Ci piacciamo entrambi ma lei vuole andare con molta calma ed ho paura
Arrivo subito al dunque.
E' da 1 mese e mezzo che mi frequento con una ragazza di 3 anni più giovane di me (Io quasi 19, lei 16, siamo giovani, lo so).
All'inizio era lei che mi cercava, che mi chiedeva se ero libero per uscire e così via. Questo i primi giorni che ci siamo conosciuti, durante la gita scolastica.
Fin da subito c'è stata un'ottima intesa.
Da li ad oggi ci sentiamo tutti i giorni al telefono per tutto il giorno o quasi.
Tutte le mattine, quando c'era scuola, la prendevo alla fermata del Bus e andavamo insieme a scuola. Siamo già usciti un po' di volte (sua madre è iperprotettiva), 2 volte quando c'era scuola e 2 volte quando era finita. Già pochi minuti dopo alla fine di queste uscite lei mi scriveva che le mancavo di già e che non vedeva l'ora di uscire di nuovo.
E fin qui tutto molto bene, anzi, benissimo direi!
Arrivano così le pagelle, lei, dopo averle ritirate, viene a casa mia (Abito nello stesso paese di dov'è la scuola) e li mi dichiaro e lei dice di ricambiare ma aggiunge "Con calma".
Io, tutto contento che lei ricambiasse, non ci faccio subito molto caso, inizio però a preoccuparmene la stessa sera.
Sta di fatto che lei era ancora molto arrabbiata col suo ex così, alla quarta uscita insieme, le chiedo se era ancora interessata al suo ex e lei mi risponde dicendo di no, che da lui non ci sarebbe ritornata e che non dovevo preoccuparmi perché le piaccio, solo che le serve del tempo per riprendersi perché è ancora molto delusa da come è finita la relazione (Durata 6 mesi ed è stata tradita).
Io si le dico che l'avrei aspettata, però, per curiosità, le chiesi quanto tempo le servirebbe.
Lei risponde che non lo sa ma, l'ultima volta che era successo, c'era voluto anche un anno.
Ora sono nel dubbio.
Lei a volte sembra molto presa da me, già fantastica di come sarà la nostra vita una volta finite le superiori (Io andrei a studiare fuori sede e lei dice che verrebbe a viver con me) e vuole che io parli con sua madre per poter uscire insieme, solo che dice sempre la frase "Con calma" che mi mette ansia. Sembra quasi che non le piaccio veramente.
Di questa cosa ne ho già parlato con la mia psicologa che m'ha risposto "Probabilmente vuole metterti alla prova perché ha paura (Di come sono finite le cose prima visto che è stata tradita) e vuole metterti alla prova per vedere se ci tieni"
Io davvero, aspetterei, ma ho una paura matta che finito il periodo mi dirà "Mi dispiace ma non mi piaci più".
E' da 1 mese e mezzo che mi frequento con una ragazza di 3 anni più giovane di me (Io quasi 19, lei 16, siamo giovani, lo so).
All'inizio era lei che mi cercava, che mi chiedeva se ero libero per uscire e così via. Questo i primi giorni che ci siamo conosciuti, durante la gita scolastica.
Fin da subito c'è stata un'ottima intesa.
Da li ad oggi ci sentiamo tutti i giorni al telefono per tutto il giorno o quasi.
Tutte le mattine, quando c'era scuola, la prendevo alla fermata del Bus e andavamo insieme a scuola. Siamo già usciti un po' di volte (sua madre è iperprotettiva), 2 volte quando c'era scuola e 2 volte quando era finita. Già pochi minuti dopo alla fine di queste uscite lei mi scriveva che le mancavo di già e che non vedeva l'ora di uscire di nuovo.
E fin qui tutto molto bene, anzi, benissimo direi!
Arrivano così le pagelle, lei, dopo averle ritirate, viene a casa mia (Abito nello stesso paese di dov'è la scuola) e li mi dichiaro e lei dice di ricambiare ma aggiunge "Con calma".
Io, tutto contento che lei ricambiasse, non ci faccio subito molto caso, inizio però a preoccuparmene la stessa sera.
Sta di fatto che lei era ancora molto arrabbiata col suo ex così, alla quarta uscita insieme, le chiedo se era ancora interessata al suo ex e lei mi risponde dicendo di no, che da lui non ci sarebbe ritornata e che non dovevo preoccuparmi perché le piaccio, solo che le serve del tempo per riprendersi perché è ancora molto delusa da come è finita la relazione (Durata 6 mesi ed è stata tradita).
