Mi da fastidio che le donne sono più degli uomini e non so il perchè
non so per quale motivo mi da fastidio che le donne sono in numero maggiore rispetto a noi,
molto spesso lo lego al fatto di mia madre e mia sorella che mi trattavano male da piccolo ma
mi dicono che non e quello il motivo scatenante della reazione, ne ho parlato anche con lo psicologo ma niente e risolto, vorrei almeno capire origine di questo problema, penso che questo
mi aiuti a superare questo problema poi non saprei, per favore aiutatemi.
molto spesso lo lego al fatto di mia madre e mia sorella che mi trattavano male da piccolo ma
mi dicono che non e quello il motivo scatenante della reazione, ne ho parlato anche con lo psicologo ma niente e risolto, vorrei almeno capire origine di questo problema, penso che questo
mi aiuti a superare questo problema poi non saprei, per favore aiutatemi.
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gentile utente è probabile che una dinamica ossessiva si sia impiantata per la quale non c'è da capire il perchè ma come la stia mantenendo in vita.
Una psicoterapia attiva e focalizzata sul problema sarebbe l'ideale.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
Una psicoterapia attiva e focalizzata sul problema sarebbe l'ideale.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
aggiungo qualche nota a quelle del Collega che condivido.
Ha risolto la parafilie per la quale ci ha scritto recentemente?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/474473-parafilia.html
Immagini che la domanda di adesso sia collegata al suo rapporto con il pianeta donna ed alla sfera dell'affettivita e sessualità
aggiungo qualche nota a quelle del Collega che condivido.
Ha risolto la parafilie per la quale ci ha scritto recentemente?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/474473-parafilia.html
Immagini che la domanda di adesso sia collegata al suo rapporto con il pianeta donna ed alla sfera dell'affettivita e sessualità
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile Utente,
mi faccia capire: Lei è infastidito dall'idea che nel mondo esistono più donne che uomini, giusto?
E io vorrei rivoltarle la domanda: e allora cosa succede dal momento che si sente infastidito?
Forse sta cercando di dirci (e di dire a se stesso) che Lei non riesce a digerire le cose che le danno "fastidio", e il fastidio è una cosa che non "dovrebbe esserci" nella vita. Allora, è chiaro che uno passa il tempo a scannerizzarsi cercando dentro la propria mente i pensieri fastidiosi.
In realtà, a mio avviso, non serve a nulla chiedersi il perchè la tal cosa le crea questo famoso fastidio, ma piuttosto come imparare a tollerare le cose fastidiose.
mi faccia capire: Lei è infastidito dall'idea che nel mondo esistono più donne che uomini, giusto?
E io vorrei rivoltarle la domanda: e allora cosa succede dal momento che si sente infastidito?
Forse sta cercando di dirci (e di dire a se stesso) che Lei non riesce a digerire le cose che le danno "fastidio", e il fastidio è una cosa che non "dovrebbe esserci" nella vita. Allora, è chiaro che uno passa il tempo a scannerizzarsi cercando dentro la propria mente i pensieri fastidiosi.
In realtà, a mio avviso, non serve a nulla chiedersi il perchè la tal cosa le crea questo famoso fastidio, ma piuttosto come imparare a tollerare le cose fastidiose.
[#5]
"soffro mi sento crollare il mondo a dosso"
Anche a questo c'è rimedio.
La sua storia di vita necessita un ascolto attento, competente ed empatico, si faccia aiutare.
Se preferisce un terapeuta uomo, con cui sentirsi a suo agio, lo cerchi del suo stesso sesso.
Ma la strada da poter intraprendere è soltanto la psicoterapia, sia per quanto riguarda il suo disagio profondo che le problematiche di natura sessuale.
Anche a questo c'è rimedio.
La sua storia di vita necessita un ascolto attento, competente ed empatico, si faccia aiutare.
Se preferisce un terapeuta uomo, con cui sentirsi a suo agio, lo cerchi del suo stesso sesso.
Ma la strada da poter intraprendere è soltanto la psicoterapia, sia per quanto riguarda il suo disagio profondo che le problematiche di natura sessuale.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 24/06/2015.
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