Paura e angoscia di dover morire presto
Salve ho 41 anni e sono da poco mamma per la terza volta della bambina che ho sempre desiderato. Il mio problema è che sono ipocondriaca fin dall'infanzia essendo cresciuta con una mamma e un papà che lo sono sempre stati e quindi è sempre stato l''unico esempio da seguire. A parte il fatto che mi compromette la vita adesso si è aggiunta una fissazione che mi angoscia giorno e notte. ......ho la sensazione che non riuscirò a vedere le tappe dei miei figli soprattutto dell'ultima, appena penso a qualcosa del futuro tipo i suoi primi passi la scuola e quant'altro mi sento che non lo vedrò e più ci sto male e piu i pensieri negativi arrivano, non riesco a fare progetti a lungo termine perché ho paura che per loro io no ci sarò. Per favore aiutatemi ad uscire da questa situazione mi sembra di impazzire e ogni piccolo dolore per me è già qualcosa di grave e non curabile che mi allontanerá dai miei bambini. Grazie per la disponibilità.
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"Per favore aiutatemi ad uscire da questa situazione mi sembra di impazzire e ogni piccolo dolore per me è già qualcosa di grave e non curabile che mi allontanerá dai miei bambini"
Gentile Utente,
Quello che chiede è impossibile da fare online.
Se è, da sempre, ipocondriaca forse dovrebbe decidere di curarsi davvero.
Si rivolga ad una struttura pubblica dove troverà psicologo e psichiatra, per un'eventuale terapia combinata: farmaco terapia e psicoterapia.
Vivere con questa spada di Damocle sulla testa non è bello e soprattutto non è qualità di vita!
Gentile Utente,
Quello che chiede è impossibile da fare online.
Se è, da sempre, ipocondriaca forse dovrebbe decidere di curarsi davvero.
Si rivolga ad una struttura pubblica dove troverà psicologo e psichiatra, per un'eventuale terapia combinata: farmaco terapia e psicoterapia.
Vivere con questa spada di Damocle sulla testa non è bello e soprattutto non è qualità di vita!
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Mamma,
il "copione" comportamentale che ha assorbito dai suoi genitori non è una condanna: con impegno e motivazione può imparare ad affrontare le cose in maniera differente.
Tenga conto che la fatica (e anche lo stress!) che comporta il fatto di dover accudire e crescere tre figli non è cosa da poco, tanto più se l'ultima gravidanza è un evento recente.
Ha qualcuno che l'aiuti?
Ha qualcuno che l'ascolti?
Credo che la cosa più importante che possa fare in questo momento -per se stessa, ma anche per i suoi figli- sia quella di trovare il tempo di affidarsi ad uno psicologo psicoterapeuta che l'aiuti a gestire efficacemente le emozioni e i pensieri che non le consentono di vivere con la dovuta serenità questo periodo splendido della sua vita.
Cordialmente,
il "copione" comportamentale che ha assorbito dai suoi genitori non è una condanna: con impegno e motivazione può imparare ad affrontare le cose in maniera differente.
Tenga conto che la fatica (e anche lo stress!) che comporta il fatto di dover accudire e crescere tre figli non è cosa da poco, tanto più se l'ultima gravidanza è un evento recente.
Ha qualcuno che l'aiuti?
Ha qualcuno che l'ascolti?
Credo che la cosa più importante che possa fare in questo momento -per se stessa, ma anche per i suoi figli- sia quella di trovare il tempo di affidarsi ad uno psicologo psicoterapeuta che l'aiuti a gestire efficacemente le emozioni e i pensieri che non le consentono di vivere con la dovuta serenità questo periodo splendido della sua vita.
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Utente
Ringrazio per avermi risposto in tempi così brevi, la mia ultima bimba ha due mesi e non ho nessuno che mi aiuta e soprattutto lo stress è peggiorato dal fatto che mio marito ha perso il lavoro. I miei attacchi di ipocondria vanno a periodi ci sono momenti che riesco a stare bene e altri, come adesso che sono nel buio più totale. So benissimo che necessiterei di una buona terapia ma anche tramite asl in questo momento per me è una spesa che non posso sostenere visto che abbiamo solo il mio stipendio un mutuo e tre bambini. Vorrei provare a diventare più forte e uscirne da sola, mio marito non mi ascolta dice che creo solo problemi con questi falsi problemi e non voglio trasmettere ai miei figli quello che sono io non mi perdonerei mai di dargli questo peso.
[#4]
Provi a contattare il consultorio della sua Asl: lì di solito gli incontri con lo/la psicologo/a sono gratuiti.
Oltre ad effettuare incontri individuali (che le sarebbero senz'altro d'aiuto), si può informare se siano inoltre attivi gruppi di donne che si trovano nel post-partum come Lei perché anche il confronto con chi sta vivendo gioie e difficoltà simili alle sue può giovarle molto:
http://www.asl13.novara.it/intranet/Territorio/NPI---Neur/Consultori/Le-sedi/index.htm
Saluti.
Oltre ad effettuare incontri individuali (che le sarebbero senz'altro d'aiuto), si può informare se siano inoltre attivi gruppi di donne che si trovano nel post-partum come Lei perché anche il confronto con chi sta vivendo gioie e difficoltà simili alle sue può giovarle molto:
http://www.asl13.novara.it/intranet/Territorio/NPI---Neur/Consultori/Le-sedi/index.htm
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 14/06/2015.
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