni e frequento la facoltà di Giurisprudenza all'università degli studi di Padova.
Ho da sempre questo problema,ovvero una difficoltà ad andare a conoscere le ragazze,dovuta sicuramente ad insicurezza,timidezza,paura del rifiuto,bassa autostima,ecc..
Chiaramente se non vado a conoscere le ragazze è piuttosto improbabile che riesca a trovarne una,si tratta quindi di un circolo vizioso.
Mi spaventa il fatto che in certe situazioni nella vita non è possibile controllare perfettamente i risultati,cerco di spiegarmi meglio con un'esempio:
All'università se devo superare un'esame,devo fare solamente una cosa: Studiare tanto e in questo modo riesco a controllare(nel limite del possibile) il risultato che otterrò,ovvero un bel voto,certo a volte ci possono essere dei fatti non prevedibili che alterano la controllabilità di un certo evento,ma in linea di massima in questo ambito più studio e più minimizzo questa possibilità.
Nel campo della seduzione,invece non funziona così,Niente è controllabile
Come faccio a superare questi ostacoli? distinti saluti
Ho da sempre questo problema,ovvero una difficoltà ad andare a conoscere le ragazze,dovuta sicuramente ad insicurezza,timidezza,paura del rifiuto,bassa autostima,ecc..
Chiaramente se non vado a conoscere le ragazze è piuttosto improbabile che riesca a trovarne una,si tratta quindi di un circolo vizioso.
Mi spaventa il fatto che in certe situazioni nella vita non è possibile controllare perfettamente i risultati,cerco di spiegarmi meglio con un'esempio:
All'università se devo superare un'esame,devo fare solamente una cosa: Studiare tanto e in questo modo riesco a controllare(nel limite del possibile) il risultato che otterrò,ovvero un bel voto,certo a volte ci possono essere dei fatti non prevedibili che alterano la controllabilità di un certo evento,ma in linea di massima in questo ambito più studio e più minimizzo questa possibilità.
Nel campo della seduzione,invece non funziona così,Niente è controllabile
Come faccio a superare questi ostacoli? distinti saluti
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Caro Dario,
il controllo è tipico delle persone ansiose.
Insicurezza, bassa stima di sé, paura del giudizio, del rifiuto, di non essere accettati sono premesse che non aiutano a porsi in modo efficace nelle relazioni.
Se lei parte con la paura, tende a rinunciare, si relaziona in modo poco naturale, si predispone al fallimento e al mantenimento dello status quo.
Anche nello studio, lavorando su sé, credo che potrebbe ottenere buoni risultati con lo sforzo necessario, ma non eccessivo o sproporzionato alla prova, se così accade.
Recuperare un migliore rapporto con se stessi, con la fiducia in sé, con la propria autoefficacia, sarebbe opportuno.
Il circolo vizioso di cui lei parla si supera inoltre affrontando, esponendosi, accettando anche eventuali insuccessi che comunque fanno parte della vita.
La guida di un nostro collega si rivelerebbe importante nell'accompagnarla in questo cammino.
Cordialità
il controllo è tipico delle persone ansiose.
Insicurezza, bassa stima di sé, paura del giudizio, del rifiuto, di non essere accettati sono premesse che non aiutano a porsi in modo efficace nelle relazioni.
Se lei parte con la paura, tende a rinunciare, si relaziona in modo poco naturale, si predispone al fallimento e al mantenimento dello status quo.
Anche nello studio, lavorando su sé, credo che potrebbe ottenere buoni risultati con lo sforzo necessario, ma non eccessivo o sproporzionato alla prova, se così accade.
Recuperare un migliore rapporto con se stessi, con la fiducia in sé, con la propria autoefficacia, sarebbe opportuno.
Il circolo vizioso di cui lei parla si supera inoltre affrontando, esponendosi, accettando anche eventuali insuccessi che comunque fanno parte della vita.
La guida di un nostro collega si rivelerebbe importante nell'accompagnarla in questo cammino.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
<<Mi spaventa il fatto che in certe situazioni nella vita non è possibile controllare perfettamente i risultati<<
Sono moltissime le situazioni della vita nelle quali non è possibile controllare i risultati; per rimanere nel suo futuro ambito: l'esito di un processo nella quale l'avvocato "ce la mette tutta", eppure non sa come andrà.
Sì, l'ansia abborre l'impossibilità del controllo, piuttosto induce a fuggire.
Un percorso psicologico - magari presso il Consultorio della Sua città "Spazio Giovani" - la potrebbe sicuramente aiutare.
Sono moltissime le situazioni della vita nelle quali non è possibile controllare i risultati; per rimanere nel suo futuro ambito: l'esito di un processo nella quale l'avvocato "ce la mette tutta", eppure non sa come andrà.
Sì, l'ansia abborre l'impossibilità del controllo, piuttosto induce a fuggire.
Un percorso psicologico - magari presso il Consultorio della Sua città "Spazio Giovani" - la potrebbe sicuramente aiutare.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile ragazzo,
dice bene perché "Chiaramente se non vado a conoscere le ragazze è piuttosto improbabile che riesca a trovarne una,si tratta quindi di un circolo vizioso."
C'è solo una cosa che può fare a questo punto: accettare il rischio... di essere rifiutato, di fare una figuraccia, ecc...
Abbassando gli standard di perfezione, potrà entrare nel mondo dei comuni mortali in cui le relazioni non sono perfette e soprattutto le relazioni tra ragazzi e ragazze non sono improntate al controllo di tutti gli aspetti.
Cordiali saluti,
dice bene perché "Chiaramente se non vado a conoscere le ragazze è piuttosto improbabile che riesca a trovarne una,si tratta quindi di un circolo vizioso."
C'è solo una cosa che può fare a questo punto: accettare il rischio... di essere rifiutato, di fare una figuraccia, ecc...
Abbassando gli standard di perfezione, potrà entrare nel mondo dei comuni mortali in cui le relazioni non sono perfette e soprattutto le relazioni tra ragazzi e ragazze non sono improntate al controllo di tutti gli aspetti.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 30/06/2015.
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