Di nuovo un crollo nervoso

<<Sono sempre stanca e depressa, da mattina a sera e vorrei solo dormire per non pensare più... Cosa posso fare?>>

Gentile Ragazza,
ha già parlato di questa sua continua spossatezza con il medico di base per decidere se sia opportuno qualche approfondimento diagnostico?

Come procede la sua ricerca di uno psicologo di cui ci aveva scritto il mese scorso?
Ha chiesto informazioni all'Asl?
Ha cercato tra gli iscritti all'Albo della sua regione?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Gentile ragazza, ho visto il suo storico, e noto che in forme diverse questi .. esaurimenti.. si ripresentano .. Mi domando se spesso non le capiti di chiedere molto, troppo a sè stessa, a voler sempre superare il suo .. limite.. tutti ne abbiamo di limiti.. Forse con un Collega de visu potrebbe chiarire questo aspetto della sua personalità,
Il suo ragazzo, che la fa "esplodere".. pensa che possa cambiare ? C'è spesso in Lei , anche in molti di noi un conflitto tra il principio di realtà e delle aspettative alte e ideali.. ed è una posizione difficile, faticosa da gestire.. Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

Gentile utente,

è passato solo un mese dall'ultimo consulto, di argomento analogo.
Ma è passato un anno da quando il Collega, nel consulto da Lei richiesto, così Le rispondeva:

<<non prolunghi il malessere nel tentativo di sapere cosa è accaduto e legga questo.
non è detto che sia ossessione ma il meccanismo psicologico potrebbe essere simile
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html

Ho l'impressione che noi on line più di questo non possiamo fare per Lei, ascoltarla; ma che ciò in realtà non La aiuta a prendere in mano "di persona" la Sua situazione.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Vi ringrazio per le risposte rapide!!

Dottoressa Scalco, alla fine sono tornata dalla mia psicologa solita -quella con cui sono in terapia da 3 anni abbondanti. Non riesco a capire se ho fatto bene oppure no... non so se sono io che non riesco ad essere mai soddisfatta oppure se magari non è la terapista "per me", non so come fare a capirlo.
A volte (soprattutto a seguito dell'ennesimo crollo) avrei voglia di andare da un altro terapista, magari uno da cui sono già stata anni fa (e da cui volevo tornare, ma la vergogna mi ha bloccata), ma poi mi dico: "e tutto il lavoro fatto finora? Ha senso mollare?".

Dottoressa Fregonese, nell'ultimo anno ho fatto 3 "esaurimenti" e noto che non riesco ancora a capire quale sia il mio limite. Il mio ragazzo penso stia facendo un bel percorso e credo abbia l'intelligenza e la volontà per "cambiare" in meglio... solo che la cosa non mi tranquillizza, perché le ferite che mi ha lasciato (in particolare, il fatto che distruggesse con i suoi comportamenti tutto quello che cercavo di costruire insieme) riemergono con una violenza che non mi sarei mai aspettata. Mi abbattono. Eppure io voglio lui e forse è questo lo scontro di cui parla?? Noto come io sia molto attaccata alle idee, più che alla realtà... come faccio a diventare un pò più concreta, a volermi più bene? Se io avessi voluto più bene a me che a lui, alle sue prime urla insensate me ne sarei andata. Non avrei sopportato tutto quello che ho sopportato. E ora non starei sperando ancora...

Dottoressa Brunialti, ho riletto il link... mi ci ritrovo in pieno. Forse è vero, sono ossessionata. Da quello che c'è stato di brutto e da quello che avrei voluto e non sono riuscita a costruire... questa cosa mi prosciuga. In realtà mi aiuta avere una vostra opinione perché forse ho bisogno di dare un nome a quello che sento, e leggere mi aiuta molto. Forse sono ossessionata da lui, dall'amore, dai sogni di vita che avevo con lui? Non so perché mi accanisco tanto... quasi come fosse lui la mia unica opportunità di felicità... e invece è quasi l'opposto...

<<In realtà mi aiuta avere una vostra opinione perché forse ho bisogno di dare un nome a quello che sento, e leggere mi aiuta molto.<<

In realtà però non La aiuta a risolvere il problema e a cominciare a godersi la vita.
"Accanirsi tanto" fa parte del disturbo.

Dottoressa Brunialti, cosa posso fare per aiutarmi? Io la vita volevo godermela al suo fianco...

<<Volevo.. << ecc.
Non è stato dato.

"Voglio". Il bambino batte i piedi di fronte alla frustrazione, non accetta, ritiene che battendo i piedi otterrà.

Ma le relazioni non dipendono esclusivamente da uno dei due e dai suoi desideri!
Di ciò dovrà tenerne conto sempre, in ogni relazione.

Per questo ribadisco che i Suoi pensieri sulla coppia sembra non producano frutti sani.
Ma a questo ci metterà mano Lei, attraverso un percorso psicologico di persona quando deciderà.

Un buon (lieve) fine settimana.

Dottoressa Brunialti, io ho tenuto conto dei suoi desideri, durante la relazione... annullando quasi totalmente i miei. Proprio ora, avrei voluto costruire qualcosa di più sano, ma non è possibile, mi rendo conto. Ho capito che ho da imparare: che devo amarmi di più e non mettere l'altro al centro di tutto. Voglio farlo. Forse sono stata un'egoista, per una volta... voglio portare rispetto all'altra persona e amarla fino alla fine, voglio lasciarlo andare...

Che piacere leggere le Sue parole, soprattutto.

- devo amarmi di più e non mettere l'altro al centro di tutto

- voglio lasciarlo andare.

Un buon percorso.

La ringrazio ancora. :) Spero che questo dolore si trasformerà in qualcosa di davvero bello, un giorno... La saluto!

Saluti cari!