Separazione e bambini
Salve vorrei chiedere un consiglio. Io e mio marito siamo stati separati in casa per due anni. Abbiamo tentato questa soluzione per il bene dei nostri figli che oggi hanno 17 e 10 anni. Però io non ce la facevo più, mi sembrava ogni giorno di recitare una parte e appunto dopo due anni ho convinto mio marito a separarci. Lui ha preso un appartamento a pochi chilometri e si è trasferito. Mentre al figlio grande abbiamo detto la verità, alla bimba abbiamo addolcito il tutto dicendo che, dato che il nuovo appartamento è vicino al posto di lavoro, papà era più comodo lì. La bimba l'ha presa benissimo, abbiamo collaborato tutti insieme ad arredare la casa creando una bella cameretta x lei e il fratello; due o tre volte la settimana i ragazzi dormono da lui, hanno le proprie chiavi, tutto è perfetto. Io e il mio ex abbiamo ritrovato la serenità ognuno con i propri spazi, e mio figlio maggiore ha recuperato un rapporto col padre che si era sgretolato. Sono passati 4 mesi e mia figlia non ha mai posto alcuna domanda, del tipo perchè papà non dorme più con noi oppure quando torna. Il consiglio che vorrei chiedervi: è giusto aver detto questa piccola bugia alla bambina o sarebbe più giusto spiegarle che mamma e papà sono separati?
La bambina non ha mai mostrato alcun segno di disagio, ha un ottimo rapporto col padre ed è serena. Però vorrei comunque un parere professionale su come sia più giusto affrontare la nostra situazione. Grazie.
La bambina non ha mai mostrato alcun segno di disagio, ha un ottimo rapporto col padre ed è serena. Però vorrei comunque un parere professionale su come sia più giusto affrontare la nostra situazione. Grazie.
[#1]
Gentile Signora,
sembra probabile che la decisione di separarsi anche logisticamente abbia giovato a voi come genitori non costringendovi più a una convivenza forzata che non sembra il miglior modo per garantire serenità, al di là del controllo che si può esercitare su stessi per non far trapelare nulla rispetto ai propri malumori o altro ai figli.
Nuova condizione nella quale anche il rapporto tra padre e figlio maggiore sembra aver beneficiato, ma che da quanto dice è vissuta in modo positivo anche dalla più piccola, alla quale non avete esplicitato la verità sulla separazione.
Tenga presente che separarsi quando la situazione diventa insostenibile tra i coniugi e avvelena il clima familiare anche senza conflitti espliciti, può essere il male minore per i figli che comunque respirano un'aria pesante e non favorevole alla loro serenità.
. Per i figli, che di frequente sperano che i genitori restino insieme, la cosa più importante è quella di ricevere affetto e cure immutate da entarmbi i genitori anche dopo la separazione, cosa che sembra essere stata preservata nel costro caso.
La verità delle cose andrebbe comunque detta ai figli per non alimentare speranze illusorie... ma forse sua figlia potrebbe aver comunque già capito. Finora non avete detto nulla, la prima cosa è valutare a che punto stia la situazione per comunicare, nei tempi e modi dovuti, il nuovo stato delle cose.
Molti auguri
sembra probabile che la decisione di separarsi anche logisticamente abbia giovato a voi come genitori non costringendovi più a una convivenza forzata che non sembra il miglior modo per garantire serenità, al di là del controllo che si può esercitare su stessi per non far trapelare nulla rispetto ai propri malumori o altro ai figli.
Nuova condizione nella quale anche il rapporto tra padre e figlio maggiore sembra aver beneficiato, ma che da quanto dice è vissuta in modo positivo anche dalla più piccola, alla quale non avete esplicitato la verità sulla separazione.
Tenga presente che separarsi quando la situazione diventa insostenibile tra i coniugi e avvelena il clima familiare anche senza conflitti espliciti, può essere il male minore per i figli che comunque respirano un'aria pesante e non favorevole alla loro serenità.
. Per i figli, che di frequente sperano che i genitori restino insieme, la cosa più importante è quella di ricevere affetto e cure immutate da entarmbi i genitori anche dopo la separazione, cosa che sembra essere stata preservata nel costro caso.
La verità delle cose andrebbe comunque detta ai figli per non alimentare speranze illusorie... ma forse sua figlia potrebbe aver comunque già capito. Finora non avete detto nulla, la prima cosa è valutare a che punto stia la situazione per comunicare, nei tempi e modi dovuti, il nuovo stato delle cose.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
personalmente non penso che le finzioni o le pillole addolcite possano funzionare a lungo, la verità viene sempre a galla, anche e soprattutto per i bambini che capiranno con il senno del poi.