Io si le dico che l'avrei aspettata, però, per curiosità, le chiesi quanto tempo le servirebbe.
Lei risponde che non lo sa ma, l'ultima volta che era successo, c'era voluto anche un anno.
Ora sono nel dubbio.
Lei a volte sembra molto presa da me, già fantastica di come sarà la nostra vita una volta finite le superiori (Io andrei a studiare fuori sede e lei dice che verrebbe a viver con me) e vuole che io parli con sua madre per poter uscire insieme, solo che dice sempre la frase "Con calma" che mi mette ansia. Sembra quasi che non le piaccio veramente.
Di questa cosa ne ho già parlato con la mia psicologa che m'ha risposto "Probabilmente vuole metterti alla prova perché ha paura (Di come sono finite le cose prima visto che è stata tradita) e vuole metterti alla prova per vedere se ci tieni"
Io davvero, aspetterei, ma ho una paura matta che finito il periodo mi dirà "Mi dispiace ma non mi piaci più".
[#1]
>>Di questa cosa ne ho già parlato con la mia psicologa..<<
visto che sei già in trattamento con una Collega sarebbe utile considerare meglio le risposte che riceve in seduta, visto che conosce la sua storia direttamente e in maniera più approfondita di quanto possiamo fare noi on-line.
visto che sei già in trattamento con una Collega sarebbe utile considerare meglio le risposte che riceve in seduta, visto che conosce la sua storia direttamente e in maniera più approfondita di quanto possiamo fare noi on-line.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
dia tempo al tempo, sembra che tenda a preoccuparsi un po' troppo e a fare previsioni negative, partendo da una normale frase oltretutto da comprendere alla luce dell'esperienza precedente e negativa di questa giovanissima ragazza.
Stia sereno e non vada a costruire un problema dove non c'é, viva giorno per giorno il bello di questa storia nascente con serenità.
E soprattutto si affidi alla sua psicologa e ponga a lei che la conosce direttamente ogni domanda poiché può darle risposte compiute e corrette alla luce di quanto sa di lei.
Un caro saluto
dia tempo al tempo, sembra che tenda a preoccuparsi un po' troppo e a fare previsioni negative, partendo da una normale frase oltretutto da comprendere alla luce dell'esperienza precedente e negativa di questa giovanissima ragazza.
Stia sereno e non vada a costruire un problema dove non c'é, viva giorno per giorno il bello di questa storia nascente con serenità.
E soprattutto si affidi alla sua psicologa e ponga a lei che la conosce direttamente ogni domanda poiché può darle risposte compiute e corrette alla luce di quanto sa di lei.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Sono in trattamento per altri motivi (Problemi psicosomatici che oramai sono giunti al termine dato che non ne sento più) e, tra l'altro, ad ottobre finisco anche il trattamento con tale psicologa e non s'è soffermata tanto sull'argomento quanto sul fatto che finalmente dimostro le mie emozioni.
Mi sono dimenticato di scriverlo prima, scusatemi.
Mi sono dimenticato di scriverlo prima, scusatemi.
[#4]
>>Sono in trattamento per altri motivi..<<
la psiche non funziona per "compartimenti stagni", ma come un tutto. Se per te tale argomento è importante allora vale la pena portare questa tematica all'interno delle sedute. Le dinamiche di coppia sono il terreno utile per sperimentare emozioni complesse per poi comprenderle e in definitiva tollerarle.
la psiche non funziona per "compartimenti stagni", ma come un tutto. Se per te tale argomento è importante allora vale la pena portare questa tematica all'interno delle sedute. Le dinamiche di coppia sono il terreno utile per sperimentare emozioni complesse per poi comprenderle e in definitiva tollerarle.
[#5]
Gentile Utente,
Come già detto dal Collega la psiche non funziona a cassetti.
Se è già in cura per alcune difficoltà è possibile che queste le creino delle vulnerabilità
Affronti con fiducia le sue ansie e le sue paure con chi ha il piacere di seguirla
Come già detto dal Collega la psiche non funziona a cassetti.
Se è già in cura per alcune difficoltà è possibile che queste le creino delle vulnerabilità
Affronti con fiducia le sue ansie e le sue paure con chi ha il piacere di seguirla
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.6k visite dal 20/06/2015.
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