Fantasie e realtà sessuali
Salve a tutti,
Sono un ragazzo di 20 anni e da qualche tempo mi trovo puntualmente a rimuginare su me stesso e, quindi, sulla mia sessualità. Mi sembra giusto però cominciare a raccontare le vicende dall'inizio. Ricordo che un giorno da piccolo (andavo alle elementari) mia madre entrò in bagno mentre ero appena uscito dalla doccia e, vedendomi nudo, si mise la mano alla bocca come a voler sghignazzare di me (aihmè, sono il primogenito e sicuramente fare i genitori da giovani adulti può anche comportare il fare simili errori). Un'altra volta mi ha addirittura aperto l'accappatoio in soggiorno davanti a tutti per vedere se avessi messo le mutande, e un altra volta ancora mi prese in giro con mia cugina più grande abbassandomi i pantaloni. Alla comparsa dei primi impulsi sessuali mi masturbavo, seppur senza eiaculazione, sui fumetti erotici di Crepax, "Valentina", o su Milo Manara. Iniziai anche ad avere fantasie riguardanti l'essere umiliato da mia cugina o da mia madre, provando una forte eccitazione. Passando gli anni e scoprendo internet, iniziai a masturbarmi su materiale fetish tipo femdom, cuckold, small penis humiliation ecc. Ho avuto un discreto numero di ragazze, con le quali ho intrattenuto rapporti sessuali "normali". Ora il punto è questo, quando capita di masturbarmi su questo tipo di materiale, subito dopo aver concluso me ne vergogno, non lo riconosco mio, non mi riguarda al di fuori di internet. Non mi identifico ne nell'umiliato ne nel carnefice, mi eccitano però le atmosfere, mi rievocano quella libidine selvaggia, irrazionale, propria delle prime esperienze sessuali. Nella vita vera mi sarebbe intollerabile il mettere in atto questi scenari, sono anche un tipo molto orgoglioso e mi arrabbio facilmente, insomma non sono proprio il tipo che si fa mettere i piedi in testa, figuriamoci un dildo tra le chiappe. Cos'è questa dicotomia tra le mie fantasie e la mia realtà sessuale? E' un periodo carico di ansie il mio, per vari motivi, e questa storia contribuisce a rendermi angosciato. Grazie in anticipo, un saluto
Sono un ragazzo di 20 anni e da qualche tempo mi trovo puntualmente a rimuginare su me stesso e, quindi, sulla mia sessualità. Mi sembra giusto però cominciare a raccontare le vicende dall'inizio. Ricordo che un giorno da piccolo (andavo alle elementari) mia madre entrò in bagno mentre ero appena uscito dalla doccia e, vedendomi nudo, si mise la mano alla bocca come a voler sghignazzare di me (aihmè, sono il primogenito e sicuramente fare i genitori da giovani adulti può anche comportare il fare simili errori). Un'altra volta mi ha addirittura aperto l'accappatoio in soggiorno davanti a tutti per vedere se avessi messo le mutande, e un altra volta ancora mi prese in giro con mia cugina più grande abbassandomi i pantaloni. Alla comparsa dei primi impulsi sessuali mi masturbavo, seppur senza eiaculazione, sui fumetti erotici di Crepax, "Valentina", o su Milo Manara. Iniziai anche ad avere fantasie riguardanti l'essere umiliato da mia cugina o da mia madre, provando una forte eccitazione. Passando gli anni e scoprendo internet, iniziai a masturbarmi su materiale fetish tipo femdom, cuckold, small penis humiliation ecc. Ho avuto un discreto numero di ragazze, con le quali ho intrattenuto rapporti sessuali "normali". Ora il punto è questo, quando capita di masturbarmi su questo tipo di materiale, subito dopo aver concluso me ne vergogno, non lo riconosco mio, non mi riguarda al di fuori di internet. Non mi identifico ne nell'umiliato ne nel carnefice, mi eccitano però le atmosfere, mi rievocano quella libidine selvaggia, irrazionale, propria delle prime esperienze sessuali. Nella vita vera mi sarebbe intollerabile il mettere in atto questi scenari, sono anche un tipo molto orgoglioso e mi arrabbio facilmente, insomma non sono proprio il tipo che si fa mettere i piedi in testa, figuriamoci un dildo tra le chiappe. Cos'è questa dicotomia tra le mie fantasie e la mia realtà sessuale? E' un periodo carico di ansie il mio, per vari motivi, e questa storia contribuisce a rendermi angosciato. Grazie in anticipo, un saluto
[#1]
Gentile ragazzo,
capisco sia turbato dalla dicotomia tra fantasie e realtà.
Ma le fantasie Derivano da tutta la nostra storia personale (gli episogi che Lei cita ne fanno parte). Quasi sempre rimangono per lo più tali, a nostro personale uso e consumo.
