Forte scatto di ira: sono pazza?

Salve dottori, sono una ragazza di 23 anni e ho già scritto su questo sito a causa dei mie problemi di ansia e angoscia. Oggi è successa una cosa che mi ha davvero spaventata molto e avrei bisogno di un vostro parere. Premetto che una settimana fa ho avuto un grosso litigio con mio padre (cosa che succede da quando ero piccolina a causa della sua presunzione) che è arrivato al punto di dirmi che mi faccio mantenere. Per lui provo una grossa rabbia (spesso sogno di scappare mentre lui mi rincorre e ho anche sognato di picchiarlo) che ovviamente non ho potuto mai esprimere perchè le volte in cui l'ho fatto, mostrandogli che non ero d'accordo con le sue idee, lui è sempre arrivato alle mani. Le cose si sono sempre risolte con le sue scuse ma stavolta è diverso quindi non ci parliamo da una settimana. Forse tutta questa rabbia, insieme all'ansia e all'angoscia che da due anni mi rendono la vita difficile, mi hanno cambiata molto: da ragazza dolce quale ero sono diventata aggressiva ed esplodo ad ogni minimo litigio. Questa rabbia la riverso tutta sul mio fidanzato (che ovviamente non la merita) che è l'unica persona a starmi vicino ed ad aiutarmi con i miei problemi. Oggi per un banalissimo motivo, mentre ero a pranzo a casa sua, abbiamo litigato e nonostante io fossi nel torto mi sono arrabbiata moltissimo nel vederlo arrabbiato con me così ho preso le mie cose da camera sua per andare via. Lui è entrato in camera e ha cercato di chiarire ed impedirmi di andare via e si è piazzato davanti alla porta. Questa cosa ha scatenato in me una rabbia fortissima: mi sentivo in trappola, avevo bisogno di andare via e lui me lo impediva così ho cominciato a colpirlo con la borsa, a tirargli calci, pugni e schiaffi e lui cercava di bloccarmi ma più cercasse di farlo più io diventavo violenta perchè non volevo essere toccata e il fatto di sentirmi in trappola mi stava facendo soffocare. Così lui si è allontanato e continuava a stare davanti alla porta chiedendomi di parlare e io mi sono avvicinata alla finestra, l'ho aperta e ho minacciato di buttarmi giù se lui non si fosse allontanato. Lui mi è saltato addosso e mi ha bloccata sul letto e io piangevo dalla disperazione e urlavo. Non mi sarei mai buttata dalla finestra, volevo solo che si spaventasse così da farmi passare per poter andare via. L'ho visto spaventarsi per questo mio gesto, l'ho visto piangere mentre lo picchiavo ma questo non mi impediva di fermarmi, anzi, gli ho restituito la fedina (stiamo insieme da tre anni) perchè è come se avvertissi in bisogno di peggiorare la situazione, come se non riuscissi a fermarmi. E questo bisogno l'ho avvertito anche in altri litigi e anche altre volte ho avuto reazioni aggressive quando volevo andar via ma lui mi bloccava il passaggio per chiarirci solo che non sono mai arrivata a questo punto. Mi sono spaventata perchè adesso che ci penso mi chiedo:come ho fatto ad avere una reazione simile verso la persona che amo e che si prende cura di me? come faccio ad essere così cattiva?Forse la rabbia che provo per mio padre la sfogo su di lui? Oppure sono pazza?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Ci ha scritto in passato per svariate difficoltà, ci ha chiesto anche come si chiamava il suo malessere...

Si è rivolta ad un nostro Collega?
Ha ricevuto una diagnosi?
Una cura?

Se si, quale?

Lo scatto di ira di oggi è l'episodio del suo malessere, che è tra l'altro di vecchia data.

Non ha senso analizzare il singolo episodio, ma la sua personalità e le sue relazioni, oltre alla scarsa capacità di modulare le emozioni

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Gentilissima dr.ssa Randone stavo facendo psicoterapia ma ho dovuto interrompere perchè avevo terminato i risparmi, e visto che non ho la comprensione e l'appoggio dei miei genitori, non sapevo come pagarmela quindi sto ancora cercando un lavoro per potermi permettere una terapia (non so se ricorda che ho provato anche all'asl ma ho avuto una brutta esperienza e la psicologa di lì mi parlò di una nevrosi d'ansia). Cerco più che posso di farmi forza nel frattempo anche se non è semplice perchè non riesco a capire le mie emozioni, ho troppi pensieri e paure che mi affollano la mente e più cerco di analizzarmi più mi agito. L'episodio di oggi mi ha spaventata veramente tanto, veder soffrire il mio fidanzato ma continuare a fargli del male. Mi spaventa sapere che riesco ad essere così cattiva e non capisco perchè ad ogni litigio è come se avessi il bisogno di peggiorare la situazione. La ringrazio per il suo intervento
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Può sempre tornare in una struttura pubblica, può trovarsi bene o male sia nel pubblico che nel privato.

Ritenti, ne vale la pena davvero.