Carenza sessuale nella vita di coppia

Prima di risponderle ho bisogno di farle una domanda:Lei prende la pillola? Se è cosi, leggendo il foglietto illustrativo noterà che c'è scritto che uno degli effetti indesiderati è il calo del desiderio sessuale.
Mi è già capitata in terapia una ragazza con il suo stesso problema, per questo mi è subito venuta in mente questa risposta,chiaro è che l'assunzione di questo contraccettivo non da a tutte gli stessi sintomi e che in ogni caso il suo problema potrebbe avere origini piu complesse. Cio che le consiglio è fare caso se nei due mesi in cui la interrompe (ogni sei mesi circa bisognerebbe interromperla per un mesetto o due )se la sua situazione cambia,se ristabilendo il ciclo ovulatorio torna anche il desiderio sessuale.(Teoricamente il periodo in cui la donna ha piu desiderio sessuale è quello in cui è maggiormente fertile, con la pillola mancando il periodo di fertilita puo capitare che manchi anche il desiderio sessuale).
In ultimo,probabilmente non c'è bisogno che le faccia questa raccomandazione ma comunque ,la invito qualora decidesse di interrompere l'assunzione della pillola di provvedere all' utilizzo di un altro contraccettivo.
Mi faccia sapere, sarò lieta di risponderle ancora.

Dr.ssa Antonella Morganti
morgantiantonella@hotmail.it

la ringrazio tantissimo per avermi risposto. sì prendo la pillola da praticamente 7 anni, immagino non possa fare il nome cmq è una pillola " leggera" (3 mg di drospirenone e 30 microgrammi di etinilestradiolo). Anche qst estate ho smesso per circa 4 mesi(abbiamo utilizzato un altro contaccettivo!) ed effettivamente la situazione era un pò migliorata ma di pocho eh!!! pensa che si tratta di un problema di pillola?

Non so dirle se la pillola è l'unica responsabile del suo calo del desiderio, lei ha scelto di scrivere nel settore PSICOLOGIA quindi forse lei pensava a qulache altra causa.
Sicuramte l'assunsione della pillola non aiuta.
La sessulità è una sfera cosi complessa e delicata che dubito che il suo buon funsionamento dipenda da un solo fattore.
Una cosa mi ha colpito, lei delega completamente al suo ragazzo cio che concerne la sua sessualità... é sicura che si tratti solo della sua poca voglia? infondo voi state insieme da quando lei era poco piu che una bambina, non sarà che ora ha difficolta a far emergere questo aspetto di se?

la prego di scusarmi la non ho ben capito cosa voleva dirmi nella sua ultima risposta/domanda. se non si tratta solo ed esclusivamente della mia poca voglia di cos'altro dovrebbe trattarsi??? cioè che è un pò colpa sua???

Iniziamo col dire che il termine COLPA non mi piace.
Sostituiamolo con CONCAUSE tutte le volte che ci viene voglia di usarlo va bene?
Cio che volevo dire è che la la pillola da sola non sembra essere l'unica causa ( è lei che lo dice : Anche qst estate ho smesso per circa 4 mesi(abbiamo utilizzato un altro contaccettivo!) ed effettivamente la situazione era un pò migliorata ma di pocho eh)
Del suo ragazzo io non ho parlato, ho detto che lei era poco piu di una bambina ... il suo ragazzo, se rilegge le mie risposte non è stato mai citato, ora dovrei chiederle pechè lei ha pensato a lui utilizzando il termine COLPA?
Non le farò questa domanda perchè è probabilmente frutto delle difficolta comunicative date dal mezzo che stiamo utilizzando.
Quello che invece volevo dire, che si esprime nel termine CONCAUSE è che se la pillola è una di queste, le altre potrebbero essere infinite...
Ad esempio: forse il fatto che la sua relazione sia iniziata quando lei era cosi giovane potrebbe aver instaurato un "gioco a due" dal quale oggi è difficile uscire?, forse il suo scarso desiderio è frutto di una abitudine instauratasi in anni nei quali la sua inesperienza la rendeva poco protagonista? forse, come dice lei,lei è semplicemente cosi?lei dice "credo solo che non può essermi chiesto di cambiare la mia natura perchè non sarei più me stessa."In questo caso però non capisco il suo disagio e la sua richiesta visto che al suo fidanzato sembra andare bene cosi com'è!
Tante e tante altre potrebbero essere le risposte alla sua domanda.
Cio che posso dirle con certezza è che qualora LEI sentisse che questa sfera della sua vita non la soddisfi piu,dovrebbe rivolgersi ad un professionista, non per cambiare cio che è ma per esserne soddisfatta.

in realtà non è che al mio fidanzato sembra andare bene cosi com'è!nel senso che "sopporta" ma non è che gli faccia molto piacere questa cosa e magari vedendo che io ci sto un pochino male perchè proprio non posso farci niente lui cerca di farmi pesare il meno possibile la cosa.
per qnt riguarda il termine colpa forse è dato dal mezzo di comunicazione utilizzato o forse perchè io voglio attibuire la causa di ciò a qualcunom o qualcosa. infine volevo approfittare della sua gentilezza per chiederle cosa intende quando mi dice che dovrei rivolgermi ad un professionista. è il caso che vada di persona da uno psicologo? la ringrazio tantissimo

Io non ho ancora capito se è lei che soffre o se sta male solo di riflesso, perchè sente che il suo ragazzo non sta bene...

Io credo che dovremmo tutti cercare di vivere al meglio e che la sessualita sia una parte importante della nostra vita e delle relazioni amorose che viviamo.
Cio che le consiglio è di chiedere una consulenza, cosi come ha fatto con noi, anche ad uno psicologo "dal vivo" .
Si faccia consigliare da lui se iniziare o meno un percorso di terapia.

La saluto cordialmente