Gruppo di amici e problemi

Buonasera a tutti, questi ultimi tempi dovrebbero rappresentare i tempi più felici della mia vita, sto per finire una scuola che mi ha dato tante soddisfazioni e sto per iniziare un'università che mi interessa davvero, ho una famiglia che mi vuole bene, ho anche un gruppo di amici molto affiatato ma anche spaccato dai cambiamenti.
Però purtroppo in questo periodo non mi sento troppo in forma, e il problema principale riguarda il mio gruppo di amici, anzi è più corretto dire che è un problema che riguarda il mio modo di pormi al mio gruppo di amici.

Quando ci siamo conosciuti ai primi tempi (parlo di quasi un anno fa) era un periodo davvero bellissimo, ci vedevamo solo per divertirci e non esistevano i "migliori amici" ma tutto si faceva in gruppo.
Questo gruppo è formato da 8 persone e siamo 6 ragazzi e 2 ragazze.
Il gruppo ha cominciato a subire degli scossoni quando le 2 ragazze si sono fidanzate con 2 ragazzi del gruppo e un altro dei ragazzi che aveva cercato di fidanzarsi prima con una ragazza e poi con l'altra è caduto in depressione per essere stato rifiutato da entrambe.
Allo stesso tempo gli altri 2 ragazzi rimanenti sono diventati molto legati perché a uno dei due piace la cugina dell'altra ed entrambi si stanno impegnando per conquistarla.

E poi ci sono io, l'unico che è escluso da tutti questi incroci amorosi, dato che io non sono innamorato di nessuno del gruppo e nessuno dei miei amici sarebbe disposto a sostenermi nel caso in cui mi innamorassi (sono tutti etero) e sinceramente mi sento escluso dal gruppo.
Tutti questi incroci amorosi hanno fatto nascere delle particolari amicizie e love story da cui io sono escluso ed infatti capita spesso che io sono l'ultimo a sapere le cose.
Oramai pure le discussioni che riguardano il gruppo le fanno senza di me.

Capita spesso che durante la settimana si creano dei sottogruppetti che si trovano al pomeriggio o alla sera e quando scopro che si incontrano provo una sensazione strana, non so se definirla invidia o competizione, però mi da fastidio pensare che escano senza neanche chiedermi nulla.

Effettivamente potrei anche cercarmi nuovi amici, ma dubito di trovare degli amici ottimi come loro e anche se succedesse ho paura che con il tempo tutto si trasformi come è successo con loro.
Negli ultimi tempi quando usciamo tutti insieme con il gruppo mi capita molto spesso di essere estremamente giudicante verso ogni loro comportamento o azione, anche quando io non c'entro nulla e negli ultimi tempi mi capita spesso che mi passi pure la voglia di stare in loro compagnia anche se poi mi sforzo e cerco di essere gradevole.

Io infatti mi sto chiedendo se questi segnali li devo accogliere e ascoltare poiché vogliono dirmi qualcosa di importante, oppure se sono solo mie pare mentali a cui se do ascolto rischio di rovinarmi la vita come è già successo molte volte in passato...


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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Non comprendo il focus della sua domanda.

Alla sua età e' naturale che le dinamiche cambino, si evolvono, e che, ad amori conclamati si stravolge tutto..

Lei ha mai avuto una ragazza?
Soffre per questo?
Si sente trascurato?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
Esattamente, mi sento sempre più escluso dalle nuove dinamiche e dal gruppo, poi sarà anche normale, così come è normale che le persone muoiano, però la sofferenza rimane anche se è normale.
Ciò che realmente mi chiedo è come posso comportarmi di fronte a questa situazione, dato che negli ultimi tempi non riesco a viverla bene e anche quando passiamo delle serate insieme in compagnia in cui potrei divertirmi, tante volte faccio fatica a stare in loro compagnia poiché sento che per loro non sono più importante come lo ero fino a qualche mese fa.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Non esistono strategie comportamentali o bugiardi…

Ogni azione dovrebbe seguire un'emozione, un sentire, i contenuti dell'inconscio..

Forse in lei ci sono delle fragilità…inespresse, un possibile senso di inferiorità, un bisogno di essere amato..

Si legga dentro, se non riesce, si faccia aiutare da un nostro Collega