Curiosità
salve dottori, ho letto che all'university college di Londra un docente psicologo ha appurato che i mancini sono più intelligenti dei destrorsi poichè il loro emisfero dominante è il destro, ed hanno una reazione più rapida di 30 millesimi al secondo, la loro lateralizzazione celebrale è invertita ed il loro braccio sinistro è direttamente collegato al suo emisfero destro al contrario dei destrorsi che invece i loro impulsi devono passare presso uno strato calloso e quindi viene rallentato. ma sono vere tutte ste cose? e se un destrorso usasse la mano sinistra avrebbe anch'egli questa rapidità ed intelligenza in più? grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
Il portale non discute delle ricerche altrui, ma eroga consulenza online su problematiche che pongono gli utenti.
Solitamente il mancinismo è associato a quote di creatività.
Se ha una domanda personale da fare o sta parlando di sè, chieda pure, proveremo a risponderle.
Il portale non discute delle ricerche altrui, ma eroga consulenza online su problematiche che pongono gli utenti.
Solitamente il mancinismo è associato a quote di creatività.
Se ha una domanda personale da fare o sta parlando di sè, chieda pure, proveremo a risponderle.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
certamente dottoressa ha pienamente ragione. Solo che io sono uno sportivo agonista e plurititolato, e nelle esibizioni importanti, quando si combatte si sta sotto uno stress enorme ed ho bisogno di più quiete mentale possibile e devo dire che questa cosa del mancinismo mi ha spiazzato, non so perchè, da quando l'ho saputo, non sono più rilassato quando incontro un mancino essendo io un destrorso. forse ho sbagliato a rivolgermi qui, il problema è che non so a chi chiedere per avere delle informazioni a riguardo. cordialità
[#3]
Gentile Utente,
forse si sta creando un problema dove non c'è.
Ciò che conta è la sua preparazione e la sicurezza che ripone in se stesso.
In genere per chi pratica sport a livello agonistico, c'è anche uno psicologo nel team. Nel suo?
forse si sta creando un problema dove non c'è.
Ciò che conta è la sua preparazione e la sicurezza che ripone in se stesso.
In genere per chi pratica sport a livello agonistico, c'è anche uno psicologo nel team. Nel suo?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Utente
:) se ci fosse ci avrebbe già fatti rinchiudere tutti. sono comunque convinto che lei abbia perfettamente ragione, fino ad oggi non ho mai avuto problemi ad affrontare i mancini, anzi, non ne ho mai trovato uno con quelle qualità, e a dirla tutta i mancini sono i più scarsi nella nostra categoria agonistica. ma da quando ho letto quell'articolo anche se so che non è così, mi convinco del contrario e non stò più sereno.
[#5]
E' solo un articolo, si basi sui suoi riscontri personali.
Perché convincersi di qualcosa che non si basa sulla sua esperienza personale?
Probabilmente lo stress le sta giocando qualche scherzo antipatico, non so se lei sia una persona di base un po' ansiosa.
In ogni caso se continuasse ad ossessionarsi, come sembrerebbe, con questi pensieri, incontrare uno psicologo le gioverebbe.
Cordialità
Perché convincersi di qualcosa che non si basa sulla sua esperienza personale?
Probabilmente lo stress le sta giocando qualche scherzo antipatico, non so se lei sia una persona di base un po' ansiosa.
In ogni caso se continuasse ad ossessionarsi, come sembrerebbe, con questi pensieri, incontrare uno psicologo le gioverebbe.
Cordialità
[#6]
Utente
già! e lo psichiatra mi ha detto che ho una piena sindrome del DOC. una capsula al giorno di zoloft e qualche goccia di enn, sarebbe gradita anche qualche buona seduta cognitivo comportamentale. precisamente sono invaso da delle convinzioni ossessive e praticamente sono nella m.... Grazie dottori per aver trovato il mio problema, così spero di farmene una ragione e mi metterò l'anima in pace ma sarà molto difficile. cordialità
[#7]
<e lo psichiatra mi ha detto che ho una piena sindrome del DOC. >
E allora sarebbe opportuno affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicoterapico, così come del resto le ha consigliato lo psichiatra, se ho ben capito.
E' un disagio quello che le sarebbe stato diagnosticato che si può affrontare efficacemente e anche risolvere con le cure adeguate.
Legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordialità
E allora sarebbe opportuno affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicoterapico, così come del resto le ha consigliato lo psichiatra, se ho ben capito.
E' un disagio quello che le sarebbe stato diagnosticato che si può affrontare efficacemente e anche risolvere con le cure adeguate.
Legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordialità
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Utente
ho letto parecchi forum, pochi hanno avuto benefici e col tempo, parecchi hanno riscontrato effetti devastanti contrari, addirittura il creatore dello zoloft è stato denunziato poichè il farmaco si è ritenuto inefficace e dannoso.So che gli effetti sono sempre singolari, ma come posso assumerlo con questa fiducia? non posso permettermi di peggiorare la mia situazione già troppo delicata. non ne uscirò più. convivo col DOC da troppi anni ormai, fa parte di me, forse la mia è la situazione peggiore perchè le ossessioni ormai me le vado a cercare da solo in automatico. ho sentito da una psichiatra che a Milano esiste una struttura dove praticano un nuovo trattamento per il DOC, non so in cosa consiste, voi ne siete al corrente? grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.6k visite dal 17/06/2015.
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