Problemi nel rapporto sessuale per problemi (credo) psicologici

Per un po' di tempo ho pensato di essere omosessuale, ma la questione è più complicata. Bisessuale è una definizione che non credo mi rispecchi al 100%. Sono attratto sessualmente dagli uomini e affettivamente dalle donne. In pratica ho fantasie sessuali solo con uomini, però non penso di potermene innamorare, mentre di una donna sì. Infatti sono innamorato profondamente di una ragazza con cui ho avuto la mia prima esperienza. E durante il rapporto le erezioni andavano e venivano. Quando siamo riusciti a farle mantenere stabili, allora non riuscivo ad arrivare all'orgasmo. Non avvertivo piacere, e per questo il pene talvolta perdeva l'erezione e poi non riuscivo ad arrivare all'orgasmo. Ovviamente la colpa l'ho data alla mia bisessualità particolare. Con le donne, come ho verificato, non provo particolare piacere, se non in certi momenti del rapporto, mentre con gli uomini penso che riuscirei certamente ad avere un orgasmo (non ho mai avuto esperienze con uomini). Ora, siccome amo questa ragazza e vorrei che i rapporti siano soddisfacenti per entrambi, esiste un metodo per evitare di pensare agli uomini? Un modo per godermi il rapporto e raggiungere il piacere? Lei mi ha stimolato in tutti i modi ma niente da fare. È possibile che ci siano problemi fisiologici? O alla fine tutto ciò è causato solo dall'ansia della prima volta?
Ringrazio in anticipo per le risposte
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Che confusione nella sua richiesta di consulenza...
Lei chiede di orientamento sessuale...
Di presunta bisessualità ...
Di problematiche della fase eccitatoria, cioè erettive....
Di problematiche della fase orgasmica...eiaculazione ritardata-anorgasmia..
E di inesperienza....

Questo è molto altro potrà essere approfondito in sede di consulenza.

Le allego qualche lettura che non può mai sostituirsi ad un clinico di riferimento

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazzo,
come ha già sperimentato da sé, le etichette non le servono un granché, ma anzi rischiano di "ingabbiarla" in un ruolo che non rispecchia esattamente ciò che Lei prova, come si sente, come si relaziona....

Le prime esperienze possono non corrispondere all'idea che ci si era fatti, alle aspettative che nel tempo si sono formate: a far l'amore in modo soddisfacente si impara con il tempo e con l'esperienza.

In ogni caso, se non ne ha mai fatte, sarebbe opportuno effettuare una visita andrologica di controllo, così come per la sua ragazza trovare un ginecologo di riferimento: è una questione importante per il vostro benessere e la vostra salute e la prevenzione di eventuali difficoltà o problemi.

Certo l'ansia può giocare brutti scherzi:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

Se ne avverte la necessità, può rivolgersi gratuitamente allo Spazio Giovani del Consultorio della sua Asl per confrontarsi con uno psicologo e cercare di far maggior chiarezza dentro di sé.

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

sono d'accordo con le osservazioni della Collega, la dott.ssa Scalco.

Infatti Lei scrive: " Infatti sono innamorato profondamente di una ragazza con cui ho avuto la mia prima esperienza. E durante il rapporto le erezioni andavano e venivano. Quando siamo riusciti a farle mantenere stabili, allora non riuscivo ad arrivare all'orgasmo. "

Su questo punto bisogna chiarire che l'erezione non è mai stabile, ma oscilla, perché il sangue all'interno dei tessuti del pene viene cambiato. Ma il problema a me sembra un'ansia eccessiva forse legata all'inesperienza e alle prime volte e al fatto che pare che ad un certo punto Lei abbia smesso di occuparsi del piacere sessuale, per osservare e monitorare la Sua erezione: niente di più sbagliato per risolvere il problema e per alimentare ansie inutili e deifallance sessuali.

Se da solo non riesce a modificare la situazione, potrebbe chiedere una consulenza psicologica, previa valutazione andrologica.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile ragazzo,

forse Lei è tra i frequentatori di Internet? La sua necessità di etichettare le situazioni lo segnalerebbe...
E mentre "si guarda" attraverso l'occhio delle informazioni raccolte nell'web, "si guarda" anche mentre agisce una esperienza sessuale.

Sul cosa fare - una consulenza - , Le hanno già dato indicazioni le Colleghe.

Saluti cari.






Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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