Verginità e primo rapporto

gent.mo dott.re, come da scheda sono un uomo di 34anni mentre la mia compagna di 24 anni, è un anno quasi che stiamo insieme ed io sto chiedendo di sciogliersi un pò e di provare anche un rapporto completo, senza ansie nè paure, diciamo che me la sto crescendo sotto questo punto di vista. Lei ha paura anche molta di avere un rapporto completo, anche di perdermi per testè motivo, lo vede come la perdita di un bene che mai più riceverà, nel caso decidesse, durante il primo rapporto completo tra noi che tipo di precauzioni, fisiche e psicologiche, devo prendere nei suoi riguardi??
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>durante il primo rapporto completo tra noi che tipo di precauzioni, fisiche e psicologiche, devo prendere nei suoi riguardi?<<
si tratta di usare un po' di buon senso, se le vostre difficoltà persistono sarebbe utile consultare un collega per una consulenza di coppia oppure suggerire alla sua partner un intervento psicologico volto al superamento dei timori sopra citati, probabilmente dovuti ad un contesto educativo sessuofobico.








Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile ragazzo,
lodevole intenzione nella Sua domanda.
Il rapporto completo in questa specifica situazione di paura sarà preceduto dalla esplorazione e godimento del corpo in generale, e poi delle zone erogene compresi i genitali. Quando la ragazza sarà a proprio agio, potrà pensare ad un rapporto penetrativo.

Lasci alla ragazza la gestione della penetrazione: come, quando, quanto.
Si fermi di fronte ad un possibile stop, in qualsiasi momento e fase esso avvenga.
Non dimenticate la contraccezione (il coito interrotto ha un basso indice di efficacia).

Se tutto questo - nonostante l'intenzione e il desiderio di ambedue - non avviene, occorre proprio una consulenza psico-sessuologica.

Saluti cari.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Provi a consultare questo materiale sulla prima volta, ma non esistono bugiardini per l'intimita, ma empatia, i tempi della coppia e dei singoli ed i propri retaggi culturali e la propria storia emotiva e sessuale....

Prima volta

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1313-verginita-la-fatidica-prima-volta.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Grazie anzitutto a Voi tutti,sono un libero professionista e capisco il vostro timore nel non dare suggerimenti "azzardati". Quello che cerco è solo far affrontare questo primo rapporto alla mia compagna in maniera poco o meno ansiosa, non penso (da ignorante in materia) che ci sia attrazione fisica ma non rapporto completo,questo è appunto solo bloccato dall'ansia della prima volta che in una donna sarà sicuramente amplificato rispetto a noi uomini,Vorrei solo essere con lei poco invadente e poco "distruttivo",cercare di far sì che come è avvenuta l'esplorazione del corpo avvenga anche il rapporto senza che ciò diventi un segno indelebile nella vita di una donna.Forse mi sbaglio ed è per questo che mi appello a Voi cultori ed esperti in materia.Ringrazio nuovamente per ricchi suggerimenti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Non trattasi di suggerimenti azzardati, ma di un ascolto unico, attento ed empatico alla coppia ed alle sue dinamiche, oltre che alle pieghe della psiche della sua partner.

Le letture dovrebbero aiutarla
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Vorrei solo essere con lei poco invadente e poco "distruttivo"..<<
lei può essere comprensivo ecc. chiaramente nell'ordine del buon senso, ma visto che (probabilmente) la sua linea evolutiva non sta funzionando, forse per delle forti resistenze (di lei) che state alimentando entrambi proprio perché in coppia ci si sta in due, sarebbe il caso di fare qualcosa di diverso, magari chiedendo un supporto psicologico.






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Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
felice di trovare un Vostro appoggio morale, ritenete quindi che sia un blocco suo personale??concordo con lei dott.Del Signore, siamo in due e mi farebbe piacere che le cose fossero fatte in due ed in tempi giusti. Capisco la sua prima esperienza, in questo anno ha già fatto progressi nel senso che ha modificato il suo atteggiamento chiuso e repellente per aprirsi e vivere con un pò più di serenità la vita di coppia.
Non so però quando sia e se fosse giusto chiederle di andare ancora oltre, ormai dopo un anno ..... vero che noi uomini la viviamo diversamente ma nemmeno vorrei che questa diventasse una scusa da parte sua per resistere ancora a detta situazione. Forse oggi perchè si vive in un mondo completamente diverso, dove la donna si concede anche dopo una notte.....non è il caso nostro però visto che almeno sento la necessità di avere un rapporto completo, desidererei che ciò avvenisse senza particolari traumi per lei, insomma nel giusto tempo. Adesso il giusto tempo chi lo quantifica??
grazie per la Vostra cortese e preziosa disponibilità
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Adesso il giusto tempo chi lo quantifica??<<
dipende da voi, ma credo sia utile comprendere quanto è importante per la sua partner risolvere queste problematiche sessuali, perché come vede è lei a scrivere e a interessarsi.

