Problema ad abbracciare e ad avere contatto fisico
Spett.li Dottori,
vi scrivo poichè penso di avere un problema da diverso tempo, ma di cui solo ultimamente mi sono accorto.
In sostanza credo di avere problemi ad abbracciare una persona, ciò mi crea forti imbarazzi e disagio.
Persone a cui voglio molto bene, e che desidererei abbracciare forte per dimostrare il mio affetto, mi riesce difficilissimo abbracciarle. Non le abbraccio mai di mia iniziativa e se sono loro ad abbracciarmi, ciò mi crea imbarazza (anche se il loro abbraccio mi piace molto e lo desidero).
Questo problema si ripercuote anche per quel che riguada il mio rapporto con le donne. Quando esco con una donna non riesco mai a spingermi oltre un certo limite, nel senso che non riesco ad instaurare un contatto fisico. ci riesco solo se sono strasicuro del suo interesse per me e se sono un po brillo...parlo di contatto fisico semplicissimo (ad esempio sfiorarle la mano o accarezzarla o toccarle un braccio ecc..ecc..) queste cose semplicissime che per i più possono sembrare semplicissime..
io invece non ci riesco...
la cosa è strana, perchè non ho alcun problema a chiedere ad una ragazza di uscire..solo che succede che moltissime volte prima di riuscire a provare a darle un bacio passino anche 6/7 appuntamenti...in alcune occasioni sono uscito con ragazze anche per 8/9 appuntamenti senza mai neanche aver provato a darle un bacio, tanto che alla fine la frequentazione è terminata li..non ho una relazione da ormai 5 anni, nonostante in questi anni sia uscito con tantissime ragazze, ma di queste ragazze con cui sono uscito con poche ci siamo baciati, e con pochissimissime ho avuto dei rapporti sessuali...
Non riesco a capire come mai ho questa specie di blocco, ci ho pensato su e ritengo sia collegato anche al fatto di non riuscire semplicemente ad abbracciare una persona..
Cosa ne pensate? Grazie per le risposte\
vi scrivo poichè penso di avere un problema da diverso tempo, ma di cui solo ultimamente mi sono accorto.
In sostanza credo di avere problemi ad abbracciare una persona, ciò mi crea forti imbarazzi e disagio.
Persone a cui voglio molto bene, e che desidererei abbracciare forte per dimostrare il mio affetto, mi riesce difficilissimo abbracciarle. Non le abbraccio mai di mia iniziativa e se sono loro ad abbracciarmi, ciò mi crea imbarazza (anche se il loro abbraccio mi piace molto e lo desidero).
Questo problema si ripercuote anche per quel che riguada il mio rapporto con le donne. Quando esco con una donna non riesco mai a spingermi oltre un certo limite, nel senso che non riesco ad instaurare un contatto fisico. ci riesco solo se sono strasicuro del suo interesse per me e se sono un po brillo...parlo di contatto fisico semplicissimo (ad esempio sfiorarle la mano o accarezzarla o toccarle un braccio ecc..ecc..) queste cose semplicissime che per i più possono sembrare semplicissime..
io invece non ci riesco...
la cosa è strana, perchè non ho alcun problema a chiedere ad una ragazza di uscire..solo che succede che moltissime volte prima di riuscire a provare a darle un bacio passino anche 6/7 appuntamenti...in alcune occasioni sono uscito con ragazze anche per 8/9 appuntamenti senza mai neanche aver provato a darle un bacio, tanto che alla fine la frequentazione è terminata li..non ho una relazione da ormai 5 anni, nonostante in questi anni sia uscito con tantissime ragazze, ma di queste ragazze con cui sono uscito con poche ci siamo baciati, e con pochissimissime ho avuto dei rapporti sessuali...
Non riesco a capire come mai ho questa specie di blocco, ci ho pensato su e ritengo sia collegato anche al fatto di non riuscire semplicemente ad abbracciare una persona..
Cosa ne pensate? Grazie per le risposte\
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
in buona parte dei casi "l'utilizzo" del proprio corpo deriva dai messaggi che si sono ricevuti da bambini.
Lei è stato abbracciato? Baciato dai Suoi genitori?
Talvolta invece dipende dalle esperienza adulte.
In ogni caso, Lei "abbraccia" quando è stra-sicuro oppure quando perde un po' il controllo.
