Ossessione verso un ragazzo o amore?
Ho 21 anni, all'età di 13 ho perso improvvisamente mio padre e a 19 la mia nonna materna, alla quale ero molto legata. Dai 14 ai 18 anni mio fratello maggiore ha alzato le mani verso di me e mia madre. Tre anni fa ho cominciato a frequentare un ragazzo che mi ha aiutata tantissimo e con il quale mi sono per la prima volta sentita felice.
All'improvviso ho cominciato ad essere gelosa e possessiva con lui, non gli impedivo di uscire ma gli facevo capire che non avevo piacere che mi negasse del tempo. Inoltre, sentivo un forte malessere perché cominciavo a sentirmi sola, mi mancava la nonna. Non posso dire che non abbia sofferto e che non soffra per la morte di mio padre, ma ho vissuto questo lutto in maniera più serena rispetto a quello della nonna e l'abbandono del mio ragazzo. Di mio padre ho solo vaghi ricordi.. Mi sentivo male, spesso piangevo anche in presenza del mio ragazzo e gli ho chiesto aiuto, mi sentivo depressa. Lui ha cercato di aiutarmi, fino a un giorno in cui non ce l'ha fatta più e ha deciso di lasciarmi. Da quel momento è cominciato un inferno: l'ho chiamato tantissime volte, ho preso psicofarmaci che mi hanno portato solo a non ragionare più lucidamente. Sono stata così assillante che il mio ex ragazzo ha deciso di bloccare il mio numero di telefono e cancellarmi da tutti i social.
Da quel giorno è passato un anno ed io continuo a pensarlo insistentemente, continuo a sognarlo e ad amarlo. E' come se il tempo si fosse fermato.
Ho provato ad acquistare una nuova scheda e chiamarlo, ma appena ha sentito la mia voce ha messo giù. Quando ci siamo lasciati un anno fa io prendevo le medicine e lui mi ha fatto un discorso senza che potessi replicare o dire veramente cosa ne penso.
Ora vorrei tanto chiedergli scusa e rivederlo, capire se tra noi possa esserci ancora qualcosa. Ma ogni volta che provo a contattarlo (non abitiamo vicini quindi è quasi impossibile che lo incontri casualmente) e lui non risponde o blocca i numeri che compro a posta per parlarci divento aggressiva e continuo a dargli fastidio.
Sento il bisogno di esternare i miei sentimenti e chiedergli scusa. Ma non so come prenderlo, tutte le volte che provo ad avere un contatto con lui finisce che perdo il senno e lo chiamo 100 volte.
Non ne posso più di sentirmi dire che sono giovane e bella. E' vero, ho molti corteggiatori, ma non riesco a voler bene a nessuno, nessuno sembra all'altezza.
Penso di essere pazza, ossessionata da questo ragazzo che ha fatto tanto per me e giustamente si è stancato.
Vorrei provare a recuperare il rapporto, ma sto facendo solo cose per allontanarlo definitivamente.
Non riesco a capire se provo amore o mera ossessione. Mi convinco che lui abbia paura di vedermi perché teme di riscoprirsi innamorato, e sa quanto sia difficile stare vicino a una persona come me.
So per certo che si dedica allo studio e non ha una persona al suo fianco.
Non so più come fare...
All'improvviso ho cominciato ad essere gelosa e possessiva con lui, non gli impedivo di uscire ma gli facevo capire che non avevo piacere che mi negasse del tempo. Inoltre, sentivo un forte malessere perché cominciavo a sentirmi sola, mi mancava la nonna. Non posso dire che non abbia sofferto e che non soffra per la morte di mio padre, ma ho vissuto questo lutto in maniera più serena rispetto a quello della nonna e l'abbandono del mio ragazzo. Di mio padre ho solo vaghi ricordi.. Mi sentivo male, spesso piangevo anche in presenza del mio ragazzo e gli ho chiesto aiuto, mi sentivo depressa. Lui ha cercato di aiutarmi, fino a un giorno in cui non ce l'ha fatta più e ha deciso di lasciarmi. Da quel momento è cominciato un inferno: l'ho chiamato tantissime volte, ho preso psicofarmaci che mi hanno portato solo a non ragionare più lucidamente. Sono stata così assillante che il mio ex ragazzo ha deciso di bloccare il mio numero di telefono e cancellarmi da tutti i social.
Da quel giorno è passato un anno ed io continuo a pensarlo insistentemente, continuo a sognarlo e ad amarlo. E' come se il tempo si fosse fermato.
