Iperidrosi frontale da stress emotivo e fobia sociale

Salve a tutti, vi scrivo perché ormai il mio problema è diventato una vera e propria condizione invalidante, che compromette il mio stile di vita e le mie relazioni sociali. Sono un ragazzo di 22 anni, studente universitario, la mia vita è sempre stata serena, piena di amici e persone che mi volessero bene, ed io sono una persona che sa farsi apprezzare, a cui piace intrattenere discorsi ed essere al centro dell'attenzione, da sempre. Veniamo ora al mio problema, sono circa 4 anni che, prima occasionalmente, ora il 90% delle volte che esco di casa, soffro di iperidrosi frontale: mi spiego, il mio non è un problema di iperidrosi generalizzata e che mi colpisce in ogni momento; quando mi trovo in situazioni a me familiari, in casa, o con la mia ragazza, non sudo neanche se ci sono 40 gradi centigradi. Tuttavia, capita sempre più spesso che uscendo e trovandomi ad affrontare situazioni stressanti (ma non necessariamente stressanti come esami o prove, anche semplicemente situazioni a me poco familiari, come un'uscita serale con un gruppo di amici che vedo di rado) mi ritrovi a sudare dalla fronte in maniera imbarazzante, fin quando non mi calmo e smetto di pensarci (ovviamente, più ci penso, più sudo, e si instaura un tremendo circolo vizioso dal quale difficilmente esco). Ora, mi ritrovo a leggere online le opinioni più discordanti, da chi sostiene che non esista cura efficace se non la simpatectomia endoscopica toracica (opzione che eviterei, dal momento che mi fido poco di chi promuove interventi così rischiosi e soprattutto costosi), a chi invece garantisce ottimi benefici con un percorso di psicoterapia incentrata sull'autocontrollo e il training autogeno, magari accostate ad una cura omeopatica o fitoterapica. Io penso di essere più adatto a questa seconda opzione, in quanto mi rendo conto che la mia sudorazione è dovuta ad uno stato di ansia ed inadeguatezza che si crea quando mi ritrovo in situazioni che non conosco a fondo e in cui mi sento giudicato e osservato. Vorrei alcune conferme da voi e che gentilmente mi suggeriste un percorso da seguire, oltre a darmi alcuni consigli istantanei che possono tornarmi utili, e vi prego di farlo, poiché questa condizione mi porta spesso a rivalutare il mio futuro, in quanto sento di non essere adeguato a quelle che sono le mie ambizioni (sono uno studente di medicina, e chi prenderebbe sul serio un medico curante bagnato di sudore in fronte e in viso?). Ogni occasione ormai, che sia un esame o una cena fuori, ma anche una birra in un locale serale, mi genera ansia al pensiero che presto mi ritroverò in quel luogo e che mi sentirò in imbarazzo davanti a tutti a causa del mio problema, che ben poco ha a che fare con la temperatura ambiente. Specifico che sto già utilizzando un antiperspirante ai sali di alluminio, che sì, ha un blando effetto antitraspirante, ma che è ben lunge dal debellare la mia problematica, e per di più è sconsigliato per un uso facciale. Vi ringrazio ed attendo vostre risposte.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile utente,
Psiche e soma sono strettamente connessi, non è possibile agire sull'uno senza agire sull'altra.

Sarebbe utile che si rivolgesse al dermatologo ed al contempo ad uno psicologo per investigare le cause che le generano ansia.
Per quanto riguarda la psicoterapia puó trovare svariati orientamenti, anche quelli che agiscono sulle cause più profonde del problema, non solo tecniche di training autogeno.

Non perda altro tempo, rischia di lasciare spazio alla sua difficoltà ...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
La ringrazio per il tempestivo intervento e per i suoi consigli. Purtroppo, essendo io da sempre una persona molto orgogliosa e sicura di sé, sono stato propenso fino ad ora verso la non accettazione del problema (non ne ho mai parlato a nessuno) e verso il "far finta di nulla", cercando di risolverlo da me e convincendomi di avere la forza necessaria per superarlo ed eliminarlo: ma purtroppo così non è stato. Intraprendere un percorso psicoterapico è un passo molto importante e difficile per me, ma sento di averne bisogno perché non ho più il controllo sul mio fisico, e questo assolutamente non va bene. In ultimo le vorrei domandare se ha qualche rimedio naturale da consigliarmi nell'immediato, magari blandi ansiolitici che risultano utili per fobie sociali di questo tipo e che mi potrebbero essere d'aiuto per arginare il problema nei prossimi giorni (ho alcuni impegni importanti), omeopatici o fitoterapici che siano. Grazie ancora e buona giornata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gli psicologi non suggeriscono farmaci, ne rimedi di altra natura.

Sarebbero sempre dei sintomatici, l'orgoglio e le cause psichiche del suo disagio rimangono li immodificate
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