COn calma e con dolcezza, facendo passare un messaggio di non sofferenza e di genitori uniti, dica la verità
Dovesse avere qualche momento di tensione, molto meglio elaborarla ed affrontarla insieme a voi, che negare a se stessa la verità, i dubbi e la sofferenza
Consulti questa lettura sui separati in casa...di cui le allego qualche passaggio:
I figli, alibi o elementi d’unione?
Molti coniugi sostengono fermamente che la reale motivazione che li spinge a vivere da separati in casa è dovuta al bene dei figli.
I partners credono che i loro figli non potrebbero reggere ad una separazione, evento fortemente destabilizzante per l’equilibrio psichico dei bambini, quindi un possibile “compromesso tra il sentire ed il fare” potrebbe essere una soluzione lenitiva per evitare future sofferenze.
È importante ricordare che la separazione, che di fatto sancisce la rottura di un legame, non è la causa diretta di ipotetici disturbi comportamentali o di future fragilità psichiche dei figli, ma rappresenta solitamente un fattore di rischio e di vulnerabilità.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3700-separati-in-casa-cronaca-di-una-morte-annunciata.html
personalmente non penso che le finzioni o le pillole addolcite possano funzionare a lungo, la verità viene sempre a galla, anche e soprattutto per i bambini che capiranno con il senno del poi.
COn calma e con dolcezza, facendo passare un messaggio di non sofferenza e di genitori uniti, dica la verità
Dovesse avere qualche momento di tensione, molto meglio elaborarla ed affrontarla insieme a voi, che negare a se stessa la verità, i dubbi e la sofferenza
Consulti questa lettura sui separati in casa...di cui le allego qualche passaggio:
I figli, alibi o elementi d’unione?
Molti coniugi sostengono fermamente che la reale motivazione che li spinge a vivere da separati in casa è dovuta al bene dei figli.
I partners credono che i loro figli non potrebbero reggere ad una separazione, evento fortemente destabilizzante per l’equilibrio psichico dei bambini, quindi un possibile “compromesso tra il sentire ed il fare” potrebbe essere una soluzione lenitiva per evitare future sofferenze.
È importante ricordare che la separazione, che di fatto sancisce la rottura di un legame, non è la causa diretta di ipotetici disturbi comportamentali o di future fragilità psichiche dei figli, ma rappresenta solitamente un fattore di rischio e di vulnerabilità.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3700-separati-in-casa-cronaca-di-una-morte-annunciata.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile utente,
E' già passato qualche tempo dal nuovo assetto in due case (quanto?)
e la cosa - gestita nei modi dovuti - sta dando risultati relazionali migliori dei precedenti tra Voi e con i figli.
Alla luce di ciò, riterrei di evitare di intraprendere un discorso diretto con la ragazzina (ha 10 anni ormai), anche perchè ciò vorrebbe dire che precedentemente non avevate detto la verità...
E' il caso invece di rimanere "in ascolto profondo" di quanto Sua figlia Le dice tra le righe, per cogliere un'occasione che lei stessa presenta, ad es. quando parla di casi successi alle sue amiche/compagne (è una modalità frequente a questa età) .
In questa situazione non è difficile dire che Vi siete accorti che con questo assetto va meglio per tutti. Ad una eventuale domanda diretta e secca "Vi separate?", Lei potrà dire la verità.
Può darsi che la ragazzina abbia già capito tutto, ma che per il momento eviti di approfondire per non soffrire; succede.
E' già passato qualche tempo dal nuovo assetto in due case (quanto?)
e la cosa - gestita nei modi dovuti - sta dando risultati relazionali migliori dei precedenti tra Voi e con i figli.
Alla luce di ciò, riterrei di evitare di intraprendere un discorso diretto con la ragazzina (ha 10 anni ormai), anche perchè ciò vorrebbe dire che precedentemente non avevate detto la verità...
E' il caso invece di rimanere "in ascolto profondo" di quanto Sua figlia Le dice tra le righe, per cogliere un'occasione che lei stessa presenta, ad es. quando parla di casi successi alle sue amiche/compagne (è una modalità frequente a questa età) .
In questa situazione non è difficile dire che Vi siete accorti che con questo assetto va meglio per tutti. Ad una eventuale domanda diretta e secca "Vi separate?", Lei potrà dire la verità.
Può darsi che la ragazzina abbia già capito tutto, ma che per il momento eviti di approfondire per non soffrire; succede.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 20/06/2015.
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