Ho provato ad acquistare una nuova scheda e chiamarlo, ma appena ha sentito la mia voce ha messo giù. Quando ci siamo lasciati un anno fa io prendevo le medicine e lui mi ha fatto un discorso senza che potessi replicare o dire veramente cosa ne penso.
Ora vorrei tanto chiedergli scusa e rivederlo, capire se tra noi possa esserci ancora qualcosa. Ma ogni volta che provo a contattarlo (non abitiamo vicini quindi è quasi impossibile che lo incontri casualmente) e lui non risponde o blocca i numeri che compro a posta per parlarci divento aggressiva e continuo a dargli fastidio.
Sento il bisogno di esternare i miei sentimenti e chiedergli scusa. Ma non so come prenderlo, tutte le volte che provo ad avere un contatto con lui finisce che perdo il senno e lo chiamo 100 volte.
Non ne posso più di sentirmi dire che sono giovane e bella. E' vero, ho molti corteggiatori, ma non riesco a voler bene a nessuno, nessuno sembra all'altezza.
Penso di essere pazza, ossessionata da questo ragazzo che ha fatto tanto per me e giustamente si è stancato.
Vorrei provare a recuperare il rapporto, ma sto facendo solo cose per allontanarlo definitivamente.
Non riesco a capire se provo amore o mera ossessione. Mi convinco che lui abbia paura di vedermi perché teme di riscoprirsi innamorato, e sa quanto sia difficile stare vicino a una persona come me.
So per certo che si dedica allo studio e non ha una persona al suo fianco.
Non so più come fare...
[#1]
<<Tre anni fa ho cominciato a frequentare un ragazzo che mi ha aiutata tantissimo e con il quale mi sono per la prima volta sentita felice. <<
In questo modo si è creato un forte legame da parte Sua.
Ma forse non era ricambiato.
O forse l'accudimento di lui verso di Lei ha avuto la meglio sull'amore.
O forse Lei è stata così insistemnte da stancarlo.
Come vede, i forse sono tanti.
Tuttavia ora, considerato che lui non gradisce nè sentirLe nè incontrarLa, il Suo cercarlo insistentemente si connota maggiormente verso l'ossessione che non verso l'amore, per usare le parole del titolo che Lei ha dato.
In questo modo si è creato un forte legame da parte Sua.
Ma forse non era ricambiato.
O forse l'accudimento di lui verso di Lei ha avuto la meglio sull'amore.
O forse Lei è stata così insistemnte da stancarlo.
Come vede, i forse sono tanti.
Tuttavia ora, considerato che lui non gradisce nè sentirLe nè incontrarLa, il Suo cercarlo insistentemente si connota maggiormente verso l'ossessione che non verso l'amore, per usare le parole del titolo che Lei ha dato.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile Utente,
gli amori per essere sani, equilibrati e, soprattutto, longevi devono fondarsi sulla dimensione del "piacere" , non del "bisogno"
È possibile che lei, grazie a questo amore, abbia spostato il suo dolore per le perdite ed abbia poi compensato, in maniera compulsiva, con questo ragazzo.
I lutti sono rimasti lì cronicizzati e la perdita di adesso del suo ragazzo ha poi amplificato il suo passato così doloroso....
Spesso un lutto recente riattiva quello passato, se non è stato adeguatamente elaborato e superato.
La sua scarsa modulazione delle frustrazioni e delle emozioni - gelosia inclusa - fa propendere per un'ipotesi del genere.
Prenda il tutto con le pinze perchè siamo online, sono certa che un nostro Collega de visu l'aiutera molto meglio di noi.
gli amori per essere sani, equilibrati e, soprattutto, longevi devono fondarsi sulla dimensione del "piacere" , non del "bisogno"
È possibile che lei, grazie a questo amore, abbia spostato il suo dolore per le perdite ed abbia poi compensato, in maniera compulsiva, con questo ragazzo.
I lutti sono rimasti lì cronicizzati e la perdita di adesso del suo ragazzo ha poi amplificato il suo passato così doloroso....
Spesso un lutto recente riattiva quello passato, se non è stato adeguatamente elaborato e superato.
La sua scarsa modulazione delle frustrazioni e delle emozioni - gelosia inclusa - fa propendere per un'ipotesi del genere.
Prenda il tutto con le pinze perchè siamo online, sono certa che un nostro Collega de visu l'aiutera molto meglio di noi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 15/06/2015.
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