Fine di una relazione
Gentili Dottori,
Sono un ragazzo di 35 anni ed esco un po' ammaccato da una relazione con un ragazzo più giovane, durata due anni.
Questa relazione era molto sbilanciata sentimentalmente: da parte sua amore, da parte mia un affetto profondo ma quasi fraterno. Nonostante questo, l'ho tirata avanti nella speranza che prima o poi i miei sentimenti cambiassero.
Non è successo, ed è finita nel peggiore dei modi: io ho fatto di tutto per farmi lasciare e lui, ferito, mi ha lasciato.
Ora ne sento moltissimo la mancanza.
Il mio quesito è il seguente: perché ora soffro se prima ero convinto di non amare questo ragazzo? È una sofferenza fisiologica? È possibile che io non mi sia mai accorto di amare questa persona?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti
Sono un ragazzo di 35 anni ed esco un po' ammaccato da una relazione con un ragazzo più giovane, durata due anni.
Questa relazione era molto sbilanciata sentimentalmente: da parte sua amore, da parte mia un affetto profondo ma quasi fraterno. Nonostante questo, l'ho tirata avanti nella speranza che prima o poi i miei sentimenti cambiassero.
Non è successo, ed è finita nel peggiore dei modi: io ho fatto di tutto per farmi lasciare e lui, ferito, mi ha lasciato.
Ora ne sento moltissimo la mancanza.
Il mio quesito è il seguente: perché ora soffro se prima ero convinto di non amare questo ragazzo? È una sofferenza fisiologica? È possibile che io non mi sia mai accorto di amare questa persona?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
La fine di un amore equivale ad un lutto e la sua elaborazione necessita tempo, pazienza e salute psichica....
È possibile che lei adesso si sia accorto di amarlo, o forse ha avuto solo paura di perderlo, poi ci sono i ricordi, le abitudini, l'affettività e la sesualità ....il tempo trascorso insieme...il vostro mondo, anche se lei non lo riteneva amore, era pur sempre affetto.
Le allego delle letture sulla fine degli amori
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5169-come-dirsi-addio-senza-morire-di-dolore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
La fine di un amore equivale ad un lutto e la sua elaborazione necessita tempo, pazienza e salute psichica....
È possibile che lei adesso si sia accorto di amarlo, o forse ha avuto solo paura di perderlo, poi ci sono i ricordi, le abitudini, l'affettività e la sesualità ....il tempo trascorso insieme...il vostro mondo, anche se lei non lo riteneva amore, era pur sempre affetto.
Le allego delle letture sulla fine degli amori
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5169-come-dirsi-addio-senza-morire-di-dolore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio per la risposta.
Ho trovato bellissima e illuminante la frase della Fallaci che è citata in uno dei suoi articoli.
Indubbiamente, come dice lei, il nostro mondo, anche se ho sempre pensato che non fosse amore, era pur sempre affetto. E sono tremendamente dispiaciuto di aver ferito i sentimenti di una persona alla quale avrei voluto poter dare molto di più.
Cordiali saluti
La ringrazio per la risposta.
Ho trovato bellissima e illuminante la frase della Fallaci che è citata in uno dei suoi articoli.
Indubbiamente, come dice lei, il nostro mondo, anche se ho sempre pensato che non fosse amore, era pur sempre affetto. E sono tremendamente dispiaciuto di aver ferito i sentimenti di una persona alla quale avrei voluto poter dare molto di più.
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Gentili Dottori,
Sono trascorsi ormai due mesi dalla fine della relazione, e sento ancora molto la mancanza di questa persona.
Non mi aspettavo di provare questi sentimenti in seguito alla rottura... Quando eravamo insieme era lui quello più bisognoso, tanto che in alcuni momenti temevo di non poter colmare le sue richieste d'affetto e sentivo molto forte la differenza di età e di esperienza che c'è tra di noi.
In parte per questi motivi, io mi sono allontanato, e la distanza che si è creata ha generato litigi continui, che alla fine hanno fatto scoppiare la nostra storia.
Vi chiedo ancora se è fisiologico che io, essendo stato lasciato, provi questi sentimenti, nonostante fossi stato io ad allontanarmi.
Grazie ancora
Cordiali saluti
Sono trascorsi ormai due mesi dalla fine della relazione, e sento ancora molto la mancanza di questa persona.
Non mi aspettavo di provare questi sentimenti in seguito alla rottura... Quando eravamo insieme era lui quello più bisognoso, tanto che in alcuni momenti temevo di non poter colmare le sue richieste d'affetto e sentivo molto forte la differenza di età e di esperienza che c'è tra di noi.
In parte per questi motivi, io mi sono allontanato, e la distanza che si è creata ha generato litigi continui, che alla fine hanno fatto scoppiare la nostra storia.
Vi chiedo ancora se è fisiologico che io, essendo stato lasciato, provi questi sentimenti, nonostante fossi stato io ad allontanarmi.
Grazie ancora
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 15/06/2015.
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