Nella realtà, se parliamo di sesso in coppia, occorre fare i conti con l'altra persona e con le sue, di preferenze.
capisco sia turbato dalla dicotomia tra fantasie e realtà.
Ma le fantasie Derivano da tutta la nostra storia personale (gli episogi che Lei cita ne fanno parte). Quasi sempre rimangono per lo più tali, a nostro personale uso e consumo.
Nella realtà, se parliamo di sesso in coppia, occorre fare i conti con l'altra persona e con le sue, di preferenze.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile Utente,
L'immaginario se accettato, conosciuto ed integrato nella coppia e nella propria sesualità è un vero afrodisiaco, anzi è la Spezia da mettere su ogni pietanza.
Ha una vita sessuale?
Ha avuto altre relazioni?
Sarebbe opportuno, all’interno di una scrupolosa anamnesi psico-sessuologica,comprendere se l’utilizzo dell’immaginario o dello scenario fantasmatico, diventa indispensabile ai fini di una buona intimità e risposta orgasmica e se invece nasconde dei rituali ossessivi.
Il tema è molto complesso, le allego delle letture da poter consultare
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
L'immaginario se accettato, conosciuto ed integrato nella coppia e nella propria sesualità è un vero afrodisiaco, anzi è la Spezia da mettere su ogni pietanza.
Ha una vita sessuale?
Ha avuto altre relazioni?
Sarebbe opportuno, all’interno di una scrupolosa anamnesi psico-sessuologica,comprendere se l’utilizzo dell’immaginario o dello scenario fantasmatico, diventa indispensabile ai fini di una buona intimità e risposta orgasmica e se invece nasconde dei rituali ossessivi.
Il tema è molto complesso, le allego delle letture da poter consultare
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
Grazie mille per avermi risposto,
si, ho una vita sessuale abbastanza attiva, e il fatto è proprio questo, durante l'atto REALE non mi verrebbe mai in mente di essere dominato, il solo pensiero mi infastidisce. Anzi, in realtà mi eccita l'idea di una partner sottomessa ed estremamente femminile ( mi piace molto quando la partner indossa lingerie, per portare un esempio ). E' questo il mio problema, sento che quegli scenari fittizi non mi appartengono, vorrei che smettessero di eccitarmi per dirla tutta. Ricordo inoltre che per un periodo della mia vita (intorno ai 14 anni) consumavo molta pornografia fetish, tendenza che è andata scemando dopo aver fatto sesso verso i 15 anni. Dite che dovrei evitare la pornografia su internet per un periodo?
si, ho una vita sessuale abbastanza attiva, e il fatto è proprio questo, durante l'atto REALE non mi verrebbe mai in mente di essere dominato, il solo pensiero mi infastidisce. Anzi, in realtà mi eccita l'idea di una partner sottomessa ed estremamente femminile ( mi piace molto quando la partner indossa lingerie, per portare un esempio ). E' questo il mio problema, sento che quegli scenari fittizi non mi appartengono, vorrei che smettessero di eccitarmi per dirla tutta. Ricordo inoltre che per un periodo della mia vita (intorno ai 14 anni) consumavo molta pornografia fetish, tendenza che è andata scemando dopo aver fatto sesso verso i 15 anni. Dite che dovrei evitare la pornografia su internet per un periodo?
[#4]
Da questa sua replica, si capisce che Lei nella sessualità concreta si è sperimentato e che non ha incontrato "l'ingombro" delle immagini descritte nella domanda.
Riguardo alla Sua domanda nell'ultima riga, risposta:
La pornografia su Internet è prodotta da altre menti, che non la Sua.
Provi a nutrire il Suo immaginario con fantasie autoprodotte. Certamente più "sue" che non le altre.
Riguardo alla Sua domanda nell'ultima riga, risposta:
La pornografia su Internet è prodotta da altre menti, che non la Sua.
Provi a nutrire il Suo immaginario con fantasie autoprodotte. Certamente più "sue" che non le altre.
[#5]
Sembra esserci una discrepanza tra immaginario e realtà sessuale, addirittura prova fastidio dalla produzione ideica
Se in adolescenza ha cercato ed ha usufruito di queste scene online, significa che ne era attratto e che ne aveva bisogno
Non è non immaginando che risolve..
La consulenza rimane la strada da poter intraprendere
Se in adolescenza ha cercato ed ha usufruito di queste scene online, significa che ne era attratto e che ne aveva bisogno
Non è non immaginando che risolve..
