Rapportarsi con la propria fidanzata che sta perdendo la madre

Salve,
qui ho letto molte situazione spiacevoli e altrettanti consigli utili a riguardo di argomenti così delicati all'animo umano e ho deciso di condividere anch'io la situazione che sto vivendo.
Alla madre della mia ragazza oramai è un anno che hanno diagnosticato un gravissimo tumore in fase terminale, tra mille ospedali e svariati viaggi, tutti i medici hanno consigliato di passare quest'ultimo periodo a casa perché le possibilità di fare ancora qualcosa erano vane. In poche parole la famiglia attende il triste giorno a casa, sperando ovviamente che quel che non arrivi mai. Lei è una ragazza molto audace, combattiva e ha un gran cuore d'oro con una forza di volontà smisurata. Nonostante la sua vita universitaria sta cercando in tutti i modi di aiutare la famiglia facendo ciò che prima faceva la mamma. Io cerco di starle vicino più che posso ma mi rendo conto di non riuscirci appieno. Ultimamente faccio fatica nel rapportarmi col lei,cosa che non è mai successa in svariati hanno di relazione. Vorrei tanto fare qualcosa di più ma non so cosa potrebbe essere quel di più visto che a volte è anche lei che non vuole parlarne o evita il discorso. Ovviamente cerco di essere il meno petulante possibile ma sento il bisogno di aiutarla il più possibile, forse sto sbagliando. E' ovvio che non riuscirò a capirla mai fino in fondo e volevo appunto chiedere aiuto in questo, come posso starle vicino nel migliore dei modi, sempre se un modo migliore ci sia.
vi ringrazio molto, e ovviamente, se non vi ho dato tutti gli elementi che vi possono essere necessari per un consiglio, sarò pronto a fornirveli.
cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
La sua domanda denota una grande sensibilità che saprà mettere a disposizione della sua ragazza

Non esistono strategie, indicazioni, bugiardi i, sono momenti terribili e vanno sono condivisi con amore e pazienza

Può soltanto starle accanto, abbraciarla con tutto se stesso, reggere e condividere le sue lacrime ed il suo sconforto

Sarà un accompagnamento alla morte, solo l'amore e l' autenticità del sentire può aiutare a lenire un po' lo strazio della perdita

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile ragazzo,

la Sua ragazza sta attraversando uno dei momenti più terribili della vita, la perdita della propria madre.

E Lei, con grande forza d'animo e amore, le sta vicino.

Ma come, in che modo?

Lei sembra quasi meravigliato - contrariato? - dal fatto che
<< a volte è anche lei che non vuole parlarne o evita il discorso<<.

Talvolta, in queste circostanze, al proprio ragazzo non si chiede ascolto di tristezze, bensì spensieratezza, leggerezza, un parlare d'altro e di cose allegre; come se la mente e il cuore avessero bisogno di prendersi una brevissima vacanza di una mezz'ora.
In altri momenti una passeggiata, per togliersi momentaneamente dalla cappa di dolore e di attesa che c'è in casa.

Parlatene tra Voi.
Lei raccolga i piccoli segnali che la Sua ragazza Le invia (se evita il discorso...).
Faccia il meglio che Le è possibile, senza l'esigenza di essere perfetto.





Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Ringrazio per le tempestive risposte la Dr.essa Valeria Randone e la Dr.essa CarlaMaria Brunialti.
Si probabilmente devo attendere i suoi tempi ed esserci appena lei vorrà. Anche se la pazienza non è una mia virtù cercherò di rispettare la sua volontà. Mi sembra un momento così strano, irreale. Siamo sempre stati molto affiatati, riuscivamo a capirci sempre con uno sguardo, insomma il feeling che abbiamo è sempre stato il punto forte della relazione. Adesso vacilla un po, certe volte sembra come se non ci conoscessimo, forse anche quest'aspetto è normale non so...devo dire la verità ogni tanto si finisce per litigare, cerco sempre di mantenere la calma ma alcune volte è inevitabile. Quando succede mi sento molto affranto perché non vorrei essere in nessun modo un altro problema che si somma sulle sue spalle. Alcune volte vorrei sobbarcarmi io di tutti i suoi problemi ma ovviamente questo non è possibile. Spero di riuscire ad essere no perfetto ma almeno di conforto.
Ringrazio ancora per i preziosi consigli,
cordiali saluti
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Talvolta nelle situazioni complesse si trovano dentro di sè risorse inaspettate, una pazienza imprevista, una capacità di stare vicino senza chiedere per sè...

<<certe volte sembra come se non ci conoscessimo,<<
ed effettivamente sotto questo aspetto di grande sofferenza ancora non avevate avuto occasione di conoscerVi.

Se superata, una prova così dura rafforza la coppia.

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Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Dr.essa Carla Maria Brunialti la ringrazio ancora per i preziosi consigli, cercherò di farne tesoro il più possibile. E spero che la nostra relazione esca più forte da questa dura prova,
Cordiali saluti
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Saluti cari.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
I momenti difficili per una coppia mettono a dura prova la stabilità di coppia, anche una nascita che, paradossalmente è un momento meraviglioso, destabilizza la coppia.

È normale che lei si senta messo da parte, ma vedrà che il legame dopo questo periodo così doloroso ne verrà fuori più " adulto"

Non si addosso tutto, le stia accanto.....