(<<strasicuro del suo interesse per me e se sono un po brillo.<<)
Per non perdere altro tempo di vita (diverso sarebbe se fosse un ventenne ai primi approcci), Le consiglio di chiedere un consulto di persona con un nostro Collega della Sua zona.
Saluti cordiali.
in buona parte dei casi "l'utilizzo" del proprio corpo deriva dai messaggi che si sono ricevuti da bambini.
Lei è stato abbracciato? Baciato dai Suoi genitori?
Talvolta invece dipende dalle esperienza adulte.
In ogni caso, Lei "abbraccia" quando è stra-sicuro oppure quando perde un po' il controllo.
(<<strasicuro del suo interesse per me e se sono un po brillo.<<)
Per non perdere altro tempo di vita (diverso sarebbe se fosse un ventenne ai primi approcci), Le consiglio di chiedere un consulto di persona con un nostro Collega della Sua zona.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
l'imprinting sensoriale che ha ricevuto o non ricevuto è una vera dote affettiva che poi lei riproporrà nelle successive relazioni.
Ha avuto qualche brutta esperienza?
Soffre di paure, di fobie?
Cosa fa nella vita?
Vive da solo, in famiglia?
La disamina apprpfondita di cosa la blocca, di cosa la rende evitante e di cosa le preclude oltre gli abbracci anche la vita intima e relazionale, andrebbe fatta in sede di consultazione, al fine di recuperare qualità di vita e qualità di coppia.
Le allego una lettura da poter consultare, credo potrebbe farla riflettere
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1887-quando-non-piace-fare-l-amore-il-disturbo-da-avversione-sessuale-das.html
l'imprinting sensoriale che ha ricevuto o non ricevuto è una vera dote affettiva che poi lei riproporrà nelle successive relazioni.
Ha avuto qualche brutta esperienza?
Soffre di paure, di fobie?
Cosa fa nella vita?
Vive da solo, in famiglia?
La disamina apprpfondita di cosa la blocca, di cosa la rende evitante e di cosa le preclude oltre gli abbracci anche la vita intima e relazionale, andrebbe fatta in sede di consultazione, al fine di recuperare qualità di vita e qualità di coppia.
Le allego una lettura da poter consultare, credo potrebbe farla riflettere
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1887-quando-non-piace-fare-l-amore-il-disturbo-da-avversione-sessuale-das.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Rispondo alla Dott.ssa Brunialti
Da piccolo non ricordo di aver ricevuto mai abbracci dai miei genitori. Mio padre poi è sempre stato molto avaro di abbracci..anzi penso di non averlo mai abbracciato.
Rispondendo, invece, alla Dott.ssa Randone,
Non ricordo da aver subito brutte esperienze, e non ho ne fobie ne particolari paure.
io sono un avvocato e vivo ancora in famiglia, per ragioni economiche e di salute di mia madre.
Da piccolo non ricordo di aver ricevuto mai abbracci dai miei genitori. Mio padre poi è sempre stato molto avaro di abbracci..anzi penso di non averlo mai abbracciato.
Rispondendo, invece, alla Dott.ssa Randone,
Non ricordo da aver subito brutte esperienze, e non ho ne fobie ne particolari paure.
io sono un avvocato e vivo ancora in famiglia, per ragioni economiche e di salute di mia madre.
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
riprendo l'indicazione che Le ho dato inizialmente: un percorso psicologico La potrebbe sicuramente aiutare; sia ad abbracciare, sia ad affrontare un'intimità più complessa e completa quale quella sessuale.
Quanto al vivere ancora in casa, valuti se proprio non ci sono altre possibilità. Talvolta le situazioni si utilizzano come alibi per non affrontare le difficoltà interiori.
Ma in realtà non si cresce.
riprendo l'indicazione che Le ho dato inizialmente: un percorso psicologico La potrebbe sicuramente aiutare; sia ad abbracciare, sia ad affrontare un'intimità più complessa e completa quale quella sessuale.
Quanto al vivere ancora in casa, valuti se proprio non ci sono altre possibilità. Talvolta le situazioni si utilizzano come alibi per non affrontare le difficoltà interiori.
Ma in realtà non si cresce.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 33.4k visite dal 24/06/2015.
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