La consulenza rimane la strada da poter intraprendere
[#8]
Ex utente
Ok, dopo una settimana di cupe elucubrazioni l'ansia sussiste. Ho riflettuto molto su me stesso e rimango dell'idea che a me non piacerebbe trovarmi in una situazione fetish, però se leggo racconti erotici o guardo video a sfondo fetish mi eccito! Sono un pazzo? Sono represso? Magari soffro di disturbo ossessivo compulsivo, perché sta storia inizia a darmi fastidio, forse mi sono solo fissato. Tempo fa me ne fregavo, se capitava mi masturbavo su video femdom o lesbo o fetish o normali, godevo e finiva li. Ora vivo la cosa in modo angosciante, sono arrivato addirittura a pensare "ma vuoi vedere che finisce che il sesso normale non mi piace più come prima?". E a pensarci bene, quell'eccitazione morbosa è più potente di quella "normale". Sarà che ultimamente ho cambiato partner (con cui stavo da tanto e che mi eccitava maledettamente) e devo ancora abituarmi ad una nuova partner fissa con cui sto insieme da pochi mesi...
[#12]
Gentile ragazzo,
a me pare che il problema che stai descrivendo ha poco a che vedere con la sessualità, con le fantasie sessuali, con la pornografia o con la masturbazione...
Mi pare invece sia un problema d'ansia, che ti spinge a rimuginare su aspetti che altrimenti non prenderesti neppure in considerazione.
Tu scrivi: "Nella vita vera mi sarebbe intollerabile il mettere in atto questi scenari, sono anche un tipo molto orgoglioso e mi arrabbio facilmente, insomma non sono proprio il tipo che si fa mettere i piedi in testa, figuriamoci un dildo tra le chiappe."
e anche: "Il fatto è che masturbandomi su quelle scene provo un eccitazione selvaggia, simile a quella provata le prime volte che facevo sesso, e sta cosa inizia ad inquietarmi un po'... "
Di solito sono le persone ansiose che provano paura, inquietudine, sgomento per il fatto di aver sperimentato eccitazione sessuale con immagini che altrimenti non prenderebbero in considerazione. Ma può accadere di eccitarsi con tale materiale, anche con immagini omosessuali. Soltanto che le persone ansiose non sono in grado di leggere correttamente questa informazione e quindi il pensiero successivo è "Se mi sono eccitato con questa immagine, vuol dire che sono..."
Nulla di più sbagliato. Può capitare e non significa nulla.
Stessa cosa vale per le fantasie sessuali. Le fantasie sono solo fantasie, ma le persone ansiose tendono ad attribuire un peso eccessivo, esattamente come ho già detto sopra: "Se ho avuto una fantasia di un certo tipo, allora sono..."
Invece chi non è ansioso, lascia semplicemente scorrere tali pensieri senza dare alcun peso o significato.
Detto ciò, quello che io suggerirei è una consulenza psicologica con uno psicologo psicoterapeuta per valutare la possibilità di iniziare una eventuale psicoterapia mirata a trattare l'ansia, a maggior ragione se la tua vita sessuale è serena e procede tutto bene.
Perché creare inutili problemi dove non ci sono?
a me pare che il problema che stai descrivendo ha poco a che vedere con la sessualità, con le fantasie sessuali, con la pornografia o con la masturbazione...
Mi pare invece sia un problema d'ansia, che ti spinge a rimuginare su aspetti che altrimenti non prenderesti neppure in considerazione.
Tu scrivi: "Nella vita vera mi sarebbe intollerabile il mettere in atto questi scenari, sono anche un tipo molto orgoglioso e mi arrabbio facilmente, insomma non sono proprio il tipo che si fa mettere i piedi in testa, figuriamoci un dildo tra le chiappe."
e anche: "Il fatto è che masturbandomi su quelle scene provo un eccitazione selvaggia, simile a quella provata le prime volte che facevo sesso, e sta cosa inizia ad inquietarmi un po'... "
Di solito sono le persone ansiose che provano paura, inquietudine, sgomento per il fatto di aver sperimentato eccitazione sessuale con immagini che altrimenti non prenderebbero in considerazione. Ma può accadere di eccitarsi con tale materiale, anche con immagini omosessuali. Soltanto che le persone ansiose non sono in grado di leggere correttamente questa informazione e quindi il pensiero successivo è "Se mi sono eccitato con questa immagine, vuol dire che sono..."
Nulla di più sbagliato. Può capitare e non significa nulla.
Stessa cosa vale per le fantasie sessuali. Le fantasie sono solo fantasie, ma le persone ansiose tendono ad attribuire un peso eccessivo, esattamente come ho già detto sopra: "Se ho avuto una fantasia di un certo tipo, allora sono..."
Invece chi non è ansioso, lascia semplicemente scorrere tali pensieri senza dare alcun peso o significato.
Detto ciò, quello che io suggerirei è una consulenza psicologica con uno psicologo psicoterapeuta per valutare la possibilità di iniziare una eventuale psicoterapia mirata a trattare l'ansia, a maggior ragione se la tua vita sessuale è serena e procede tutto bene.
Perché creare inutili problemi dove non ci sono?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 11.2k visite dal 23/06/2015.
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