Dall'altra parte c'è la stessa motivazione?






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Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
ha ragione....beh da parte sua, visto che è la prima volta, c'è tanta paura (giustificata) della prima volta, di non poter tornare più indietro come se ciò la segnasse a vita, c'è la paura, anche se piccola, del dolore ma anche la consapevolezza che così facendo potrebbe perdermi. Diciamo che allo stato attuale cerca di spostare sempre il problema nei mesi a venire, ma forse non ha il mio stesso desiderio anche se tutto ciò che abbiamo fatto in questi mesi è stato di suo gradimento tant'è che è lei a voler fare alcune cose.
Quindi secondo lei se dalla sua parte non c'è ancora questa motivazione....... attendo la fine del discorso al pari di una sentenza!!!!!
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>attendo la fine del discorso al pari di una sentenza!!!!!<<
le sentenze in psicologia non esistono.
Io non posso sapere se c'è o meno motivazione, perché non conosco ne lei ne la sua partner.

>>Diciamo che allo stato attuale cerca di spostare sempre il problema nei mesi a venire..<<
in genere chi cerca di procrastinare lo fa perché teme di affrontare il problema. Si prende tempo con l'idea che in futuro le cose cambieranno, ma i definitiva si rimane in posizione di stallo.

Sarebbe utile lavorare sulle idee e le credenze di base che alimentano il problema: >>..c'è tanta paura (giustificata) della prima volta, di non poter tornare più indietro come se ciò la segnasse a vita, c'è la paura, anche se piccola, del dolore..<<






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Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
era una battuta dottore, le sentenze le fanno i giudici ed anche con i piedi talvolta!!! cercavo conforto perchè davvero non so cosa fare, se "insistere" o se lasciare le cose andare e far decidere lei procrastinando nel tempo.... motivazioni particolari non ve ne sono, solo paura di perdere la verginità come se si perdesse lo status di sposato, ripeto paura che comprendo ma fino ad un certo punto. Per me è "fondamentale" sapere cosa fare almeno da un punto di vista medico preferirei un consiglio vostro, non v'è nessun problema tra noi, però rimandare sempre nemmeno risulta proprio una decisione felice atteso che in coppia si è in due.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>non v'è nessun problema tra noi..<<
se sente il bisogno di essere consigliato su un disagio sessuale, probabilmente significa che c'è qualcosa da rivedere tra di voi: ad es. il valore che date alla sessualità e ai suoi significati coscienti e non.

Siamo sempre nell'ottica di una sessualità non solo individuale, ma anche diadica che si traduce appunto nel rapporto di coppia..






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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
<<davvero non so cosa fare, se "insistere" o se lasciare le cose andare e far decidere lei procrastinando nel tempo<<

Lei l'ambito della sessualità lo conosce, e la ragazza "se la cresce".
Ma c'è un limite, che corrisponde ai tempi di crescita della ragazza, ai tempi del suo desiderio.
"Procrastinare" - cioè differire, rinviare - è un verbo che riflette il Suo punto di vista; quello della ragazza può essere magari "essere pronta".

"Davvero non so cosa fare", non c'è nulla da fare se non rispettare tempi evolutivi differenti: 10 anni di differenza si sentono proprio qui, evolutivamente.

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Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
bene,ringrazio i professionisti che mi hanno dato questi preziosissimi suggerimenti, per chi come me non è tecnicamente preparato a questa materia è prezioso se non corretto e giusto informarsi ed avere "suggerimenti" sul comportamento da assumere. Allora in ordine di risposta al dott. Del Signore dico che in realtà ne abbiamo parlato e stiamo cercando anche di capirci in ciò proprio perchè siamo in due,lo dico sempre anche a lei, in merito alla risposta ultima (non per importanza)della dott.ssa Brunialti Le dico che lei forse tende a procrastinare (conosco il verbo,sono un libero professionista come voi!!!!) forse è perchè lei non si sente pronta e capisco che in ciò incidono anche i 10anni di differenza, ed infatti io la sto crescendo su tutto (AHIMè!!!!!). Un pò di ironia sui saggi consigli, sperando di essere altrettanto bravo nel coglierli e rispettarli, porgo a tutti voi un cordiale saluto.
N.b. una sola domanda rivolgerei ma non voglio essere ossessivo, come mai gli uomini affrontano diversamente la problematica, a 24 anni quasi 25 non siamo indecisi,impauriti da una storia sessuale??
Grazie ancora per gli splendidi consigli, purtroppo nessuno di Voi è nella mia città di residenza altrimenti sarei sicuramente venuto a consulto da Voi, la professionalità si paga ed è importante rivolgersi in caso di necessità.