Ansia,noia interiore e sbalzi d'umore
Salve a tutti,sono un ragazzo di quasi venti anni e volevo chiedere una vostra opinione su questo brutto periodo che sto vivendo da circa 5 mesi con ansia e disagio interiore. Qualche mese fa ho avuto un'attacco d'ansia con tachicardia e palpitazioni. Inizialmente i miei erano soltanto sintomi fisici (nodo in gola, dolori in alcune zone del corpo), poi sono nate delle ossessioni come per esempio l'aver paura che preso dall'ansia potessi lanciarmi dal balcone (sono riuscito a superare ).
Ho quindi tutt'ora una sorta di noia interiore nel pensare di affrontare il resto della mia vita (cosa che mi infastidisce molto, perchè a vent'anni dovrei mangiarmela la vita),una paura per quello che sarà, ed i miei pensieri sono catastrofici nel senso che mi immedesimo sempre nelle tragedie che possono succedere o che vengo a conoscenza,come se dovessero accadere veramente anche a me.
Questi sintomi non sono continui (anche se negli ultimi 2 giorni,sono stato male per quasi tutta la giornata), infatti quando sono totalmente distratto con amici,in famiglia, il mio umore è positivo, anche se rimangono i problemi e pensieri ossessivi di cui parlavo senza darmi problemi.
Le mie ossessioni e le mie apprensioni sono rivolte a cose futili che prima di questo periodo non avrei mai pensato, come per esempio quando focalizzo la mia attenzione sulla natura,su elementi naturali, il cervello è come se si bloccasse, come se vorrebbe cambiare le cose,quelle cose naturali che fanno parte della vita . E' come se fossi estraneo alla vita,spaesato,come se ognuno di noi sta recitando un ruolo, come se la vita fosse un compito,una forzatura. Ho già iniziato un percorso con uno psicologo, ma ho fatto appena fatto 5 incontri,visto che vado quasi ogni 15 giorni.
Scusate per il lungo discorso e grazie in anticipo per eventuali risposte.
Ho quindi tutt'ora una sorta di noia interiore nel pensare di affrontare il resto della mia vita (cosa che mi infastidisce molto, perchè a vent'anni dovrei mangiarmela la vita),una paura per quello che sarà, ed i miei pensieri sono catastrofici nel senso che mi immedesimo sempre nelle tragedie che possono succedere o che vengo a conoscenza,come se dovessero accadere veramente anche a me.
Questi sintomi non sono continui (anche se negli ultimi 2 giorni,sono stato male per quasi tutta la giornata), infatti quando sono totalmente distratto con amici,in famiglia, il mio umore è positivo, anche se rimangono i problemi e pensieri ossessivi di cui parlavo senza darmi problemi.
Le mie ossessioni e le mie apprensioni sono rivolte a cose futili che prima di questo periodo non avrei mai pensato, come per esempio quando focalizzo la mia attenzione sulla natura,su elementi naturali, il cervello è come se si bloccasse, come se vorrebbe cambiare le cose,quelle cose naturali che fanno parte della vita . E' come se fossi estraneo alla vita,spaesato,come se ognuno di noi sta recitando un ruolo, come se la vita fosse un compito,una forzatura. Ho già iniziato un percorso con uno psicologo, ma ho fatto appena fatto 5 incontri,visto che vado quasi ogni 15 giorni.
Scusate per il lungo discorso e grazie in anticipo per eventuali risposte.
[#1]
Gentile utente,
Lei è già seguito da uno psicologo e, nonostante i "soli" 5 incontri, avete fatto un certo percorso.
Lui La conosce di persona, Lei avrà fiducia il lui ritengo.
E dunque come mai ha pensato di postare anche qui queste domande?
Non ha fiducia in lui?
Sente di stare migliorando, oppure no?
La psicoterapia che sta seguendo è di tipo introspettivo?
Lei è già seguito da uno psicologo e, nonostante i "soli" 5 incontri, avete fatto un certo percorso.
Lui La conosce di persona, Lei avrà fiducia il lui ritengo.
E dunque come mai ha pensato di postare anche qui queste domande?
Non ha fiducia in lui?
Sente di stare migliorando, oppure no?
La psicoterapia che sta seguendo è di tipo introspettivo?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Salve la psicoterapia si base sull'analisi dei sogni e posso dire che dal punto di vista dell'ansia, la situazione si è attenuata ma ho comunque questo mio disagio. Ciò che stato rilevato dal mio psicologo lo ritengo giusto, ma vorrei capire come risolvere queste mie problematiche, chiaramente mi ha già detto che i tempi sono lunghi e può darsi che sia ancora in fase di "analisi".
[#3]
Gentile utente,
lei si trova in un'età in cui generalmente si fanno delle scelte importanti di studio o di lavoro che per lo più condizioneranno il resto della vita.
Ha affrontato questo argomento con lo psicologo? Scelte che non dovessero essere in sintonia con il suo sé potrebbero ad esempio correlarsi ai sentimenti di estraneità.
Ovviamente questo o altri temi sono da affrontare assieme al professionista che la segue,
cordiali saluti
lei si trova in un'età in cui generalmente si fanno delle scelte importanti di studio o di lavoro che per lo più condizioneranno il resto della vita.
Ha affrontato questo argomento con lo psicologo? Scelte che non dovessero essere in sintonia con il suo sé potrebbero ad esempio correlarsi ai sentimenti di estraneità.
Ovviamente questo o altri temi sono da affrontare assieme al professionista che la segue,
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#4]
Utente
Salve dottoressa, in realta' non ci siamo soffermati molto sulle mie scelte di studio, anche se in realta' pensavo anch'io potesse essere questo uno dei problemi,visto che non ho una notevole passione per cio' che studio ma un' ottima capacita' di studio che mi restituisce risultati piu' che buoni. Forse il problema e' piu' nel profondo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 22/06/2015.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.